Sviluppando soluzioni smart e connesse “chiavi in mano” per gli ospedali nei Paesi che più hanno bisogno.
La collaborazione nello sviluppo di soluzioni smart e connesse “chiavi in mano” nei Paesi che più hanno bisogno.
Dassault Systèmes e Aden Group, una delle più grandi aziende integrate di gestione di impianti in Asia, hanno annunciato l’intenzione di collaborare allo sviluppo di una soluzione “pronta all’uso” e “chiavi in mano” per la costruzione di ospedali per malattie infettive. Akila Care, così si chiama la soluzione, potrà essere implementata velocemente e gestita facilmente nei Paesi più gravemente colpiti dal CoViD-19 che hanno necessità immediata di strutture sanitarie di qualità. Il progetto nasce nella scia dell’esperienza dell’ospedale a Wuhan in Cina, il primo esempio di struttura costruita in pochi giorni.
Le due aziende lavoreranno insieme per sviluppare nuovi processi per la progettazione, costruzione e gestione operativa di ospedali, sfruttando la piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes e la soluzione ospedaliera “smart and connected” Akila Care di Aden Group. L’iniziativa ruota attorno a un ambiente collaborativo virtuale per la progettazione, la simulazione e lo sviluppo di ospedali che possono essere costruiti e resi operativi in 100 giorni, restando in esercizio per molti anni, oltre a ottimizzarne l’operatività e la manutenzione lungo l’intero ciclo di vita. Nell’ambito della collaborazione, le due aziende prevedono la creazione di un consorzio di società specializzate in apparecchiature medicali, ingegneria e costruzioni, che offrirà la soluzione “chiavi in mano” ai Paesi che più ne hanno bisogno.
«In un contesto globale dove la velocità di decisione e la rapidità di azione sono fondamentali per combattere il CoViD-19, la combinazione fra un’architettura modulare edificabile in tempi rapidi e una piattaforma digitale può accelerare la costruzione di strutture sanitarie all’avanguardia e garantirne la piena operatività in tempi record», spiegano Francois Amman e Joachim Poylo, cofondatori di Aden Group. «Avvalendoci della piattaforma 3DExperience puntiamo a sviluppare una soluzione che ci consenta di ridurre le modifiche di progettazione, gestire un programma di sviluppo in tempi rapidi, rispettare i termini di consegna in modo rapido ed efficace, e garantire la manutenzione e la sicurezza a lungo termine degli ospedali in vista di nuove pandemie».
Una volta sviluppata, la soluzione metterà a disposizione un ambiente collaborativo virtuale nel quale dipendenti e fornitori verranno invitati a utilizzare un gemello virtuale dell’ospedale per ottimizzare la pianificazione degli spazi, la progettazione dei moduli, i reparti di isolamento con pressione negativa e altri elementi, simulare la costruzione e gli impianti e addestrare il personale che si occuperà della costruzione (nella foto in basso uno schema delle stanze per contenere l’infezione). Ultimata la costruzione dell’ospedale, la soluzione consentirà di gestire tutte le risorse in modalità digitale, collegando la struttura con apparecchiature medicali allo stato dell’arte per monitorare le procedure di igiene digitalizzate e i robot impiegati nei reparti.
«Con Akila Care, Aden propone un approccio al tempo stesso innovativo e consolidato alla gestione di edifici modulari, intelligenti e connessi che richiede processi di progettazione e costruzione basati su concetti manifatturieri avanzati. Questo tipo di edifici, concepiti nell’ottica della modularità e dell’operatività, possono essere realizzati solo riproducendo il risultato finale con un gemello virtuale olistico e integrato che offre un’esperienza a 360 gradi. La piattaforma 3DExperience funge da catalizzatore e abilitatore per questa svolta radicale, trasformando la nostra alleanza in un modello per la futura realizzazione di infrastrutture critiche», sottolinea Bernard Charlès, Vice Chairman e CEO di Dassault Systèmes. «Insieme abbiamo già dimostrato come la simulazione dei meccanismi di contaminazione e diffusione del virus nell’impianto di ventilazione dell’ospedale Leishenshan abbia aiutato a gestire le esigenze sanitarie più urgenti; ora lavoreremo insieme per applicare le nostre conoscenze e competenze a tutti gli aspetti del ciclo di vita di un ospedale».
a cura di Loris Cantarelli
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere