Dassault Systèmes e Apple: rivoluzione nel 3D con Apple Vision Pro e 3Dexperience

Il 3D diventa un linguaggio universale per un nuovo mondo che fonde reale e virtuale. In un ecosistema costellato da novità in cui sempre più spesso parliamo di virtual twin e un po’ di meno di digital twin, è abbastanza logico pensare che sia sempre più realistico utilizzare gli strumenti della tecnologia informatica e in pochi istanti ricavarne una nuova modalità lavorativa che in poco tempo e con pochi ‘grattacapi’ riesca a sciogliere un problema in ambito lavorativo, specie in uno studio di progettazione o in una azienda in cui, costantemente, l’ufficio tecnico ‘parla’ al reparto produzione.

Da Houston, dal palco del 3Dexperience Forum di Dassault Systèmes, l’annuncio di un accordo molto importante tra la stessa azienda e Apple al fine di poter integrare Apple Vision Pro nella piattaforma 3Dexperience, con l’obiettivo di offrire esperienze di lavoro sempre più potenti, intuitive e immersive. Questa innovazione si concretizza nei nuovi 3D UNIV+RSES, che rappresentano un significativo passo avanti nella progettazione, simulazione e collaborazione virtuale.

Che cosa è e fa Apple Vision Pro

Apple Vision Pro è un visore di realtà mista (virtuale e aumentata) sviluppato da Apple, progettato per offrire esperienze immersive e interattive attraverso il spatial computing. Presentato nel gennaio 2024, si distingue per la sua capacità di fondere il mondo digitale con quello reale, permettendo agli utenti di interagire con applicazioni, contenuti 3D e ambienti virtuali in un modo completamente nuovo.

Gli utenti possono controllare il sistema usando solo movimenti delle mani, occhi e comandi vocali, grazie ai sensori avanzati.
Apple Vision Pro è progettato per diverse applicazioni, tra cui: creare uffici virtuali con schermi multipli e interfacce intuitive; visualizzare progetti 3D, interagire con modelli digitali e collaborare in tempo reale con altri utenti, simulazioni e training interattivi per medicina, ingegneria e altri settori.

Un nuovo livello di interazione grazie al spatial computing

L’integrazione di spatial computing con l’intelligenza artificiale generativa di Dassault Systèmes consente di portare l’innovazione e la collaborazione a livelli alti.

I nuovi 3D UNIV+RSES aprono possibilità interessanti in tutti i settori serviti dall’azienda, ridefinendo il modo in cui i professionisti interagiscono con i gemelli virtuali.

L’integrazione tra Apple Vision Pro e la piattaforma 3Dexperience offre un nuovo modo di simulare, produrre, formare e gestire progetti.

Grazie a questa tecnologia, le aziende potranno adattarsi velocemente alle richieste di mercato, garantire una qualità del prodotto basata su precisione scientifica, accelerare la formazione della forza lavoro e migliorare la collaborazione e la condivisione delle conoscenze. Risultato sarà un risparmio in termini economici.

Secondo Mike Rockwell, Vicepresidente del Vision Products Group di Apple, «Apple Vision Pro continua a ridefinire i limiti di ciò che è possibile con lo spatial computing, trasformando il modo in cui le persone lavorano in settori chiave».

L’app 3DLive disponibile dall’estate 2025

L’elemento chiave di questa trasformazione è 3DLive, una nuova app per visionOS, sviluppata da Dassault Systèmes in collaborazione con Apple e disponibile per l’estate del 2025, che consentirà a ingegneri e designer di collaborare in tempo reale su modelli 3D, visualizzandoli direttamente nello spazio fisico dell’utente attraverso la realtà aumentata.

Questa funzionalità permette di identificare e risolvere potenziali problemi di progettazione e manutenzione prima che le attrezzature vengano effettivamente prodotte o installate, contribuendo a risparmiare tempo e costi.