I 497 milioni del bando Miur servono per incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato per la creazione di reti per la ricerca e di filiere nazionali.
Il 13 luglio è stato pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca un Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Piano nazionale della ricerca 2015-2020, in linea con le priorità del programma Ue Horizon 2020.
Il budget totale di questo bando Miur è di 497 milioni, comprese le attività di valutazione e monitoraggio, e attinge alle risorse del PON (327 milioni) e del Fondo Sviluppo e Coesione (170 milioni). In particolare, 393 milioni sono destinati al Sud (regioni meno sviluppate e in transizione) e 104 milioni al Centro-Nord.
L’obiettivo principale è quello di incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato promuovendo la creazione di reti per la ricerca, di filiere nazionali che siano coerenti con le 12 aree di specializzazione scelte a livello nazionale, tra le quali: Aerospazio e Fabbrica Intelligente.
Possono presentare la domanda di partecipazione imprese in forma singola e associata, università, enti pubblici di ricerca, altri organismi di ricerca (pubblici e privati) e le Amministrazioni Pubbliche che realizzino “congiuntamente” un “Progetto di ricerca industriale e non preponderante Sviluppo sperimentale”.
Le domande dovranno essere presentate con modalità solo telematiche (sportello Sirio) dal prossimo 27 luglio e fino al 9 novembre 2017. Maggiori informazioni su questo specifico bando Miur sono disponibili scaricando questo documento in PDF.
a cura di Maria Bonaria Mereu
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