Comau ridisegna il futuro dell’industria con l’automazione industriale avanzata

Comau ha presentato alla 34.BI-MU le nuove tecnologie, prodotti e soluzioni di machining e di automazione industriale avanzata per supportare le aziende ad aumentare l’efficienza e ottimizzare la produttività.

BI-MU 2024 è stata la vetrina perfetta per Comau per svelare le sue ultime innovazioni di tecnologie, prodotti e soluzioni di machining e tracciare una roadmap chiara per il futuro dell’automazione industriale avanzata. Non solo novità di prodotto, ma vere e proprie innovazioni come SmartReach, in anteprima mondiale, pronta a ridefinire il modo in cui produciamo.

In questo nuovo paradigma industriale, caratterizzato da una flessibilità senza precedenti, da una precisione millimetrica e da un’intelligenza sempre più pervasiva, Comau sta scrivendo un nuovo capitolo in cui l’uomo e la macchina lavorano fianco a fianco per creare un futuro più efficiente e sostenibile.

Tra i protagonisti, infatti, oltre a SmartReach, i visitatori hanno potuto osservare la nuova famiglia di robot S-Family, gli esoscheletri MATE-XB e MATE-XT e le ultime soluzioni digitali. Andiamoli a scoprire meglio.

 

SmartReach, la rivoluzione nella lavorazione di grandi componenti in metalli leggeri

 

Non una semplice macchina utensile, SmartReach, grazie alla sua flessibilità e precisione, apre nuove frontiere nella lavorazione di componenti di grandi dimensioni, realizzati con materiali leggeri e complessi. Immaginate di poter lavorare un’intera scocca di un’auto con una sola configurazione, ottenendo finiture superficiali di altissima qualità. SmartReach rende tutto questo possibile, ridefinendo i limiti della lavorazione meccanica e aprendo la strada a prodotti più leggeri, efficienti e sostenibili.

Unisce infatti la precisione e ripetibilità di una macchina utensile CNC, con la flessibilità e la versatilità di un sistema robotizzato.

Vantaggi? Tempi di lavorazione più rapidi, ottimizzazione dei costi e prodotti con miglior qualità.

Con SmartReach Comau apre le porte anche a settori come l’aerospaziale e l’energetico, dove si riscontra una grande necessità di lavorazioni flessibili a 5 assi di componenti leggeri di grandi dimensioni.

 

S-Family: l’automazione di precisione entra nel settore alimentare

robot S-Family Comau

I robot S-Family portano l’automazione di precisione in settori dove la delicatezza e l’igiene sono fondamentali, come quello alimentare e delle bevande. Creati per applicazioni di assemblaggio, saldatura ad arco e movimentazione, grazie al loro design “a polso cavo”, compatto e flessibile, questi robot possono accedere a spazi ristretti e lavorare in ambienti difficili, garantendo la massima precisione, ripetibilità e velocità. Immaginate linee di produzione completamente automatizzate, in grado di assemblare prodotti complessi con la stessa cura dei dettagli di un artigiano, ma con una velocità e una produttività molto maggiori.

I robot S-Family garantiscono una protezione di grado IP68 da acqua, polvere e altri agenti contaminanti. A basso consumo energetico, sono testati e certificati in conformità alle procedure dell’istituto Fraunhofer.

Sono inoltre disponibili in due diverse configurazioni di carico utile, 13 e 18 kg, con portata di 1730m e 1960m ed una ripetibilità di ±0,03 mm.

 

Esoscheletri MATE-X: robotica indossabile per il benessere degli operatori

 

esoscheletri Comau MATE_XB e MATE-XT

 

Gli esoscheletri MATE- XB e MATE-XT rappresentano un passo avanti significativo verso la collaborazione uomo-macchina. Questi dispositivi indossabili non solo riducono l’affaticamento e il rischio di infortuni, ma aumentano anche la produttività e la qualità del lavoro. Grazie ai due esoscheletri, gli operatori possono svolgere compiti gravosi e ripetitivi con maggiore facilità e comfort, contribuendo a creare ambienti di lavoro più sicuri.

Facili da indossare e adatti a qualsiasi corporatura, sono dotati di una struttura leggera in fibra di carbonio, resistente all’acqua, alla polvere e a contesti altamente corrosivi.

Un meccanismo centrale immagazzina e trasforma l’energia meccanica potenziale per creare una coppia di assistenza regolabile.

Progettati insieme a IUVO, MATE-XB riduce l’affaticamento lombare durante la movimentazione ed il sollevamento manuale dei carichi, fornendo un supporto passivo ai muscoli della parte inferiore della schiena. MATE-XT invece è stato progettato con focus sugli arti superiori. Questo esoscheletro fornisce infatti un supporto costante e avanzato a spalle e braccia durante le attività quotidiane e le operazioni ripetitive, come montaggio, verniciatura, etc., in cui l’operatore non solo muove gli arti superiori, ma mantiene una determinata posizione per un tempo prolungato.

MATE-XB è stato inoltre testato presso il gruppo Esselunga.

 

Soluzioni digitali e AI al servizio dell’industria

 

In fiera Comau ha presentato anche le sue soluzioni digitali, basate sull’intelligenza artificiale e sull’Internet of Things, che stanno trasformando le fabbriche in organismi intelligenti e autosufficienti. Immaginate una fabbrica in grado di autoregolarsi e adattarsi alle variazioni delle condizioni di produzione, garantendo sempre la massima efficienza e qualità. Ora è possibile grazie a strumenti come il controllo di nuova generazione TPX Robotic Teach Pendant che consente agli operatori di programmare e guidare i robot in linea in modo più semplice e veloce; mentre con la piattaforma in.Grid Line Monitoring, che sfrutta le potenzialità dell’AI, è possibile monitorare in tempo reale l’intero processo produttivo, identificare eventuali anomalie e ottimizzare le prestazioni.

 

Comau sta ridisegnando il futuro dell’industria, un futuro in cui l’automazione intelligente è al servizio dell’uomo, migliorando la sua qualità di vita e rendendo i processi produttivi più efficienti e sostenibili. Le soluzioni presentate a BI-MU 2024 sono solo l’inizio di un percorso che ci porterà verso fabbriche sempre più connesse, intelligenti e flessibili. Un futuro in cui l’uomo e la macchina lavoreranno sempre più insieme.

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a cura di Cinzia Marando