Festeggiati all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO).
All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) si è tenuta la celebrazione del 50° anniversario di Datalogic, azienda al vertice tecnologico globale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione di fabbrica.
Nata nel 1972, Datalogic è l’esempio perfetto di una visione lungimirante che diventa realtà: un’azienda di sensori fotoelettrici fondata nella canonica di una piccola parrocchia a Quarto Inferiore che ha presto esteso la propria attività di progettazione e produzione al settore dei lettori di codici a barre e oggi vanta un fatturato di oltre 600 milioni di euro. Il segreto del successo di Datalogic risiede nell’innovazione tecnologica costante, grazie agli investimenti in Ricerca & Sviluppo che rappresentano il 10% del fatturato. «Abbiamo sempre tenuto il passo con l’evoluzione tecnologica più avanzata, molto spesso anticipandola, perché l’innovazione è nel nostro DNA», ha commentato soddisfatto Romano Volta, fondatore e presidente del gruppo.
L’azienda impiega più di 3000 dipendenti in 29 Paesi, di cui 450 sono ingegneri. Conta 11 siti produttivi, 8 centri di ricerca e sviluppo, 3 Datalogic Labs per lo sviluppo delle tecnologie emergenti come il machine learning e l’intelligenza artificiale, più di 1200 brevetti registrati. Al fianco del Fondatore c’è oggi Valentina Volta, amministratore delegato del gruppo: «Grazie alla qualità dei nostri prodotti e delle nostre soluzioni, abbiamo oggi più di 10.000 clienti nel mondo, molti dei quali fanno parte delle 500 aziende segnalate dal 1955 ogni anno dalla rivista Fortune». Una vera eccellenza italiana nel mondo, quotata dal 2001 nel segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana.
Cena, spettacolo, video commemorativi e la brillante conduzione del “maestro di cerimonia” Piero Chiambretti hanno scandito la splendida serata. Il clou dell’evento è stata la presentazione del libro Romano Volta fondatore di Datalogic, in cui il fondatore racconta in prima persona quali sono state le tante sfide vinte nel corso di questi 50 anni. «Credo in ciò che faccio e faccio ciò in cui credo, con lo stesso entusiasmo che avevo all’inizio», ha concluso con orgoglio l’Ingegnere (com’è in genere chiamato in azienda).
«Fondare un’azienda è già di per sé un’avventura coraggiosa, ma assicurarne la crescita costante è un’impresa ancora più difficile», ha spiegato Volta. «Richiede un impegno senza sosta, una fede incrollabile nelle proprie risorse e un forte orientamento ai risultati. Insieme continueremo a crescere e a innovare, e contribuiremo a creare un futuro sempre più sostenibile e tecnologico».
a cura di Loris Cantarelli
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