B&R, la fine della guerra dei bus industriali

Finalmente avere macchine plug&produce non sarà più una chimera, grazie all’adozione di un unico standard indipendente di comunicazione sul campo.

Finalmente avere macchine plug&produce non sarà più una chimera, grazie all’adozione di un unico standard indipendente di comunicazione sul campo.

OPC UA su TSN sarà lo standard di comunicazione unificato dell’IIoT, l’Internet degli oggetti industriali. La standardizzazione e il continuo sviluppo dell’OPC UA a livello di campo avverrà sotto la guida della OPC Foundation. Si tratta di una risposta lungamente attesa alla richiesta del mercato di una comunicazione industriale indipendente e universale, senza interfacce. B&R è orgogliosa di dire che è stata uno dei principali iniziatori e attori dello sviluppo e della standardizzazione di OPC UA su TSN con l’obiettivo di garantire la comunicazione aperta a livello di controllore e di campo, donando a costruttori di macchine e operatori una comunicazione indipendente dal fornitore di automazione. La multinazionale austriaca (ormai giunta ai 30 anni di presenza in Italia) svolge un ruolo di primo piano nelle corrispondenti organizzazioni di standardizzazione: OPC Foundation, IEC/IEEE e VDMA. B&R partecipa attivamente anche a banchi di test come quelli condotti dall’Industrial Internet Consortium. «Stiamo lavorando per far in modo che sia i costruttori sia gli operatori di macchine industriali possano apprezzare i reali benefici di una comunicazione armonizzata nel più breve tempo possibile», ha dichiarato Stefan Schönegger, vicepresidente della Strategy e Innovation di B&R. Inoltre un collega del gruppo ABB è stato nominato nel consiglio di amministrazione della OPC Foundation.

OPC UA su TSN abilita reti plug-and-produce reti che sono facili da gestire e configurare. Una comunicazione fino a 18 volte più velocemente di qualsiasi protocollo attualmente disponibile sul mercato, consentirà applicazioni di controllo che richiedono sincronizzazioni stringenti, incluso il motion control. OPC UA over TSN soddisferà anche i requisiti delle future applicazioni IoT. Questa tecnologia supporta reti che comprendono decine di migliaia di nodi e beneficia della larghezza di banda dello standard Ethernet. Anche grandi volumi di dati, come quelli generati dalle applicazioni di visione industriale integrata, potranno essere gestiti con facilità. OPC UA consente una comunicazione trasparente e senza soluzione di continuità dal sensore al cloud. I mondi IT e OT si fondono in una rete unificata, soddisfacendo un requisito chiave di tutte le applicazioni industriali dell’internet degli oggetti. Sia l’OPC UA sia l’estensione TSN Ethernet sono gestiti e sviluppati da organizzazioni indipendenti, rendendo l’OPC UA su TSN un vero e proprio protocollo indipendente. «In termini di comunicazione, i costruttori di macchine e gli operatori non sono più legati a fornitori specifici», ha aggiunto il vicepresidente della Strategy e Innovation di B&R.

«L’epoca dei protocolli di comunicazione industriale disparati è terminata», ha concluso soddisfatto Schönegger.

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a cura di Loris Cantarelli