Ricavi pari a 132,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024, EBITDA positivo per 23,1 milioni (con incidenza 17,4% sui ricavi), utile netto a 11,1 milioni (8,4% sui ricavi).

Il Consiglio di Amministrazione di Gefran S.p.A. riunitosi il 13 marzo 2025 sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti presso la sede di Provaglio d’Iseo (BS), ha approvato all’unanimità il progetto di Bilancio d’esercizio, Bilancio consolidato e Rendicontazione di sostenibilità al 31 dicembre 2024.
Risultati molto positivi
Marcello Perini (nella foto qui sotto), amministratore delegato del Gruppo, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nell’ultimo esercizio, ritenuti molto positivi, soprattutto considerando il contesto sfidante in cui sono stati ottenuti. Questi traguardi confermano la solidità del Gruppo e la nostra capacità di adattarci con successo a uno scenario in continua evoluzione. Nel 2024 abbiamo registrato un’ottima performance dei mercati asiatici, in particolare di Cina e India, che ha rappresentato un’importante leva di bilanciamento rispetto a una contrazione generale della domanda dei clienti, determinata anche dal rallentamento degli investimenti in nuovi macchinari e impianti in tutte le aree geografiche in cui operiamo. Parallelamente, abbiamo portato avanti investimenti strategici per il rafforzamento e lo sviluppo di Gefran, affrontando un aumento dei costi legato sia a queste iniziative sia all’inflazione. Guardando all’anno in corso, la nostra priorità resta la crescita, trainata dallo sviluppo commerciale e dall’innovazione. Siamo convinti che i trend tecnologici nell’ambito dell’automazione industriale rappresentino un motore essenziale per la nostra espansione, una volta superata l’attuale fase macroeconomica complessa. Abbiamo già avviato investimenti mirati e altri sono in programma per potenziare i prodotti, rafforzare la capacità produttiva e ampliare l’offerta di servizi, rispondendo alle esigenze del mercato. Un esempio concreto di questa strategia è la recente partecipazione nel capitale sociale di 40Factory. L’inizio del 2025 conferma l’andamento dell’ultimo trimestre del 2024. Pur mantenendo un approccio prudente, siamo determinati a trasformare i nostri sforzi in crescita concreta, con una previsione di marginalità positiva anche per l’esercizio in corso».
Business operativi
I ricavi nel 2024 sono pari a 132,6 milioni di euro, sostanzialmente allineati agli stessi dell’esercizio 2023, pari a 132,8 milioni, registrando un decremento del –0,1% (era il –4,2% nel primo semestre). Al netto dell’effetto negativo portato dalla variazione dei cambi, i ricavi progressivi dell’esercizio sarebbero superiori al dato dell’esercizio precedente del +0,4%.
Si precisa inoltre che i ricavi al 31 dicembre 2024 includono 0,3 milioni per le vendite residuali di prodotti azionamenti, mentre al 31 dicembre 2023 erano rilevati complessivi 0,9 milioni, in parte legati alle vendite di prodotti (0,7 milioni) in parte per l’erogazione di servizi al gruppo WEG (0,2 milioni). Al netto di tali effetti, i ricavi rilevati nel 2024 sarebbero lievemente superiori rispetto all’esercizio precedente (+0,4%).
La suddivisione dei ricavi per area geografica mostra una diminuzione diffusa a molte delle aree servite dal Gruppo, in particolare Italia (–6,6%) ed Europa (complessivamente –7,8%). L’area geografica per la quale, al contrario, viene rilevata una crescita dei ricavi è l’Asia (+20,9%), che sconta l’effetto negativo dell’andamento delle valute estere (in particolare Renmimbi e Rupia), al netto del quale l’aumento rilevato sarebbe finanche più elevato (+22,3%). In crescita anche le vendite nell’area America (complessivamente +2,2%, che al netto dell’effetto cambio negativo determinato in particolare dall’andamento del Real brasiliano salirebbe al +4,5%).
