In EMO 2017 sarà mostrata l’integrazione, “connected by Alleantia”, del nuovo jFMX di MCM con le piattaforme cloud dei partner dell’ecosistema di Alleantia.
Alleantia, alla EMO 2017, in programma dal 18 al 23 settembre ad Hannover, illustra nel proprio stand (Hall 25, B60 nell’area INDUSTRIE 4.0) l’integrazione delle proprie soluzioni Industry 4.0 Plug & Play con la piattaforma software jFMX (java powered Flexible Manufacturing eXecutive) di MCE (Machining Centers Engineering). jFMX nasce per integrare i prestigiosi centri di lavoro orizzontali a 5 assi continui di MCM al fine di creare dei sistemi flessibili di produzione (FMS) di elevato contenuto tecnologico per rispondere con rapidità, agilità ed efficienza alle richieste del mercato di prodotti di elevata qualità, sempre più personalizzati e con lotti sempre più piccoli. Con la nuova versione jFMX 2018 si è impressa una svolta sostanziale alla suite che è stata profondamente ripensata ed arricchita di nuove funzionalità per creare un unico “modello digitale” (o digital twin21) di ogni macchina ed impianto capace di arricchirsi di informazioni man mano che attraversa gli strati applicativi della suite jFMX, dal livello 0 (singola macchina) al livello 3 (cloud multi-sito).
Giuseppe Fogliazza, Direttore di MCE, dice “Attraverso l’integrazione, profonda e di lunga data, dell’informatica all’interno delle macchine e dei sistemi ad automazione flessibile che produciamo, siamo riusciti a creare modelli digitali capaci di virtualizzare moltissimi aspetti degli impianti di lavorazione meccanica, dalle macchine, all’automazione, dal processo, alla produzione. Grazie alla collaborazione con Alleantia i modelli digitali sono disponibili per essere condivisi con altre applicazioni e piattaforme cloud che possono generare valore per i nostri clienti. L’adozione di un modello aperto e collaborativo ci consentirà di erogare i nostri servizi di Livello 2 e 3 anche su macchine di terze parti per le quali il modello digitale è realizzato da Alleantia, con l’obiettivo di realizzare progetti completi di integrazione a livello di officina.”
I visitatori della EMO 2017 potranno osservare nei due stand di Alleantia e MCM (rispettivamente Hall 25/B60 e Hall 27/E56) la nuova suite jFMX 2018, realizzata integrando nativamente la tecnologia Alleantia, con i suoi nuovi quattro livelli di orchestrazione dei sistemi.
Il nuovo jFMX livello 0, detto anche “Flight recorder”, è un’applicazione che acquisisce i dati ad altissima velocità da sensori e CNC di ciascuna macchina MCM per filtrarli in tempo reale e renderli disponibili alle elaborazioni successive ottimizzando la quantità di informazioni rilevanti da trasmettere. Il destinatario di elezione di questo primo set di dati è il “modello digitale” della macchina singola (L0) che può essere connesso in modo semplice e sicuro attraverso la piattaforma Alleantia sia ai livelli superiori di jFMX (on premise: L1 e L2 ed in cloud: L3) oppure verso altre applicazioni che siano “connected by Alleantia”.
Il consolidato jFMX livello 1, che negli anni si è affermato come un punto di riferimento del mercato per il coordinamento tra loro delle unità operative, di quelle ausiliarie e delle risorse produttive che costituiscono l’FMS (part program, pallet, utensili, etc.) si è evoluto, lasciando intatte le sue peculiarità, con un nuovo componente in ottica IIoT, il jFMX L1 Gateway.
