La necessità di una struttura flessibile, veloce, performante e sicura soddisfatta dalla soluzione aDesk VDI e la competenza del team.
Sangfor Technologies, riferimento internazionale nella cybersecurity e cloud computing integrato abilitato all’IA (Intelligenza Artificiale), è stata scelta da Confartigianato Imprese Alto Milanese come partner per migrare la propria infrastruttura IT (rappresentato plasticamente nell’immagine in alto dal dispositivo Sangfor installato nelle postazioni di Confartigianato).
L’esigenza di Confartigianato Imprese Alto Milanese era uniformare, velocizzare ed efficientare le 40 postazioni di lavoro presenti, dando la possibilità a tutti i collaboratori di lavorare in modo omogeno da ognuna di esse in loco e da remoto. Prioritarie la sicurezza dei dati e la tempestività nel lavoro per garantire lo standard qualitativo che da sempre contraddistingue il servizio di Confartigianato verso le imprese.
Esigenze precise: flessibilità, velocità, sicurezza
«Lo scenario – ha testimoniato Giacomo Rossini (nella foto qui accanto), segretario di Confartigianato Imprese Alto Milanese – si presentava eterogeneo sia dal punto di vista hardware sia software, con conseguenti differenze di prestazioni da postazione a postazione. Abbiamo deciso di affrontare un aggiornamento della struttura, mettendo in conto una spesa importante specialmente per la sostituzione degli apparati hardware e con la consapevolezza di un passaggio complesso nelle modalità e nelle tempistiche. Così, ci siamo rivolti al nostro partner di fiducia, la società DSC».
La nuova soluzione: rapidità, economicità, real time
DSC – Digital System Computers, partner certificato Sangfor Technologies, ha proposto la soluzione di infrastruttura desktop virtuale Sangfor VDI, che prevede l’utilizzo di macchine virtuali per fornire e gestire i desktop virtuali.
«È stato fondamentale – ha spiegato Rossini – rivolgersi a DSC perché il lavoro a monte di scelta della soluzione lo hanno fatto loro che sono azienda specializzata. In DSC abbiamo trovato la competenza sul prodotto, ma anche il lavoro di squadra: prima dell’intervento operativo di installazione, i tecnici di DSC e Sangfor sono venuti insieme a mostrarci la soluzione».
È stato quindi affrontato un cambio radicale passando da postazioni desktop e notebook a una infrastruttura VDI. L’infrastruttura VDI ospita gli ambienti desktop su un server centralizzato e li distribuisce agli utenti finali su richiesta. È stato installato un cluster da due nodi collegati in fibra ottica da 10 Gb, che danno la garanzia di business continuity.
Le VDI Sangfor possono funzionare con un Thin Client, un apparato fisico, oppure tramite un Agent VDI, un software che può essere installato su un qualsiasi notebook/desktop. Grazie ad esso l’utente può collegarsi da qualsiasi posizione e automaticamente trova la propria postazione di lavoro. Inoltre ogni VDI è isolata e con essa anche la postazione di lavoro, eliminando il rischio di trasmissione di virus e/o di caduta di tutta l’infrastruttura.
«Il tempo d’installazione – ha proseguito Rossini – è stato inferiore al mese e non ha comportato rallentamenti o fermi di operatività. Non c’è stato impatto di cambiamento e sono stati risolti i problemi di lentezza di alcuni pc. La migrazione ha concorso a creare un ambiente di lavoro più sereno e ha reso le postazioni tutte uguali. Tutte funzionano veramente bene».
Benefici immediati e di lungo periodo
I benefici ottenuti con la soluzione Sangfor aDesk VDI sono andati oltre alle aspettative: basso tempo di aggiornamento delle macchine e interventi tecnici tempestivi; prestazioni elevate; sicurezza per gli utenti in lavoro da remoto; risparmio energetico; postazioni interscambiabili e flessibili; basso impatto economico per l’installazione e la manutenzione.
«Il personale – ha concluso Rossini – ha apprezzato il cambiamento. Avere 40 postazioni allineate, poter qualora lavorare fuori sede e attraverso l’applicazione trovarsi sullo stesso pc e allo stesso punto del lavoro è veramente utile. Abbiamo un sistema di sicurezza migliore. Abbiamo abbattuto i costi e a distanza di tempo è tangibile il risparmio in termini di ore di intervento. È stato un buon investimento, lo rifarei».
«Un buon intervento non è solo un fatto di competenza tecnica – ha affermato Franco Pellegrini (nella foto accanto, a destra), responsabile area tecnica di DSC – ma esistono prodotti di qualità sul mercato con adeguati servizi di assistenza, ma per un risultato di successo occorre anche altro: avere il supporto della casa madre con cui essere un team che lavora con lo stesso obiettivo e saper instaurare un rapporto di fiducia con il cliente. Con Sangfor è proprio così e possiamo affermare che è grazie a questo tipo di partnership che si ottengono i migliori risultati».
«Nella missione di Sangfor – ha aggiunto Francesco Addesi (nella foto accanto, a sinistra), Country Manager Sangfor Italia – la relazione con il partner e con i clienti è prioritaria. L’ascolto, la capacità di analisi e la proposta di soluzioni, secondo noi, si devono affrontare in team affiancando chi conosce la realtà su cui si sta lavorando. In questo modo si centra l’obiettivo: le competenze crescono per tutti e la soddisfazione è unanime. L’esperienza di Confartigianato Imprese Alto Milanese ha dimostrato che è il percorso corretto da mettere in atto».
a cura di Redazione
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