EMEA, per quasi metà aziende la cybersecurity è chiave per digitalizzare ambienti OT

Secondo dati Kaspersky e VDC Research, tra i principali rischi l’inadeguatezza delle misure di sicurezza e l’insufficienza delle risorse.

Almeno il 44% delle aziende industriali in EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) considera la cybersecurity una sfida chiave per la digitalizzazione degli ambienti OT: è il dato più eloquente emerso dai dati diffusi da Kaspersky e VDC Research al Gitex Asia 2025, sui principali rischi l’inadeguatezza delle misure di sicurezza e l’insufficienza delle risorse.

Dettagli sul report

La ricerca Securing OT with Purpose-built Solutions analizza lo stato attuale della sicurezza delle OT (Operational Technology), offrendo importanti indicazioni sulle principali tendenze tecniche e di business che interessano le organizzazioni OT, oltre a identificare le best practice implementate per affrontare queste sfide.

I risultati sono frutto di una ricerca in corso condotta da VDC Research nel settore della cybersecurity OT, che prosegue da diversi anni, e di un sondaggio che ha coinvolto oltre 250 responsabili OT e IT di vari settori, tra cui energia, utility, trasporti, logistica e produzione.

La digitalizzazione continua

Secondo la ricerca, nell’area EMEA il 25,8% delle aziende industriali dipende principalmente o interamente da processi manuali o ha appena iniziato a implementare tecnologie digitali per compiti specifici, mentre il 21,5% ha già integrato alcune tecnologie digitali.

Nonostante le differenze nei livelli di digitalizzazione, la maggior parte delle aziende industriali in EMEA (67%) ha dichiarato di voler raggiungere la fase “completamente digitale” della propria evoluzione, caratterizzata da un miglioramento continuo e proattivo delle competenze tecnologiche, entro i prossimi 2 anni.

Tuttavia, i rischi legati alla cybersecurity relativi alla connessione dei sistemi OT possono compromettere in modo significativo i benefici della trasformazione digitale.

A fronte di un numero crescente di aziende che si stanno muovendo per raggiungere un ambiente digitale completamente connesso, il 43,8% degli intervistati in EMEA ritiene che i problemi di cybersicurezza siano il fattore che più influisce negativamente sull’implementazione delle tecnologie digitali negli ambienti OT.

Le maggiori criticità

Analizzando i problemi specifici di cybersecurity che ostacolano l’adozione delle tecnologie digitali da parte delle aziende in EMEA, gli intervistati hanno evidenziato diverse criticità: il 49% segnala l’inadeguatezza delle misure di sicurezza all’interno dell’infrastruttura esistente, mentre una percentuale leggermente minore (46,9%) cita l’insufficienza del budget o del personale dedicato alla cybersicurezza delle OT.

Inoltre, il 46,9% ha riconosciuto le difficoltà legate alla conformità normativa e il 42,9% ha sottolineato la complessità dell’integrazione IT/OT.

Nonostante queste preoccupazioni, è importante riconoscere che la cybersecurity è una tecnologia indispensabile per la trasformazione digitale.

Senza una solida protezione dei dati e dei sistemi, il pieno potenziale delle tecnologie digitali rimane irrealizzato, poiché tali preoccupazioni possono compromettere la fiducia e ostacolare il percorso di digitalizzazione aziendale.

«Con l’aumento della connettività e della dipendenza dalle tecnologie digitali – ha affermato Andrey Strelkov, Head of Industrial Cybersecurity Product line di Kaspersky – aumenta anche il rischio di minacce informatiche. È fondamentale che le aziende industriali adottino solide soluzioni di cybersecurity per assicurarsi che, mentre implementano nuovi sistemi OT e migliorano la loro efficienza complessiva, attenuino contemporaneamente i potenziali rischi informatici che potrebbero causare interruzioni significative e perdite finanziarie».

Un ecosistema unico

Kaspersky propone un ecosistema che integra tecnologie specializzate in ambito OT, competenze specialistiche e un know-how consolidato.

KICS (Kaspersky Industrial CyberSecurity), piattaforma XDR nativa per le infrastrutture critiche, è il pilastro di questo ecosistema OT, che offre un sistema centralizzato per l’inventario degli asset, la gestione dei rischi e l’audit, e consente la scalabilità della sicurezza su infrastrutture diverse e distribuite attraverso un’unica piattaforma.

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a cura di Redazione