Con il ministro dell’ambiente la 27ª fiera di riferimento in Europa e Mediterraneo per la transizione, con la 13ª Stati Generali della green economy.
La transizione ecologica è oggi una realtà in atto, lo confermano gli oltre 1600 brand che fanno della sostenibilità il core del proprio business e che da domani si incontreranno alla 27ª edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e circular economy, che si tiene a Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre 2024, organizzata da IEG (Italian Exhibition Group).
Il programma dell’inaugurazione
Alla cerimonia d’apertura alle ore 10.30 presso la Hall Sud del quartiere fieristico, dopo il saluto di Maurizio Renzo Ermeti (presidente di Italian Exhibition Group), interverranno Anna Montini (Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini), Irene Priolo (presidente f.f. Regione Emilia-Romagna), Fabrizio Lobasso (Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e Direttore Centrale per l’internazionalizzazione economica del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale), il prof. Fabio Fava (presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo). Le conclusioni saranno affidate a Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).
Grazie all’inaugurazione di due nuovi padiglioni, la 27ª edizione è la più grande edizione di sempre, con una superficie espositiva lorda di 166.000 mq, e si distingue per una forte impronta internazionale: attesi operatori da oltre 100 Paesi e la partecipazione di 72 organizzazioni, istituzioni e associazioni di settore a livello globale; presenti 650 buyer provenienti da 65 Paesi del Nord Africa, Europa, Nord America, America Latina, con un notevole incremento di presenze dall’Asia.
Tutte dinamiche che affermano il ruolo di Ecomondo come hub internazionale della transizione ecologica, che durante l’edizione 2024 rivolgerà un’attenzione particolare al continente africano, in linea con il Piano Mattei del Governo e l’African Green Growth.
I temi trattati a Ecomondo
Ecomondo 2024 vanta un importante programma con oltre 200 eventi, tra seminari e workshop, di cui 25 internazionali, coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico, che alimenterà il confronto, la discussione e lo scambio di competenze tra esperti nazionali e internazionali, aziende, tecnici, ricercatori e professionisti della green e Circular Economy, con focus su tutti i temi più urgenti e rilevanti della transizione green globale.
Tra i principali temi al centro dei lavori di questa edizione di Ecomondo, quello del contrasto al cambiamento climatico, che sempre più chiama ad un grande lavoro di monitoraggio, previsione, intervento, recupero e prevenzione le Amministrazioni dei territori.
La manifestazione ospita aziende, esperienze ed eventi toccando tutte le principali sfide globali della sostenibilità, articolate in aree tematiche: Waste as Resource, Water Cycle & Blue Economy, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agriculture, Sites & Soil Restoration, Environmental Monitoring & Earth Observation.
Presenti, inoltre, distretti tematici dedicati ai settori del tessile e della carta, a cui si aggiunge il cluster dedicato alla Blue Economy e la nuova area Innovation su Start-Up&Scale-Up e l’area tematica e formativa dedicata ai Green Jobs.
Gli Stati Generali della Green economy
La giornata di inaugurazione di Ecomondo coincide, come di consueto, con l’apertura della 13ª edizione degli Stati Generali della green economy, che proporranno analisi e indicazioni sulle tematiche chiave del Green Deal all’avvio della X Legislatura europea: decarbonizzazione, transizione energetica, circolarità, sviluppo nature positive, maggior coinvolgimento delle imprese e risorse finanziarie per la transizione, con la presentazione della Relazione sullo Stato della Green economy 2024, che aggiorna le prestazioni nazionali sui temi strategici green.
Ulteriori informazioni e dettagli sul sito ufficiale a questo link.
a cura di Redazione
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