Il mercato cambia, le sfide aumentano e la tecnologia è in continua evoluzione per rispondere alle nuove esigenze. SMC propone una gamma di soluzioni che puntano su efficienza energetica e sostenibilità
I costruttori di macchine hanno sempre progettato puntando su produttività, qualità e costo. Oggi non possono più basarsi unicamente su questi tre parametri, ma devono prevedere una serie di opzioni che aumentino l’efficienza energetica e la sostenibilità dei macchinari. L’obiettivo è proporre soluzioni sempre più performanti e con un approccio che rispecchi la filosofia del consumare meno, produrre meglio.
Come migliorare efficienza energetica e sostenibilità?
Oggi SMC offre una gamma completa di soluzioni per l’automazione industriale: dagli attuatori pneumatici ed elettrici ai prodotti per il controllo dei fluidi e agli impianti di trattamento dell’aria, oltre a sensori di varie tipologie. Nella progettazione dei propri prodotti punta all’efficienza energetica e al risparmio in generale, poiché, oltre a dover rispondere a obblighi normativi, ridurre i consumi energetici si rivela sempre più un’esigenza fondamentale. A cui si aggiunge una spiccata attenzione all’ambiente promuovendo la sostenibilità produttiva.
L’azienda lavora per uno sviluppo sostenibile basato su cinque cardini:
- generare solo quello di cui si ha bisogno;
- recuperare ciò che non si consuma;
- monitorare i consumi;
- utilizzare solo l’essenziale;
- pensare in modo efficiente.
Efficienza energetica e sostenibilità sono dunque la chiave per diventare competitivi in un mercato in evoluzione: SMC può fare davvero la differenza, aiutando a cogliere preziose opportunità.
La risposta concreta di SMC in tema di efficienza energetica e sostenibilità
La caratterizzazione dei prodotti SMC Italia per Industria 4.0 non riguarda solo l’aspetto della classica digitalizzazione delle informazioni e dell’integrazione delle funzioni. Oggi è importante un approccio che renda i prodotti più piccoli, leggeri e performanti, prolungandone la vita operativa e riducendone i consumi. SMC, grazie a un ampio portafoglio di prodotti, è in grado di supportare nella realizzazione di macchine più efficienti e competitive, migliorando la sostenibilità globale del processo produttivo.
Compattezza e leggerezza: il concetto J Concept
E proprio in quest’ottica viene che SMC propone il concetto J Concept alla progettazione di un insieme di prodotti e soluzioni avanzate. Per quanto riguarda gli attuatori, ad esempio, in molte applicazioni in fase progettuale si è “abbondato” col sovradimensionamento. La vera sfida è stata creare una generazione di cilindri con prestazioni equivalenti ai modelli esistenti, ma con caratteristiche peculiari quali dimensioni compatte e pesi contenuti, il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, senza rinunciare a materiali che garantiscano un’elevata affidabilità nel tempo.
La serie compatta JCQ è ideale per applicazioni in cui è richiesto un cilindro compatto nelle quali occorre prestare attenzione ai problemi di spazio o peso dei componenti. La serie JMGP è composta da cilindri guidati, dotati di stelo passante, studiati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui spinta, presa e sollevamento in ambienti con limitazioni di peso e spazio (ad esempio, linee di trasporto o di movimentazione).
La pinza pneumatica parallela compatta JMHZ2 è fino al 21 % più corta in lunghezza e fino al 43 % più leggera della versione precedente. Il punto di presa massimo è aumentato, evitando così interferenze tra il corpo della pinza e la macchina. Grazie ai carichi inerziali ridotti, il braccio robotico si muove più velocemente riducendo i tempi ciclo e migliorando notevolmente la produttività.
Tra i prodotti che rientrano in questa filosofia, troviamo JSY, un’elettrovalvola a 5 vie di soli 6.4 mm, compatta e leggera adatta in applicazioni in cui lo spazio è prezioso. L’elettrovalvola è progettata per offrire alti livelli di produttività e nonostante le dimensioni compatte, può raggiungere un’elevata portata da 179 a 1551 l/min.
Con queste nuove serie di prodotti, SMC viene incontro alla crescente esigenza di disporre di macchine più piccole ed efficienti in quelle applicazioni dove lo spazio è di primaria importanza.
Consumi sotto controllo con i flussimetri
I sistemi di monitoraggio hanno un ruolo fondamentale in questo scenario. Strumenti come i flussimetri PF3A aiutano a tenere i consumi sotto controllo, ma non solo: permettono infatti di valutare derive energetiche, prevedendo in anticipo eventuali fermi impianto. In questo modo si eleva non solo l’efficienza energetica, ma anche quella del macchinario stesso, aumentandone la produttività, in un’ottica di manutenzione predittiva. Collegando poi questi strumenti ai sistemi di supervisione si entra nel campo dell’Internet of Things (IoT) permettendo anche la gestione da remoto.
Elevata efficienza energetica in una pistola di soffiaggio
Focalizzandosi sull’utilizzo dell’aria compressa, SMC propone alcune soluzioni per innalzare il livello di efficienza dell’impianto e delle macchine. Tra queste troviamo la pistola di soffiaggio ad impatto IBG più efficiente dal punto di vista energetico, utilizzando fino all’87% di aria in meno rispetto a qualsiasi altra pistola di soffiaggio standard. IBG consente di risolvere problematiche quali l’eliminazione di particelle di sporco generate da molti processi industriali che incidono sia sulle prestazioni dei macchinari, sia sulla produttività. Per soddisfare le esigenze di ogni processo produttivo, la pressione massima può essere regolata con cinque diversi livelli.
Generazione e gestione del vuoto
Con la serie ZK2-A, SMC rinnova il sistema eiettore/gestione linea vuoto “tutto in uno”. L’unità – completamente intercambiabile con l’attuale serie ZK2 – è stata progettata per aiutare nel migliorare la produttività, il montaggio, la manutenzione e tutte le operazioni di rilevazione, regolazione e gestione del vuoto. L’unità per il vuoto ZK2-A, che mantiene inalterate le caratteristiche di risparmio energetico, è la soluzione indicata nel caso in cui lo spazio sulle attrezzature sia limitato, o sulle parti mobili dei robot dove risulta necessario ridurre pesi e momenti.
a cura di Maria Bonaria Mereu
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