L’esprenza insiegna che è anche uno dei servizi più apprezzati dai clienti.
Quali sono le modalità più efficaci nel trasmettere competenze tecnologiche? Come formare clienti e collaboratori? La divulgazione è anche un modo di fare business? Rispondono le principali aziende del settore.
di Edoardo Oldrati
Il manifatturiero italiano si confronta da anni ormai con il tema della formazione, lamentando la difficoltà nel riuscire a trovare personale con le skill richieste. Questo tema è stato reso anche più importante dalle sfide dell’Industria 4.0, le cui opportunità richiedono per essere sfruttate a pieno competenze digitali fino a oggi tralasciate da molte imprese.
Per capire a che punto siamo e quali opzioni sono oggi possibili, abbiamo voluto coinvolgere 16 importanti aziende del settore chiedendo loro di presentare i progetti, gli obiettivi e le modalità con cui, internamente ed esternamente, fanno formazione.
«La formazione è uno dei punti cardine della nostra offerta – afferma Stefano Casazza, Country Manager Eplan Italy – e anche uno dei servizi più apprezzati dai clienti. Essendo fornitori di una soluzione software complessa e ad alte prestazioni non potrebbe essere diversamente. Abbiamo un programma formativo studiato a livello mondiale chiamato Eplan Academy, con corsi che si dividono in 3 macrogruppi: corsi base in aula in cui spieghiamo ai progettisti le nozioni base dei nostri prodotti per la progettazione elettrica, fluidica e progettazione del quadro in 3D; corsi avanzati dedicati alla gestione delle informazioni e dei processi di standardizzazione e progettazione e “Training on the Job”, in cui affianchiamo i nostri clienti nella progettazione dei loro macchinari o impianti. Non ci fermiamo qua. Abbiamo anche un percorso formativo specifico chiamato ECE (Eplan Certified Engineer), un vero “master” nel quale il nostro cliente affronta tutti gli aspetti della progettazione schemistica, la configurazione e la personalizzazione con un esame finale in cui vengono testate e validate dall’Università di Colonia le competenze acquisite. A ulteriore garanzia di quanto la formazione sia importante, aggiungo che tutti i nostri tecnici interni ogni anno seguono obbligatoriamente un percorso formativo sulle novità delle nuove release e sostengono un esame che convalida le ulteriori competenze acquisite».
a cura di Loris Cantarelli
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