Focus dell’accordo sulle tecnologie trasformative del settore manifatturiero: dall’IA al Digital Twin fino al metaverso industriale, con 320 aziende e oltre 550 partecipanti dal 2018.
Siemens Digital Industries Italia e Confindustria hanno rinnovato l’accordo “Smart Factory Siemens – 100 Giornate Evolution 2023”: si rafforza la collaborazione iniziata nel 2018 che ha al centro la trasformazione digitale delle imprese e che durerà per un altro anno ancora. L’intesa è stata siglata il 16 marzo 2023 da Siemens Digital Industries Italia e Confindustria alla presenza di Giuliano Busetto (Head of Digital Industries di Siemens SpA e presidente di Siemens Industry Software Srl) e Maurizio Marchesini (vice presidente di Confindustria per le Filiere e Medie Imprese).
Coerentemente con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), l’accordo punta sulla condivisione di casi concreti di applicazione delle tecnologie digitali per l’industria manifatturiera e percorsi di formazione personalizzati in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle aziende, con focus su realtà aumentata, edge computing, intelligenza artificiale, digital twin fino al metaverso industriale.
In particolare, Siemens offrirà alle imprese di Confindustria e ai DIH (Digital Innovation Hub) la possibilità di organizzare 100 giornate dedicate alla conoscenza dei vantaggi della digitalizzazione per le imprese manifatturiere interessate ad approfondire e investire nelle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0. A seguito di assessment sulla loro maturità digitale – coordinati e svolti nei DIH di Confindustria dislocati sul tutto il territorio Italiano – le imprese verranno poi indirizzate e accreditate presso il DEX (Digital Enterprise Experience Center) di Siemens a Piacenza, centro di eccellenza e modello di Smart Factory, dove avranno l’opportunità di aggiornarsi rispetto alle innovazioni tecnologiche, di acquisire il background tecnico culturale indispensabile per attuare il proprio rinnovamento e soprattutto dove potranno testare e conoscere le tecnologie di controllo, di progettazione e di simulazione digitale applicate alle macchine automatiche, macchine utensili, stazioni con robot e isole industrial software.
«Siamo molto soddisfatti – ha affermato Busetto (nella foto in alto, in mezzo) – di continuare questo percorso di collaborazione che conferma il nostro impegno nella formazione e nell’aggiornamento delle necessarie competenze a disposizione delle imprese che decidono di innovarsi. Per mettere a frutto il nostro contenuto tecnologico, assicurando un ritorno dell’investimento positivo, rapido e a basso rischio, servono luoghi fisici e virtuali in cui sperimentare e realizzare progetti pilota, senza timore di commettere errori. Una sorta di “palestra”, in cui gli imprenditori possono accedere alle tecnologie in un ambiente protetto, supportati da esperti. In quest’ottica, metteremo a disposizione il nostro DEX di Piacenza. Immaginiamo una smart factory allestita con macchine di produzione, centri di lavoro, robot, magazzino automatico, workstation per la progettazione e la simulazione. Tutto completamente connesso al cloud, cybersicuro, ed efficientemente monitorato dal punto di vista energetico, con uno staff permanente di specialisti, in grado di affiancare le imprese nella realizzazione di progetti di trasformazione digitale».
«Grazie alle misure 4.0 di supporto agli investimenti – ha commentato Marchesini (nella foto in alto, a sinistra) – alla creazione di competenze e all’attività di ricerca e innovazione, in questi anni tante imprese hanno innovato processi produttivi e modelli di business. Ma ne abbiamo ancora tante, soprattutto PMI, da coinvolgere in questo percorso. Mentre proseguiamo il dialogo con il Governo per rafforzare e rendere più efficace il Piano 4.0, continuiamo a lavorare per avvicinare le imprese all’innovazione digitale con la nostra rete di DIH e con accordi come quello rinnovato oggi. In questi anni, infatti, i nostri DIH hanno accompagnato e supportato oltre 300 aziende, tante visite virtuali sono state organizzate anche durante il lockdown e l’interesse per questi temi rimane ancora alto. Crediamo che testare le tecnologie, conoscere le loro possibili applicazioni, vedere linee produttive in funzione sia il modo più diretto ed efficace per sensibilizzare le aziende e spingerle a innovare. Ed è proprio questo lo spirito con cui diamo nuovo impulso alla solida collaborazione con Siemens, che grazie a questo accordo mette a disposizione il DEX di Piacenza per la formazione digitale delle imprese».
Con l’obiettivo di facilitare la comprensione delle tecnologie e dei paradigmi alla base del processo evolutivo di trasformazione digitale, il DEX rappresenta a tutti gli effetti uno spazio dove sperimentare – grazie al costante rinnovamento che vede ad esempio l’ingresso di nuove macchine, come una linea di produzione completamente virtualizzata, e nuove applicazioni di AR, edge computing e IA – le tecnologie più innovative nell’ambito dell’industria manifatturiera. La missione chiave del DEX è proprio quella di far comprendere i vantaggi di innovazione e digitalizzazione portati all’industria manifatturiera, interagendo con macchine e applicazioni reali, e sviluppare soluzioni su misura per PMI come per grandi aziende.
a cura di Redazione
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