Con il supporto di Bonfiglioli Consulting, Botter ha affrontato un percorso di trasformazione Lean Digital Manufacturing che l’ha traghettata nel mondo dell’Industria 4.0.
Migliorare il servizio al cliente e in parallelo aumentare la produttività.
L’azienda vinicola veneziana Botter, parte del gruppo Argea e tra i principali esportatori italiani di vino, è stata protagonista di una living experience aperta a manager del manufatturiero per comprendere il ruolo strategico che sostenibilità e sicurezza rivestono oggi in un’azienda, nei suoi processi e nelle sue risorse umane.
Il metodo Lean World Class
Con il supporto di Bonfiglioli Consulting, società italiana di consulenza da oltre 50 anni specializzata nelle operations e nell’internazionalizzazione e pioniere in Italia della filosofia “lean thinking”, Botter ha affrontato un percorso di trasformazione Lean Digital Manufacturing che l’ha traghettata nel mondo dell’Industria 4.0.
Partendo dai principi della filosofia Lean e applicandola alle risorse dell’Industria 4.0, Bonfiglioli Consulting ha sviluppato il metodo Lean World Class con cui aiutare le aziende ad attuare una gestione snella dei processi produttivi e aumentare di conseguenza il valore del loro business.
In questo processo è fondamentale effettuare una prima valutazione della maturità “Lean Digital” dell’organizzazione per poi procedere attraverso la progettazione e l’implementazione di soluzioni che rispondessero direttamente ai bisogni emergenti.
Si parte con progetti pilota e poi si scala, garantendo ovviamente che ogni passo sia misurabile e allineato agli obiettivi strategici aziendali.
L’esperienza di Botter
Nel progetto studiato per Botter sono state attivate 4 direttrici di miglioramento che hanno permesso di abbracciare il mondo delle Operations a 360°: produzione, supply chain, organizzazione, strumenti.
Da un lato si è lavorato sui processi legati alla Produzione e alla Supply Chain, attraverso l’applicazione dei principi e degli strumenti del metodo Lean World Class, per migliorare le performance aziendali.
Dall’altro lato si è lavorato sulle Risorse, sul loro coinvolgimento e responsabilizzazione attraverso programmi di formazione dedicati e certificati. In particolare si è lavorato sulla certificazione di alcune risorse Lean Six Sigma un metodo che coniuga l’attenzione verso l’eliminazione degli sprechi tipica del Lean Thinking con l’approccio esplorativo basato sull’interpretazione statistica dei dati resi disponibili dalla digitalizzazione dei processi.
Il processo di training ha coinvolto il 40% del personale aziendale con un conseguente aumento della motivazione e senso di appartenenza e una riduzione del –30% dei tempi di set-up produttivo. Particolarmente cruciale si è rivelata l’introduzione di un MES (Manufacturing Execution System) per il controllo OEE (Overall Equipment Effectiveness) che ha incrementato anche la produttività nell’ufficio commerciale e portato a una crescita del +15% della produttività complessiva. Tutto questo ha guidato Botter verso un miglioramento generale del livello di servizio al cliente finale.
a cura di Redazione
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