Universal Robots con i partner Shunk e PST entrano in profondità sul tema delle applicazioni di robotica collaborativ.
Venerdì 18 ottobre presso il nuovo Training Center Autorizzato di Torino, Universal Robots con i partner Shunk e PST entrano in profondità sul tema delle applicazioni di robotica collaborativ.
Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’IFR (International Federation of Robotics), nel 2018 l’industria del robot ha generato un valore di 16,5 miliardi di dollari pari 422 mila robot venduti, con un +6% rispetto all’anno precedente. La performance più sorprendente è stata però quella del segmento dei robot collaborativi, nello stesso periodo hanno registrato un +23% rispetto all’anno precedente.
Anche se i cobot sono una ancora una nicchia nel mare magnum del mondo dell’automazione, i numeri dicono che l’interesse verso questa soluzione flessibile, efficiente e leggera, sta crescendo costantemente.
Forte di queste evidenze e del crescente interesse per questa soluzione facile da installare e utilizzare per automatizzare i processi produttivi, Universal Robots ha dato vita a un vero e proprio tour della robotica collaborativa, visitando con i propri partner i distretti industriali italiani.
Il prossimo appuntamento organizzato dalla multinazionale danese sarà a Torino, venerdì 18 ottobre 2019 presso il nuovo Training Center Autorizzato UR di via Lessolo 3: un luogo per sua natura deputato alla formazione e già completamente attrezzato per preparare gli operatori dell’Industria 4.0.
Con il contributo dei partner PST (distributore UR per Piemonte, Liguria e Val d’Aosta) e Schunk, leader mondiale nelle soluzioni di presa e serraggio, il workshop approfondirà uso, vantaggi e soluzioni applicative dei robot collaborativi in abbinata agli strumenti di presa prodotti da Schunk.
«Questa è la decima tappa del nostro tour – ha affermato Alessio Cocchi, country manager Italia di Universal Robot – ed è un piacere ospitarla presso la sede italiana dell’azienda che è anche il primo centro di formazione autorizzato UR nel nostro Paese. Quando abbiamo aperto la sede UR a Torino nel 2016 avevamo ben chiare le potenzialità di questo territorio, un tessuto produttivo naturalmente vocato all’innovazione e legato a doppio filo al mondo dell’automazione. Oggi confermiamo che quella è stata una scelta azzeccata. Il Piemonte può ancora esprimere tantissime eccellenze industriali in molti campi diversi e in ciascuno di essi siamo convinti che la robotica collaborativa possa dare un contributo di efficienza supportando aziende, processi e lavoratori».
Qui tutti i dettagli dell’incontro.
a cura di Loris Cantarelli
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