ACMA Smart Handling è una linea di distribuzione automatica robotizzata flessibile e modulare, in grado di gestire qualsiasi prodotto a base piana con forma asimmetrica, integrato alla fiera Interpack con la macchina incartatrice CW 600
Schneider Electric, ai vertici nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, e ACMA, azienda del gruppo Coesia specializzata nella costruzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti nel settore dei beni di largo consumo o FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), presentano alla fiera Interpack di Düsseldorf il 4- 10 maggio 2023 (Hall 6, Stand D31-E57) una simulazione di linea di confezionamento per cioccolatini asimmetrici a base piana. La distribuzione robotizzata sarà realizzata con tecnologie digitali ed elettroniche di Schneider Electric, collegata con CW 600, macchina multi-stile per l’incarto di cioccolatini a base piana.
L’integrazione è realizzata sulla piattaforma e architettura dedicata al packaging PacDrive 3 di Schneider Electric – parte di EcoStruxure Machine – con soluzioni robotiche Pick & Place che usano 2 robot della gamma Delta 3 di Schneider Electric dotate di un software integrato che comunica con l’ambiente digitale Coesia (OptiMate e PerforMate) e accessibile da un unico pannello operatore presente su CW 600; il tutto è arricchito dalla disponibilità del software per il gemello digitale EcoStruxure Machine Expert Twin di Schneider Electric.
Nella simulazione di linea, il primo robot ordina e orienta in ranghi i cioccolatini, che arrivano sul nastro di distribuzione in maniera disordinata grazie al supporto di una telecamera direttamente collegata con il braccio robotico; il secondo, dotato di una mano di presa multipla, inserisce il prodotto correttamente orientato all’interno del nastrino di alimentazione di CW 600, venendo infine incartato da quest’ultima in stile bunch.
La linea è inoltre coadiuvata da sistemi smart per il controllo del processo produttivo in tempo reale, un sistema di telecamere sviluppato in collaborazione con il CEC (Coesia Engineering Center), che permette di monitorare il movimento dei cioccolatini nella linea. Questo strumento è in grado di restituire all’operatore una chiara visione di ciò che sta accadendo a una specifica porzione di prodotto nelle diverse fasi del processo, rendendo facilmente individuabili eventuali problematiche lungo il percorso e supportando eventuali ottimizzazioni.
L’adozione di tecnologie Schneider Electric ha permesso ad ACMA la realizzazione di soluzioni con diversi vantaggi. In primo luogo, è riuscita ad ottenere moduli robotici molto flessibili e adattabili alle diverse esigenze produttive del cliente. In secondo luogo, l’integrazione del controllo dei robot e di quello della macchina all’interno di un’unica centralina ha permesso di ottenere una soluzione più “compatta” in termini di ingombri, materiali e risparmio energetico oltre a garantire un coordinamento deterministico fra robot e macchina. Infine, la gestione del sistema robotico è integrabile con il pannello HMI installato su CW 600 (hardware e software proprietari Coesia) dal quale l’operatore controlla l’intero sistema con statistiche avanzate e possibilità di controllo da remoto.
A livello software Schneider Electric rende disponibile ad ACMA anche EcoStruxure Machine Expert Twin, software per il gemello digitale, applicabile a tutto il ciclo di vita della macchina: la progettazione, il commissioning virtuale, la riproduzione e monitoraggio del processo, la manutenzione, il training degli operatori.
Costruire macchine sostenibili per le industrie del futuro
ACMA e Schneider Electric collaborano da diversi anni nella realizzazione di macchine e linee produttive di confezionamento per il settore dei beni di largo consumo, capaci di rispondere alle nuove esigenze del mercato e di anticiparne i trend più significativi, garantendo allo stesso tempo performance elevatissime.
Oggi uno dei trend chiave nel mondo industriale è la sostenibilità: fornitori di tecnologia, OEM, produttori di materiali di incarto e clienti finali sono chiamati a impegnarsi per ridurre l’impatto ambientale – sia in termini di emissioni, sia in termini di consumo di risorse – garantendo la sostenibilità e la circolarità nell’intero ciclo di vita dei macchinari. Per un costruttore di macchine, questo significa offrire al cliente finale tecnologie che abbiano di per sé caratteristiche adeguate – in termini di consumi energetici e non solo – ed aiutarlo a trovare soluzioni sostenibili sia per l’ambiente sia per il business.
A questo proposito, nella simulazione di linea presentata in fiera sono impiegati tutti componenti marchiati Green Premium di Schneider Electric: i prodotti che fanno parte di questo programma si caratterizzano l’impatto ambientale noto grazie a un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) effettuata sul componente stesso e per la disponibilità di informazioni ambientali e certificazioni complete – anche oltre i requisiti normativi esistenti – per garantire la tracciabilità e la gestione corretta del fine vita; inoltre, i consumi energetici sono ridotti grazie all’adozione di motori brushless e ad un accurato dimensionamento.
In questo settore, in particolare, la spinta all’innovazione oggi viene da più fronti: dalla richiesta di utilizzo di nuovi materiali di incarto più sostenibili – ad esempio quelli a base carta o monomateriali in plastica riciclabile – all’esigenza di utilizzo per ogni prodotto della minor quantità possibile di packaging, come indicato anche dalle normative europee di recente implementazione e dal minor impiego di risorse energetiche.
In tal senso, ACMA supporta i suoi clienti con l’attività di ricerca attraverso il Sustainability Lab, che ha prodotto innovazioni uniche sul mercato come Material Gate – una unità di test brevettata dedicata alla sperimentazione di nuovi materiali per l’incartamento in modalità twist. In questo modo ACMA è in grado di supportare la rivoluzione green su più fronti: affianca i produttori di incarto per il packaging primario nello sviluppo di materiali sostenibili e “macchinabili”; individua con precisione gli aggiustamenti da introdurre sui macchinari esistenti dei clienti in modo che possano gestire i nuovi materiali a pari efficienza. Il Sustainability Lab, inoltre, supporta la ricerca del team ingegneristico ACMA per la progettazione della prossima generazione di macchine automatiche.
L’unità di test, che sarà visibile a Interpack, utilizza a sua volta componentistica sostenibile Schneider Electric, come motori brushless sopra citati con marchio Green Premium.
a cura di Redazione
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