Il gruppo Elmec con soluzioni Nutanix per costruire un’infrastruttura facile da gestire, più reattiva a modernizzare le applicazioni.
Nutanix, azienda di riferimento nell’hybrid multicloud computing, ha annunciato che l’italiana Elmec, che accompagna le aziende nel percorso di digitalizzazione, ha adottato le soluzioni Nutanix per la costruzione e l’erogazione di servizi di livello elevato.
Una piattaforma flessibile
Nell’ambito dei servizi infrastrutturali, e in particolare in quello dei data center attraverso cui Elmec eroga i propri servizi gestiti ai clienti, l’azienda era alla ricerca di una piattaforma che assicurasse maggior flessibilità, una soluzione che consentisse di avere risposte concrete alle crescenti esigenze di approccio ibrido e multicloud.
«Volevamo anche trovare – ha spiegato Mattia Ballerio, Business Developer Presales Manager in Elmec Informatica – una piattaforma che ci desse la possibilità di approcciare in modo sostenibile la modernizzazione delle applicazioni. In quest’ottica le tecnologie open, sia pur disponibili sul mercato, non ci davano garanzie sufficienti per erogare un livello di servizio premium, che è quello per cui i clienti ci conoscono. Così abbiamo iniziato la ricerca di una soluzione e di un partner tecnologico che ci potesse affiancare in questo percorso».
La scelta di Elmec
Dopo un’approfondita analisi, la scelta di Elmec ricade su Nutanix in primis perché era l’unica soluzione multi-tenant nativa, poi perché assicurava la costruzione e l’erogazione di servizi di livello elevato e infine perché la società aveva già abbondanti competenze sullo stack software della multinazionale.
«Nel gennaio 2024 – ha raccontato ancora Ballerio – abbiamo iniziato a progettare la migrazione di un numero consistente di macchine insieme allo staff Nutanix, con il quale c’è grande sintonia e trasparenza reciproca, e a settembre è iniziata l’erogazione dei servizi. Abbiamo sostituito con Nutanix circa un terzo di tutti i core presenti nei nostri data center, ovvero circa 2000 core in una quarantina di host, per implementare circa 10.000 macchine virtuali. Nella storia di Elmec, quella con Nutanix è la prima adozione di un’architettura iperconvergente all’interno dei nostri data center, anche se l’avevamo già sperimentata con successo presso alcuni nostri clienti».
I punti di forza dell’infrastruttura
Nel segmento dei servizi gestiti, poter assecondare le esigenze del cliente e restare al passo con i tempi mettendo a disposizione tutte le varianti infrastrutturali (on-premise, cloud privato, cloud pubblico e ovviamente anche tutte queste insieme) è un requisito fondamentale.
Ottenere risposte concrete alle richieste di approccio multi-cloud o anche solo multi-site, sia on-premise sia public, consente a Elmec di rafforzare la posizione di leadership conquistata in decenni. Spostando i carichi di lavoro in ambiente Nutanix, Elmec ha guadagnato in efficacia ed efficienza, nonché la possibilità di espandere il tipo e il numero di servizi offerti ai clienti.
Inoltre, rispetto all’architettura precedente, Elmec svolge le stesse attività in metà del tempo grazie ai tool di automazione e alla grande facilità di gestione. In corso di realizzazione del progetto, Elmec ha inoltre realizzato che la piattaforma era naturalmente orientata al software e all’approccio DevOps e che aveva un costo totale inferiore alle soluzioni alternative.
«Automazione sempre più spinta, anche attraverso l’introduzione dell’IA (Intelligenza Artificiale) – ha concluso Ballerio – e containerizzazione sono le direzioni lungo cui ci piacerebbe evolvere per rispondere sempre meglio alle esigenze del mercato e per offrire nuovi servizi, per migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti. La flessibilità che la tecnologia Nutanix offre nella virtualizzazione dei servizi di storage o ancor meglio di data management è esattamente quello che ci serve per percorrere questa strada. Grazie a Nutanix, Elmec può inoltre portare sul mercato nuovi servizi come il multi-site e può garantire il monitoraggio, la gestione remota e il Disaster Recovery anche in ambito multi-hypervisor. Il sogno futuro è automatizzare tutto il possibile, spostando da cloud a on-premise e viceversa i carichi di lavoro a caldo, ed è un sogno realizzabile».
Un partner affidabile
Fondata a Varese nel 1971, Elmec è oggi un gruppo italiano che muove un giro d’affari di circa 200 milioni di euro. Elmec Informatica, la società più grande, ha un fatturato da 165 milioni, con circa 900 persone di profilo prevalentemente tecnico.
Le aree presidiate sono soprattutto quelle dei servizi gestiti e ricorrenti, che rappresentano il 70% del fatturato e che fanno riferimento a tre principali segmenti di mercato: il mondo dei device-as-a-service, quello dei servizi infrastrutturali, che Elmec eroga quotidianamente dai propri data center, da infrastrutture on-premise o da cloud provider per conto dei propri clienti; il terzo filone è quello dei servizi gestiti in ambito cybersecurity.
a cura di Redazione
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