Compito del nuovo jFMX L1 Gateway è quello di arricchire il “modello digitale” di Livello 0 con i dati del contesto produttivo elaborati da jFMX livello 1 per rendere possibile l’interazione sia con i nuovi servizi cloud di jFMX livello 3 sia con il classico jFMX livello 2. Questo componente inoltre apre le porte ad un’efficiente condivisione delle informazioni di un intero FMS sia con il cloud sia con le applicazioni aziendali di terzi sempre grazie alla tecnologia Alleantia, che mette a disposizione del cliente un vasto ecosistema di applicazioni come ad esempio PLM, ERP, CRM e business intelligence, grazie ad un ecosistema di partners in rapido sviluppo che realizzano IoT APP “connected by Alleantia”.
Per coloro che hanno nella propria officina più di un FMS di MCM sono sempre disponibili i servizi di jFMX livello 2 per la pianificazione e controllo ad anello chiuso della produzione, la gestione dei dati tecnici e delle risorse di produzione, la gestione dei dati di qualità e di controllo di processo, il monitoraggio e la manutenzione condizionale degli impianti.
Digital twin e manutenzione predittiva
A completamento dell’architettura IIoT verrà presentato, in anteprima mondiale il servizio cloud di MCM, jFMX livello 3 con il primo modulo applicativo per la manutenzione predittiva delle macchine MCM, frutto di anni di studi e sperimentazioni.
“Con questo ulteriore sviluppo di jFMX 2018– dice Gian Luca Giovannelli, amministratore delegato di MCM – ci poniamo allo stato dell’arte della tecnologia produttiva mondiale offrendo per primi, ai nostri clienti, la possibilità di accedere ed interagire con qualsiasi informazione presente nei nostri impianti, dal singolo sensore ad un gruppo di FMS, grazie ad un “modello digitale” completamente aperto e condiviso. Siamo convinti che la quarta rivoluzione industriale è già arrivata ed il mercato sta premiando i costruttori che oltre a produrre “pezzi” sono in grado di produrre, con altrettanta facilità ed efficienza, i dati. Per questo la collaborazione con Alleantia è un punto fondamentale della nostra strategia di sviluppo tecnologico.”
Dice Stefano Linari, Presidente e CEO di Alleantia: “Siamo orgogliosi si aver lasciato ai nostri partners di MCM più tempo e risorse per concentrarsi nello sviluppo delle loro tecnologie di produzione e di elaborazione delle informazioni così da portare in EMO 2017 il meglio delle capacità industriali del nostro Paese. Queste ne sono uscite ulteriormente amplificate, per la prima volta, da un ecosistema tecnologico che realizza la condivisione della conoscenza tra gli attori della filiera produttiva, promuovendo collaborazioni che difficilmente avrebbero potuto avere luogo in assenza di un ecosistema industriale alimentato dalla voglia di collaborare e condividere, come quello delle aziende che, per prime, hanno adottato la tecnologia Alleantia. Mi riferisco in particolare ai nostri partner OEM e sviluppatori di applicazioni IIoT che, con le loro applicazioni “connected by Alleantia”, daranno le loro rappresentazioni del “modello digitale” delle macchine MCM sulle rispettive piattaforme cloud mostrate in fiera.”
Dice Pier Luigi Zenevre, Direttore della divisione Industry 4.0 di Alleantia: “MCM ed Alleantia collaborano allo sviluppo di un modello “italiano di IIoT”, aperto, flessibile e collaborativo. Integrando con grande efficacia le reciproche competenze complementari, la visione è quella di permettere alle imprese manifatturiere, ai costruttori di macchine e di componenti strategici, agli sviluppatori di software per l’analisi e la gestione dei dati ed agli integratori di soluzioni OT/IT di usufruire, fin dall’inizio, di un ampio ed articolato ecosistema che si arricchirà, nel tempo, grazie ai propri contributi di prodotti ed applicazioni sempre più smart ed in logica 4.0. L’obiettivo è di consentire a qualsiasi azienda utilizzatrice, di grandi o piccole dimensioni, di implementare in modo rapido, interoperabile e a costi ragionevoli, la propria trasformazione digitale, sostenibile, grazie al “paradigma italiano” dell’Industria 4.0“
a cura di Maria Bonaria Mereu
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere