Alla società del gruppo Tesya il 100% delle quote della società a cui Degrocar conferirà gli asset dei carrelli a marchio Mitsubishi.
CLS (società del gruppo Tesya attiva in Italia in soluzioni avanzate per la movimentazione di materiali e della logistica) ha siglato un accordo vincolante per acquisire la totalità delle quote della società a cui Degrocar (distributrice per l’Italia di carrelli elevatori a marchio Mitsubishi, con un fatturato 2022 di 52 milioni di euro e oltre 3500 clienti) conferirà i principali asset aziendali.
A seguito del closing, da perfezionare entro il 31 dicembre 2023, CLS distribuirà sul mercato i carrelli elevatori elettrici, diesel e da magazzino di Mitsubishi, integrando così in modo significativo l’offerta attuale.
«Questa operazione – ha commentato Lino Tedeschi (nella foto in alto, a sinistra), presidente e CEO del gruppo Tesya – ci garantirà una presenza ancora più ampia e con maggiori prospettive di crescita nel mercato dei carrelli elevatori, che intendiamo continuare a scalare raggiungendo una quota di mercato del 10% entro i prossimi 4 anni. Tra i servizi offerti dal nostro Gruppo il noleggio e le soluzioni logistiche innovative rappresentano i business che mostrano le più incoraggianti previsioni di sviluppo. Entro il 2025 vogliamo diventare il fornitore di riferimento per soluzioni intralogistiche intelligenti, all’avanguardia e ad alto valore aggiunto nell’Europa occidentale».
«L’acquisizione – ha dichiarato Paolo Vivani (nella foto in alto, a destra), amministratore delegato di CLS – ci consentirà di avere un maggior rinnovamento di gamma e tempistiche rapide di fornitura. Le nuove attrezzature ci aiuteranno a sviluppare proposte flessibili che si adattano ad ambienti lavorativi in continua evoluzione con soluzioni dinamiche e innovative. Tra gli investimenti legati alla flotta e quelli rivolti allo sviluppo, nei prossimi due anni prevediamo di investire oltre 30 milioni di euro: vogliamo rafforzare il nostro posizionamento di leader in soluzioni integrate ad alto valore aggiunto per il miglioramento dei processi di movimentazione dei materiali».
«L’operazione – ha aggiunto Giuliano De Grossoli, presidente e CEO di Degrocar – nasce all’insegna della grande empatia che si è creata sin da subito con i vertici di CLS, in particolare con il presidente Lino Tedeschi. All’insegna di questo presupposto, l’attuale compagine sociale di Degrocar, composta dal sottoscritto e dalla signora Waida Nogarole, ha progressivamente maturato la convinzione di perfezionare l’operazione, ed esprime, pertanto, grande soddisfazione per il contributo che il gruppo Tesya sicuramente apporterà in termini di ulteriore sviluppo delle ottime performance ottenute da Degrocar negli ultimi esercizi sociali. Anche in qualità di futuro amministratore delegato della società che nascerà e che sarà acquisita da CLS, metto a disposizione la mia esperienza e quella qualificata maturata dai miei preziosi collaboratori, operando in sinergia con il personale e i collaboratori di CLS, dei quali abbiamo già potuto apprezzare professionalità e competenza, al fine di contribuire ad un ulteriore significativo incremento a breve delle quote di mercato dei carrelli elevatori a marchio Mitsubishi».
La CLS è stata assistita per l’attività legale da un team di avvocati di Orrick Italia composto dal partner Guido Testa, dalla special counsel Emanuela Longo e dall’associate Marta Cubisino.
I soci di Degrocar sono stati assistiti dallo studio legale Casa&Associati di Vicenza con un team composto dal partner Paolo Menarin e dagli avvocati Michele Pertile e Davide Mazzucato, per la parte societaria e fiscale dallo studio del dr. Claudio Casarotto, commercialista-revisore legale in Vicenza, e per le attività di advisory finanziaria da 110 Advisory Srl in Padova, nella persona del partner dr. Andrea Trolese.
Con 116 milioni di euro di fatturato conseguiti nel 2022, CLS conta oltre 4000 clienti ed è attiva nella distribuzione, oltre che di carrelli elevatori e di veicoli intelligenti per la logistica dei materiali, anche delle presse HSM per imballaggi e dei trattori industriali e portuali MAFI.
a cura di Redazione
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