Volkswagen Group e Dassault Systèmes accelerano la trasformazione digitale implementando la piattaforma 3DExperience sul cloud per innovare lo sviluppo dei veicoli attraverso i gemelli virtuali.

Volkswagen Group ha annunciato l’adozione della piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes su cloud come sistema centrale per la trasformazione digitale dei processi di sviluppo e produzione veicoli.
La partnership, estensione di una collaborazione storica tra le due aziende, è un passo strategico nella roadmap di digitalizzazione del Gruppo, con l’obiettivo di semplificare i flussi di lavoro, migliorare la sostenibilità e ridurre il time-to-market.
Una piattaforma unificata per la progettazione e produzione
Con l’implementazione della piattaforma 3DExperience, Volkswagen punta a consolidare la propria infrastruttura IT su un ambiente cloud-based, scalabile e collaborativo. Tutti i processi di sviluppo, dalla progettazione concettuale al manufacturing planning, saranno gestiti attraverso un’unica piattaforma, garantendo flussi di dati coerenti e interoperabilità tra diverse business unit e brand, tra cui Volkswagen, Audi e Porsche.
Gli ingegneri, i designer e i team di produzione potranno accedere in tempo reale a gemelli virtuali dei veicoli, modellandoli, simulandoli e perfezionandoli prima della produzione fisica. Questo approccio consente una riduzione dei tempi di sviluppo e una ottimizzazione delle risorse utilizzate, migliorando la gestione della complessità legata ai progetti multi-brand e multi-energy.

L’integrazione dei gemelli virtuali e dell’intelligenza artificiale
Uno dei principali vantaggi derivanti dall’adozione della piattaforma 3DExperience è l’integrazione dei gemelli virtuali (virtual twin experiences) lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Grazie alla simulazione avanzata, i team di Volkswagen possono prevedere criticità, testare varianti progettuali e valutare l’impatto delle scelte progettuali in termini di performance, sicurezza e sostenibilità.
La combinazione tra gemelli virtuali e intelligenza artificiale consente inoltre l’ottimizzazione continua dei processi produttivi e delle strategie di sviluppo, riducendo gli errori, migliorando il livello di automazione e accelerando il processo decisionale.
Il contesto dell’Economia Generativa
La partnership si inserisce nel paradigma emergente dell’Economia Generativa, in cui innovazione, sostenibilità e scalabilità sono strettamente interconnesse. In questo scenario, le aziende automobilistiche devono integrare hardware e software in modo organico, trasformando i propri modelli operativi per rispondere a nuove esigenze di mercato e normative sempre più stringenti.
Pascal Daloz, CEO di Dassault Systèmes, sottolinea che «i gemelli virtuali potenziati dall’intelligenza artificiale e l’infrastruttura cloud unificata aiuteranno Volkswagen Group a integrare innovazione hardware e software, accelerando la trasformazione verso una mobilità basata sul software».
Quattro soluzioni industriali a supporto della trasformazione
Volkswagen Group farà leva su quattro Industry Solution Experiences basate sulla piattaforma 3DExperience:
- Global Modular Architecture: progettazione modulare e standardizzazione delle piattaforme veicolari globali, per aumentare la flessibilità industriale e ridurre i costi di sviluppo.
- Smart, Safe and Connected: ingegnerizzazione di veicoli connessi, sicuri e intelligenti, attraverso l’integrazione di tecnologie digitali avanzate.
- Efficient Multi-Energy Platform: gestione ottimizzata delle diverse soluzioni propulsive, favorendo la transizione verso la mobilità elettrica e a basse emissioni.
- On-Target Vehicle Launch: miglioramento della precisione e dell’efficienza nella fase di lancio dei nuovi modelli, riducendo i rischi di mercato e di produzione.
Attraverso questa partnership, la società punta a: digitalizzare completamente il ciclo di vita dei veicoli; ridurre il time-to-market dei nuovi modelli; aumentare la qualità e l’affidabilità dei prodotti; migliorare la sostenibilità ambientale delle operazioni industriali e ridurre il Total Cost of Ownership (TCO) dei sistemi IT.
a cura di Stefano Belviolandi
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