Come gestire affidabilità, rischi e sicurezza nell’IA generativa conversazionale

GenerativeShield di S2E fornisce una intermediazione sicura e conforme nell’utilizzo di assistenti dotati di IA, garantendo sicurezza e riservatezza dei dati.

L’IA (Intelligenza Artificiale) generativa conversazionale ha cambiato per sempre il panorama digitale. Questa tecnologia sfrutta la potenza di modelli avanzati di IA basati sull’apprendimento profondo per generare contenuti simili a quelli umani in risposta alle richieste degli utenti.

Grazie alla loro capacità di automatizzare e semplificare compiti complessi in vari processi aziendali, gli assistenti virtuali sono oggi più popolari che mai. Tuttavia, questo notevole progresso ha introdotto una nuova serie di sfide in termini di affidabilità, conformità e rischi per la sicurezza.

GenerativeShield di S2E è una soluzione all’avanguardia progettata per affrontare questi problemi e fornire una intermediazione sicura e conforme nell’utilizzo di assistenti dotati di IA, consentendo alle aziende di sfruttare le capacità della IA generativa conversazionale garantendo al contempo la sicurezza e la riservatezza dei dati.

Bloccare subito i rischi di esposizione di dati sensibili

GenerativeShield offre una funzione di moderazione immediata per ridurre il rischio di divulgazione di dati sensibili quando si interagisce con agenti dotati di IA. Questa funzione consente alle aziende di definire filtri specifici per identificare e avvisare gli utenti quando vengono rilevati dati sensibili all’interno della conversazione, definendo quale strategia di moderazione adottare in base alla tipologia di dato rilevato.

In altre parole, le aziende hanno la flessibilità di concepire le proprie politiche di moderazione dei contenuti e possono specificare se i dati sensibili vanno bloccati o se va concessa agli utenti l’approvazione per la condivisione dei dati: questo garantisce il mantenimento della privacy senza compromettere l’esperienza dell’utente. Si tratta di un sistema di filtraggio che peraltro promuove una cultura di gestione responsabile delle informazioni quando si interagisce con agenti di IA conversazionale.

La moderazione può essere applicata anche a risposte fornite dagli agenti, per un maggior controllo su qualità e contenuti forniti agli utenti dagli assistenti virtuali (ad esempio, non inserendo nelle risposte informazioni personali, discriminazioni, reati, dati finanziari e altro). La moderazione può essere applicata anche ad azioni, task e aree di competenza che un assistente può gestire in autonomia.

Disintermediazione, osservabilità e governance

GenerativeShield offre uno strato di disintermediazione dell’IA generativa conversazionale supportando la centralizzazione delle politiche di governance degli agenti conversazionali presenti in azienda.

Integrando le API (Application Programming Interface) di GenerativeShield negli agenti IA, l’azienda uniforma le politiche di utilizzo e sicurezza attraverso i singoli agenti, aggiungendo un livello di sicurezza, moderazione e osservabilità replicabile nei diversi casi d’uso di cui l’impresa fa utilizzo.

Questa integrazione è nativa con gli agenti realizzati attraverso Generative Pillars, l’offerta di S2E che raccoglie le competenze per la realizzazione di agenti conversazionali IA personalizzati e all’avanguardia con le ultime tecnologie e best practice.

Attraverso Generative Pillars e GenerativeShield, S2E intende fornire gli strumenti necessari per una adozione controllata, responsabile, affidabile, e sostenibile di agenti IA in azienda.

 

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a cura di Redazione