A Berlino un sito industriale si trasforma in città del futuro

Un progetto globale di sviluppo scalabile per aree urbane dismesse rinasce digitale e sostenibile grazie alla piattaforma Siemens Xcelerator.

Alla presenza del cancelliere tedesco Olaf Scholz (nella foto in alto, al centro) e del sindaco berlinese Kai Wegner (nella foto in alto, a destra), lo scorso 25 giugno 2024 il presidnete e CEO Roland Busch di Siemens ha inaugurato nella capitale uno dei più grandi progetti di sviluppo urbano d’Europa.

Il piano generale

Almeno 35 mila persone vivranno e lavoreranno a Siemensstadt Square, un’area in una superficie di oltre 1 milione di mq. Il progetto rappresenta un blueprint per la progettazione efficace di iniziative di sviluppo urbano e trasformazione industriale in tutto il mondo. Le tecnologie digitali dell’intera piattaforma — dal gemello digitale end-to-end all’IA (Intelligenza Artificiale) —renderanno il quartiere vivibile e adatto al futuro.

Insieme a numerosi partner del progetto, Siemens creerà un “distretto del futuro” in un sito industriale di oltre 100 anni nella zona di Spandau a Berlino; lo spazio riunirà aree di produzione, di ricerca, di istruzione e abitative.

Lo spazio abitativo per un massimo di 7 mila persone coprirà un’area totale di 270 mila mq, il 30% del quale comprenderà alloggi sociali. Inoltre, numerose aziende e partner creeranno fino a 20 mila posti di lavoro e la trasformazione del distretto rafforzerà il vantaggio competitivo della località e renderà i nuovi posti di lavoro adatti al futuro. Siemens investirà ben 750 milioni di euro: il suo più grande investimento a Berlino e un forte impegno nei confronti della Germania come sede industriale. Entro il 2035, l’investimento totale nel progetto raggiungerà i 4,5 miliardi di euro.

Con la posa della prima pietra nel nuovo quartiere, inizia la crescita di una smart city avanzata e sostenibile nel mezzo di una delle aree di Berlino in più rapida crescita: «Questo progetto aiuterà in modo significativo la capitale tedesca a raggiungere i suoi obiettivi climatici e ad attrarre lavoratori qualificati, anche perché il quartiere offrirà abitazioni con un’alta qualità di vita», ha dichiarato il sindaco Wegner.

A Berlino un sito industriale si trasforma in città del futuro

La trasformazione digitale abbatte i silos

Siemensstadt Square dimostrerà come le tecnologie della piattaforma Siemens Xcelerator possono combinare soluzioni digitali e sostenibili a tutti i livelli della città: dagli edifici sostenibili intelligenti con tetti fotovoltaici, al monitoraggio della biodiversità ottimizzato dall’intelligenza artificiale, fino alle soluzioni per i veicoli elettrici.

Il cuore della pianificazione, dell’ottimizzazione e del funzionamento dell’infrastruttura urbana è un gemello digitale end-to-end, che consolida tutti i dati provenienti da un gemello campus, un gemello edificio e un gemello energia. Grazie alla connessione e all’utilizzo intelligente di questi dati, viene creata un’immagine virtuale completa del quartiere e abbattuti i silos di dati. Gli errori possono così essere rilevati nella città digitale ed evitati nel mondo reale. Il potenziale di miglioramento può essere continuamente identificato nel mondo digitale e implementato, in modo da poter testare anche concetti visionari e plasmare attivamente un futuro vivibile.

Il gemello del campus, sviluppato in collaborazione con Bentley Systems (partner della piattaforma Siemens Xcelerator), funge da piano regolatore digitale in tempo reale e riunisce tutti i dati rilevanti, dalle informazioni sugli edifici allo stato di pianificazione. Il gemello dell’edificio, che fa parte della suite di software Building X della piattaforma, viene utilizzato per eseguire la ripianificazione fotorealistica dell’area esistente.

Siemensstadt Square è il “cliente zero” di questo progetto. Edifici industriali vecchi di oltre 100 anni e con una superficie di circa 250 mila mq sono già stati integrati in un gemello “walk-in” senza interrompere il loro funzionamento in corso. Per ottimizzare l’alimentazione del distretto, il gemello energetico viene utilizzato per generare previsioni nel mondo virtuale e per monitorare le varianti di alimentazione. Con l’aiuto dell’analisi dei dati, l’IA integrata ottimizza l’efficienza energetica, la gestione del traffico e dei rifiuti e consente di fare previsioni.

A Berlino un sito industriale si trasforma in città del futuro

Un quartiere sostenibile

La progettazione energetica completa del sito mostra come le città possano ridurre le proprie emissioni di carbonio. In collaborazione con la Berliner Wasserbetriebe (l’ente berlinese per l’approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque reflue) e con un fornitore di energia, verrà installato il più grande scambiatore di calore per acque reflue d’Europa. Mentre attualmente il quartiere emette circa 3 mila t di CO2 all’anno (una quantità equivalente alle emissioni annuali di 2100 automobili con motori a combustione interna), il sistema si combinerà con le pompe di calore per iniziare a fornire al quartiere riscaldamento e raffreddamento al 100% a zero emissioni nel 2026.

L’elettricità necessaria per il sistema sarà generata interamente da fonti energetiche rinnovabili e locali. E tutto questo sarà ottenuto con un numero significativamente maggiore di residenti e un più alto livello di produttività.

Le tappe del progetto

La cerimonia di posa della prima pietra segna l’inizio della fase di costruzione del Modulo 1 del progetto. I primi due edifici saranno completati nell’autunno del 2026: un edificio ad atrio (il cosiddetto Siemens Hub Berlin) e un padiglione informativo che terrà aggiornati i residenti locali sui progressi del progetto. Sono poi in costruzione un grattacielo di 60 m (che ospiterà anche parte del team di Siemens Mobility) e una piazza d’ingresso ridisegnata (che sarà completata a metà del 2027).

calendar_month

a cura di Redazione