Un nuovo ERP firmato SAP supporta il futuro sostenibile di Macron

Un nuovo ERP firmato SAP “sostiene” il futuro sostenibile di Macron, tra i leader nella produzione e vendita di abbigliamento tecnico sportivo, nonché azienda fortemente orientata all’innovazione e al miglioramento continuo in tutte le sue forme.

Così come sta avvenendo per la sede fisica dell’azienda, con lo sviluppo del Macron Campus, si è ora aggiunta un’altra importante tappa: Macron, infatti, ha aggiornato la propria struttura digitale con RISE with SAP per la gestione delle sue attività di acquisto, vendita, logistica e produzione.

Il nuovo ERP firmato SAP per Macron

In un mondo sempre più caratterizzato da complessità e velocità che necessita di processi e sistemi adeguati che ne ottimizzino modi e tempi, Macron ha scelto di porre SAP al centro del proprio ecosistema di applicazioni e servizi con l’obiettivo di offrire sempre la migliore esperienza ai propri clienti e partner a supporto dello sviluppo del business.

Investire nella qualità per crescere ulteriormente come azienda è la mission di Macron: proprio come il nuovo Campus di Valsamoggia (BO), che andrà a configurare un vero e proprio polo dedicato a rendere ancora più funzionali e all’avanguardia gli spazi dedicati ai dipendenti e allo sviluppo dell’azienda, così il nuovo ERP costituirà le fondamenta su cui costruire il futuro dell’azienda.

Fare impresa in modo più intelligente e sostenibile

Nel nuovo Campus è possibile vedere dal vivo come l’innovazione tecnologica sta aiutando lo sviluppo scalabile e sostenibile del business dell’azienda, anche a sostegno di una rapida crescita sul fronte internazionale.

Proprio per approfondire queste tematiche, abbiamo rivolto alcune domande, in esclusiva a Paolo Guizzardi – Chief Operations Officer (COO) di Macron, azienda che sta realmente cambiando “pelle” non solo per rimanere al passo con i tempi, ma anche per disegnare un nuovo modo di fare impresa, più intelligente e sostenibile.

Partiamo da una curiosità: da dove deriva il nome Macron?

Il nome della società deriva dal prefisso greco “μακρo” (makro), che significa “grande”. È stato declinato in “MACRON”, in contrapposizione all’unità di misura “micron”, al fine di conferire un’idea di grandezza.

Nella scelta del nome c’era già insito l’obiettivo di creare un grande brand. Un obiettivo che anno dopo anno si sta realizzando.

Può raccontarci, brevemente, la storia dell’azienda?

Macron nasce nel 1971 come negozio di abbigliamento sportivo a Bologna in via Saffi 22.

Negli anni ’80 il negozio evolve in azienda produttiva e lavora per i principali marchi sportivi dell’epoca. Negli anni ’90 Macron crea il proprio brand e la sede diventa un centro di ideazione, design, prototipia e distribuzione.

Nel 2001 comincia l’avventura nel calcio professionistico. È questo infatti l’anno del primo contratto con un club di calcio di serie A, il Bologna FC 1909. Da quel momento il marchio Macron ha cominciato ad essere sempre più presente sulle maglie delle più blasonate squadre del mondo.

Nel 2020 Macron inaugura la sua nuova e avveniristica sede: 22.000 mq tra uffici e centro di distribuzione collocati all’interno di un parco di 55.000 mq. Macron collabora con oltre 70 partner produttivi dislocati in diverse aree del mondo e segue in prima persona le singole fasi di produzione, logistica Inbound ed Oubound.

Dal 2020 il centro di distribuzione opera come Deposito Doganale, permettendo di servire con efficacia i vari mercati garantendo rapidità nell’espletamento delle pratiche doganali.

Come è stata portata avanti la digitalizzazione e in che modo Industry 4.0 si rivela vincente per Macron?

Macron è da sempre un’azienda fortemente orientata all’innovazione e al miglioramento continuo in tutte le sue forme.

Così come sta avvenendo per la sede fisica, con lo sviluppo del Macron Campus, il 2024 si è aperto con un’altra importante milestone: l’aggiornamento della propria struttura digitale rilasciando il nuovo sistema ERP – SAP S/4HANA Cloud per la gestione di diversi ambiti produttivi e logistici, dal design e sviluppo dei modelli, alla personalizzazione dei capi destinati ai club professionistici e amatoriali, dalla logistica interna con automazioni a supporto delle attività di Inbound/Outbound, fino alle attività di acquisto e vendita.

Quando avete iniziato questo progetto?

