L’azienda utilizza la stampante DMP Flex 350 Dual di 3D Systems per la produzione di parti in titanio ad alta affidabilità per dispositivi medici e applicazioni industriali: migliora la produttività di almeno il 50% e riduce i costi rispetto alla soluzione a laser singolo.
3D Systems ha annunciato che Amnovis, azienda specializzata nella produzione additiva e nell’ingegneria con sede ad Aarschot in Belgio, ha integrato la stampante DMP Flex 350 Dual 3D Systems nel proprio flusso di lavoro di produzione a contratto. Questa tecnologia di nuova generazione comprende due laser che consentono ad Amnovis di produrre parti per uso finale di alta qualità e altamente affidabili per una varietà di applicazioni industriali e di dispositivi medici. Grazie all’impiego della nuova soluzione, Amnovis sta ottenendo una maggior produttività – almeno il 50% in più rispetto alla stampante DMP Flex 350 a laser singolo – e costi inferiori.
I fondatori di Amnovis erano tra i primi a utilizzare la tecnologia di fusione laser a letto di polvere o LPBF (Laser Powder Bed Fusion) per la produzione additiva di dispositivi medici in titanio come impianti ortopedici e spinali. L’integrazione della stampante nel proprio flusso di lavoro di produzione sta consentendo ad Amnovis di espandere il suo potenziale di innovazione dei dispositivi medici specifici per il paziente. Questo esclusivo ecosistema di innovazione consente inoltre ad Amnovis di introdurre migliorie ai prodotti e ai processi che possono essere utilizzati anche per applicazioni industriali altamente regolamentate, tra cui aerospaziale e high tech.
DMP Flex 350 Dual è la più recente aggiunta al portafoglio di DMP (stampa diretta in metallo) di 3D Systems. Questa configurazione a doppio laser mantiene i vantaggi della configurazione a laser singolo, tra cui l’uso flessibile delle applicazioni e i moduli di costruzione a sostituzione rapida, e un server centrale per gestire i lavori di stampa, i materiali, le impostazioni e la manutenzione, per una produttività 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Inoltre, l’esclusiva camera a vuoto dell’azienda riduce in modo significativo il consumo di gas argon, offrendo al contempo la migliore purezza dell’ossigeno della categoria (sotto le 30 ppm). La stampante include anche 3DXpert, il software all-in-one di Oqton per la produzione additiva industriale che consente un’efficiente preparazione, ottimizzazione e stampa 3D di parti di alta qualità, semplificando il flusso di lavoro dalla progettazione alla stampa. DMP Flex 350 Dual è stata progettata per contribuire ad accelerare l’innovazione per una serie di applicazioni, tra cui i dispositivi medici, le turbomacchine, i semiconduttori e i settori aerospaziale, automotive e degli sport motoristici.
«Per noi – ha dichiarato Ruben Wauthle, CEO e cofondatore di Amnovis – l’innovazione trae vantaggio dai miglioramenti dei materiali e dei processi, nonché dalla capacità di aumentare la produttività. Abbiamo compiuto un enorme passo avanti nell’efficienza della stampa 3D integrando la stampante DMP Flex 350 Dual di 3D Systems nel nostro flusso di lavoro. Scalando la nostra produzione di parti di alta gamma per applicazioni critiche dal punto di vista della qualità nei settori medico, high-tech e in altri settori, garantiamo consegne più rapide a costi inferiori, mantenendo i nostri elevati standard di qualità».
«Per poter ottenere un vantaggio competitivo – ha affermato Scott Anderson, vice presidente e leader di settore in 3D Systems – i nostri clienti devono differenziare i servizi che offrono e, allo stesso tempo, essere sempre più reattivi alle esigenze dei clienti. La nostra collaborazione con Amnovis è un altro esempio di come possiamo applicare le nostre competenze nello sviluppo di applicazioni e una vasta gamma di soluzioni integrate di produzione additiva per massimizzare produttività, affidabilità, operatività e resa. Integrando la stampante DMP Flex 350 Dual nel proprio portafoglio di soluzioni, Amnovis fornisce parti di alta qualità ai propri clienti, realizzando al contempo un eccezionale costo totale di proprietà».
a cura di Redazione
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