Più sicurezza nel taglio legno grazie a un design innovativo

Blade Off, una soluzione sviluppata da SCM, migliora la sicurezza per l’operatore proteggendolo nelle operazioni di taglio del legno.

La sicurezza è un tema fondamentale nel mondo dell’industria e in particolare nelle lavorazioni del legno. Molta strada si è fatta in questa direzione, ma garantire all’operatore di poter lavorare in sicurezza richiede continui e costanti aggiornamenti dei macchinari.

Consapevole di questo aspetto, SCM ha sviluppato un sistema in grado di proteggere le mani dell’operatore durante le operazioni di taglio. La progettazione si è avvalsa dell’expertise dell’ufficio tecnico interno e di quella dei product designer di Design Group Italia.

Il legno nel DNA

SCM nasce a Rimini nel 1952 costruendo le prime macchine industriali nel settore della lavorazione del legno. Negli anni si è ingrandita acquisendo aziende, conoscenze e siti produttivi, abbracciando la lavorazione di altri materiali come plastica, vetro, pietra, metalli.

Più sicurezza nel taglio legno grazie a un design innovativo
Marco Di Pietro, digital marketing and communication specialist e trade area manager nel settore delle macchine per falegnameria in SCM

Ha i principali poli produttivi in Italia per una produzione annuale di oltre 17.000 macchine e vanta una estesa rete distributiva con un capillare servizio di assistenza post vendita. Ancora oggi le macchine per falegnameria rappresentano per il gruppo un settore proficuo.

Marco Di Pietro, digital marketing and communication specialist e trade area manager nel settore delle macchine per falegnameria in SCM, sottolinea i punti di forza del costruttore: «Nei nostri progetti la sicurezza è al primo posto, e lo sviluppo di soluzioni sicure non può prescindere dalla grande esperienza maturata in decenni di progetti, a partire delle macchine manuali per proseguire con l’applicazione dell’elettronica, del protocollo Industria 4.0, della realtà aumentata. La completezza del catalogo è un’altra nostra caratteristica: dalla più piccola macchina in termini di dimensioni da poche migliaia di euro fino a linee imponenti per l’alta produzione. La possibilità di personalizzare ogni modello è vastissima, ogni cliente può configurarsi la macchina più vicina alle proprie esigenze».

Gli impianti più grandi sono progettati su misura e al loro interno vengono integrate molte tecnologie. «In ogni caso, noi ci occupiamo di integrare tutto, di far parlare tra loro le varie macchine; ci presentiamo quindi come l’unico referente nei confronti del cliente, che non deve “rincorrere” interlocutori diversi. È una posizione molto apprezzata, un ulteriore valore per la clientela».

L’importanza del design nella sicurezza

Design Group Italia è uno studio di design con sede principale a Milano, dove fu fondato nel 1968, e una filiale a New York. Aiuta le aziende a migliorare la progettazione delle loro soluzioni in tutto il mondo e in differenti ambienti, dai prodotti di largo consumo all’Internet delle Cose. Ma i settori di applicazione sono davvero molteplici, coinvolgendo ampiamente anche le tecnologie di produzione.

È il caso della collaborazione tra Design Group Italia e SCM, come precisa Edgardo Angelini, partner di Design Group Italia: «Abbiamo iniziato a lavorare insieme all’inizio degli anni 2000, e da allora abbiamo portato a termine tanti progetti, non solo dedicati a macchine per la falegnameria ma anche ad altri macchinari più industriali, per esempio la configurazione del nuovo pannello di controllo delle macchine utilizzato in tutte le macchine del Gruppo SCM, o la rivisitazione del design della famiglia di macchine della storica linea Invincibile. La relazione con SCM è proseguita proficuamente per molti anni; il design può intervenire su vari aspetti, principalmente sull’ergonomia, sulla relazione tra operatori e macchine, sull’esperienza utente, sulle sequenze operative, così come sull’interfaccia digitale, coinvolgendo pulsanti, leve, touch screen. Il design aiuta a dare vita e a dare forma riconoscibile a tutti gli elementi visivi e valoriali che l’oggetto o la macchina riescono a comunicare. Una delle più recenti occasioni di collaborazione ci ha visti impegnati nell’ambito delle seghe circolari con la messa a punto del Blade Off, un sistema particolare per proteggere l’integrità fisica dell’operatore dalla lama. Il lavoro è stato svolto a quattro mani con i tecnici progettisti di SCM; il valore aggiunto che abbiamo dato al progetto è legato allo sviluppo di un dispositivo che garantisse una sicurezza totale per l’operatore, senza ridurne la produttività o complicarne l’attività lavorativa».

La sicurezza diventa innovazione

Blade Off è un innovativo sistema di sicurezza utile in un mercato in cui è sempre più difficile trovare personale qualificato, mentre azioni ripetitive e movimenti sempre uguali contribuiscono ad abbassare l’attenzione degli operatori, e l’incidente è in agguato.

I dispositivi di sicurezza sulle macchine SCM sono già numerosi, ma il sistema Blade Off è particolarmente innovativo: è in grado di riconoscere ogni parte del corpo umano entrando in azione prima che l’operatore si avvicini eccessivamente alla lama, escludendola grazie ad un sistema di monitoraggio della zona di pericolo attorno ad essa.

Blade Off è stato disegnato conciliando la necessità di collocare la sensoristica in posizione ottimale per la sua funzione con il bisogno di assicurare la corretta mobilità dell’operatore. I sensori di rilevamento permettono il libero movimento della protezione mobile sospesa, che si solleva in funzione della dimensione del pezzo da lavorare. Una parte della progettazione è stata dedicata anche alla rapidità di intervento e ripristino.

I sensori sono in grado di misurare un oggetto in transito pericoloso, indipendentemente dalla sua forma, e si basano sul materiale di cui l’oggetto è composto. Non c’è pericolo che una mano (con guanti o senza) venga confusa con un altro oggetto; indipendentemente dall’orientamento, essi riconoscono se si tratta di arto umano, legno, plastica o metallo.

Uno studio speciale è stato riservato all’illuminazione dell’area, per consentire la comunicazione del corretto funzionamento della protezione in qualsiasi circostanza: posizione delle luci, colori delle luci stesse, tipologia di illuminazione.

Il sistema si attiva in pochissimi millisecondi, evitando il contatto tra la parte tagliente della lama e il corpo umano anche per elevate velocità di avanzamento fino a 2 m/s. Blade Off protegge anche nel caso di movimenti bruschi e involontari, tipici delle situazioni accidentali e imprevedibili, innescando l’immediata retrazione della lama.

di Davide Davò e Giancarlo Giannangeli

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a cura di Davide Davò