Il kick off di progetto è stato dato nel novembre del 2021 ed il primo rilascio è avvenuto, in tempi record, a ottobre 2022 per le aree di Amministrazione, Finanza e Controllo a livello di gruppo.

Nel corso del 2023 sono stati effettuati ulteriori aggiornamenti propedeutici al rilascio odierno che di fatto completa la copertura di tutti i processi dell’Headquarters.

Ogni rilascio è avvenuto assicurando a tutti i clienti e partner coinvolti la massima business continuity.

Può farci un esempio di come la digital transformation gioca un ruolo determinante nell’ambito della vostra gestione della produzione e della supply chain?

Le produzioni realizzate dai partner in tutto il mondo, circa 15mila referenze tra colori e taglie disponibili tutti i giorni dell’anno, convergono nella sede di Valsamoggia al Distribution Center Uno (entro il 2025 se ne aggiungerà un altro), un magazzino centralizzato di oltre 16 mila mq in grado di contenere fino a 7 milioni di pezzi al picco di stock.

Solo nel 2023, dal Distribution Center sono usciti 13 milioni di pezzi, tra maglie, kit e accessori che hanno servito oltre 90 Club professionistici sponsorizzati di varie discipline sportive in oltre 20 mercati e Club amatoriali attraverso 167 punti vendita monomarca, dislocati su più di 30 Paesi e oltre 800 negozi multimarca che vendono prodotti Macron.

Come viene gestito il magazzino?

La gestione del magazzino è stata affidata in outsourcing a GXO Logistics che utilizza un proprio Warehouse Management System (WMS) interfacciato con il sistema SAP.

La tecnologia SAP permette di ottimizzare i processi logistici, come il calcolo automatico del fabbisogno e la capacità di riuscire a movimentare, nei periodi di picco, fino a 100 mila pezzi al giorno.

Un’altra ottimizzazione ottenuta con SAP è relativa all’automatizzazione delle operazioni di caricamento dei colli sul bilico e alla corretta gestione delle merci. Vengono così automatizzate diverse operazioni, comprese quelle legate alla tracciabilità dei lotti e alcune operazioni sono completamente paperless, attraverso l’utilizzo di QR code che consentono al cliente di vedere la packing list dettagliata tramite qualsiasi device.

La sostenibilità dei processi operativi: come sta aiutando lo sviluppo sostenibile del vostro business l’innovazione? 

Armonizzare crescita economica e sostenibilità non è banale e MACRON investe ingenti risorse sull’efficienza energetica dei processi produttivi e sullo sviluppo di nuovi materiali a basso impatto ambientale o recycled.

Nella nostra attività rincorriamo la sostenibilità e l’innovazione tecnologica ci viene in aiuto: ne è un esempio il nostro Campus che è certificato “BREAAM Excellent” nel rispetto dei più alti standard ambientali.

Nei nostri edifici sono installati panelli fotovoltaici che producono energia green per alimentare i nostri processi, abbiamo un sistema di raccolta delle acque meteoriche che permette di riutilizzarle per i nostri scarichi idrici e mettiamo a disposizione dei nostri dipendenti colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

MACRON ha sviluppato nuove linee di prodotto e packaging con materiali rigenerati o recycled 100% e certificati GRS, utilizzando tecnologie di filatura da PET post-consumer fino a pochi anni fa non percorribili; abbiamo appena ottenuto la certificazione ISO 14001, standard sul sistema di gestione ambientale aziendale.

Obiettivi per il prossimo futuro, sempre in tema di sostenibilità?

La trasparenza e la corretta informazione al cliente sono sempre più urgenti, per questo tra gli obbiettivi MACRON abbiamo la redazione e pubblicazione del bilancio di sostenibilità, unitamente alla mappatura della carbon footprint dell’intera filiera per monitorare e permetterne l’abbattimento.

In questa fase, lo sviluppo tecnologico sui carburanti di trasporto e il maggior utilizzo di veicoli elettrici sarà determinante.

In che modo sfruttate l’AI nei vostri processi? 

Il potenziale dell’AI è molto alto. Già oggi siamo in grado di raccogliere dati a diversi livelli, sia B2B sia B2C, e siamo sicuri che il potenziale di queste informazioni sarà elevatissimo dato che è una tecnologia che si sta evolvendo molto rapidamente.

Di qui un approccio più tattico all’AI: cercare soluzioni già presenti sul mercato. In Macron, l’AI viene oggi utilizzata per realizzare le descrizioni dei prodotti in varie lingue a partire dalle immagini e dalle schede tecniche presenti sui gestionali. Siamo in una fase di proof of concept, ma stiamo ottenendo dei buoni risultati.