In termini di aree di business, rispetto all’esercizio 2023, si evidenziano ricavi in aumento nel segmento componenti per l’automazione, per il quale si rileva una crescita del +1,1%, trainata dall’aumento dei volumi di vendita delle famiglie di prodotto delle gamme controllo di potenza (+8,9% rispetto a quanto rilevato nell’esercizio 2023) e soluzioni (+11,4% rispetto al pari periodo precedente), in particolare nei mercati Asia e America (rispettivi +42% e +16% rispetto all’esercizio 2023). Sono invece in contrazione rispetto al dato al 31 dicembre 2023 i ricavi generati dal segmento sensori, nello specifico del –1,6% (al netto dell’effetto negativo apportato dalle valute la diminuzione percentuale sarebbe più contenuta e pari al –1%), diffusa nelle principali aree geografiche servite, a esclusione del mercato Asia dove, come per il segmento componenti per l’automazione, i ricavi sono in aumento rispetto al pari periodo precedente (+18,5% rispetto al dato del 2023).
Nell’esercizio del 2024 la raccolta ordini è stata complessivamente più alta rispetto al dato del 2023 (+8,5%), come risultato di un aumento della raccolta ordini per il business sensori (+10,8%), più contenuto, seppur ampiamente positivo, per il business dei componenti per l’automazione (+4,5%).
Il valore aggiunto al 31 dicembre 2024 ammonta a 95,4 milioni (94,1 milioni a fine 2023) e corrisponde al 72,0% dei ricavi (incidenza del 70,9% a fine 2023). Nonostante minori volumi di vendita e capitalizzazioni registrati nell’esercizio, la miglior marginalità realizzata sulle vendite, anche grazie a un mix più favorevole, ha consentito di generare maggior valore aggiunto, in aumento di 1,3 milioni rispetto al dato di confronto.
Gli altri costi operativi dell’esercizio ammontano a 22,9 milioni e risultano sostanzialmente allineati al dato 2023. Anche l’incidenza sui ricavi è in linea all’anno precedente ed è pari al 17,3%. Le principali dinamiche della voce rispetto all’esercizio precedente vedono la diminuzione dei costi per servizi (principalmente relativi a consulenze professionali varie e utenze), compensato dalla diminuzione dei proventi diversi di gestione.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio 2024
In data 31 gennaio 2025 Gefran S.p.A. ha sottoscritto un accordo di investimento per l’acquisizione di una quota di minoranza di 40Factory s.r.l. con sede operativa a Piacenza, scale-up tech che offre ai costruttori di macchine industriali e agli utilizzatori finali una piattaforma IIoT (Industrial Internet of Things) per la raccolta ed utilizzo dei dati degli impianti ed è proprietaria di un sistema di intelligenza artificiale generativa dedicato all’assistenza nell’utilizzo delle macchine industriali.
L’accordo prevede l’ingresso di Gefran nella compagine societaria di 40Factory s.r.l. tramite aumento di capitale, a seguito del quale Gefran S.p.A. arriverà a detenere una quota pari al 22% del capitale sociale per un corrispettivo totale di 4 milioni di euro (versato in denaro, tramite l’utilizzo di mezzi propri).
L’operazione nasce dalla consapevolezza dell’importanza strategica dei dati per le aziende produttive moderne. La loro raccolta, gestione e analisi sono essenziali per ottimizzare i processi, migliorare l’efficienza e supportare le decisioni. Grazie alle competenze e ai servizi IoT di 40Factory, Gefran evolve infatti la propria capacità di elaborare e trasformare i dati raccolti sul campo in informazioni di maggior valore per i clienti, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di partner strategico nella trasformazione digitale e sostenibile dei processi produttivi.
Convocazione Assemblea ordinaria
Gli azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria martedì 29 aprile 2025 alle ore 10, in unica convocazione, che si considera tenuta presso la sede legale di Gefran in via Sebina 74 a Provaglio d’Iseo (BS).
a cura di Redazione
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