Crescita e innovazione: nuove prospettive per il nuovo anno.
L’impatto sul contesto macroeconomico della crescita dei tassi di interesse, della crisi energetica e della riapertura della Cina sono i temi al centro della 5° Italian Mid Cap Conference organizzata da Mediobanca per il 18-19 gennaio 2023: una 2 giorni durante i quali 28 società quotate italiane di media capitalizzazione presentano i propri piani di crescita a 100 investitori italiani ed esteri e che offrirono momenti di riflessione e confronto con alcuni dei principali protagonisti del comparto.
L’apertura dei lavori è affidata a Francesca Anzeloni (Head of Mid Committee di Mediobanca) e Lorenzo Astolfi (Executive Vice Chairman CIB, Head of Mid Corporate and Sponsor Solutions di Mediobanca). A seguire, l’intervento di Andrea Filtri e Javier Suarez (responsabili della ricerca azionaria di Mediobanca), a pochi giorni dalla pubblicazione dell’Outlook 2023 sull’Italia che vede per il segmento delle Mid-Small Cap italiane un ritorno alla crescita aggregata del +3%.
Secondo gli analisti di Mediobanca Securties, «In un quadro di rallentamento economico, maggiore sarà l’attenzione su società e settori che poggiano su solidi trend secolari come la trasformazione digitale, la transizione ecologica e l’efficienza energetica. Questi megatrend sono destinati a confermarsi come validi motori di crescita e rappresentano anche le principali priorità del PNRR, la cui implementazione può dare un ulteriore supporto, in particolare per le società più esposte al mercato domestico».
In particolare, le aziende a proprietà familiare di media dimensione potranno avere interessanti opportunità di crescita. Secondo Astolfi, «In questo comparto l’Italia ha da tempo superato le altre economie occidentali in termini di quantità e soprattutto di qualità delle eccellenze imprenditoriali. Dobbiamo avere consapevolezza del valore generato da queste aziende e delle sfide che è necessario affrontare per un salto dimensionale anche a livello internazionale. Il nostro compito e auspicio è quello di affiancare le nostre Mid Cap nelle loro sfide organizzative e di governance, nelle scelte strategiche e nei percorsi di finanza straordinaria, dall’upgrade delle competenze manageriali, alla gestione del passaggio generazionale così come nella valutazione delle opportunità di M&A, rendendole ancora più forti e competitive ma nel contempo preservandone il DNA familiare. Anche e soprattutto in presenza di un contesto macroeconomico di non facile lettura, restano opportunità enormi per la nostra media impresa che potrà trarre ulteriore beneficio dall’impatto della filiera corta, del crescente re-shoring e della deindustrializzazione di tante economie occidentali, perseguendo l’ambizione di diventare serbatoio produttivo di qualità del nostro continente».
In programma anche 2 tavole rotonde, inframezzate da un panel di approfondimento.
“Opportunità di crescita nel nuovo contesto macroeconomico” è il titolo della prima tavola rotonda, che vedrà come protagonisti: Katia Da Ros (a.d. di Irinox e vicepresidente di Confindustria per Ambiente, Sostenibilità e Cultura), Michele Moglia (a.d. di Crealis Group) e Mario Nardi (a.d. di Pietro Fiorentini).
A seguire, l’intervento “Cogliere le opportunità in un periodo di incertezza: tendenze e insight per il 2023” di Alberto Frasarin (director di Google Customer Solution per l’Italia).
“Digital e Innovation transition – Leve strategiche di sviluppo” è invece il tema della seconda tavola rotonda, su cui si confronteranno Barbara Colombo (a.d. di Ficep e presidente di Ucimu – Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione), nella foto in basso, Maximo Ibarra (a.d. di Engineering Ingegneria Informatica) e Federico Leproux (a.d. di TeamSystem).
a cura di Redazione
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