Nel 2° Supplier Day, su cambiamento climatico e impronta di carbonio, è stato definito il percorso per accompagnare le imprese verso l’adesione ai principi ESG e cogliere le opportunità della transizione.
Diffondere la cultura della sostenibilità tra le PMI della catena di approvvigionamento è essenziale per la conformità al paradigma ESG (Enviroment Social & Governance). Quest’obiettivo è uno dei riferimenti del Piano Strategico di Sostenibilità ed è tradotto dal 2021 in un percorso dedicato. Punto d’arrivo: affiancare i fornitori locali (tipicamente PMI) mettendo a loro disposizione competenze ed esperienze del Gruppo e realizzando iniziative congiunte per ridurre l’impatto ambientale e sociale delle attività produttive.
Una nuova tappa del percorso è stata compiuta con la seconda edizione del Supplier Day (la prima si era tenuta nel novembre 2021): un workshop per condividere obiettivi e piani d’azione al quale hanno partecipato 27 imprese della supply chain del Gruppo. Focus del Supplier Day: il cambiamento climatico e l’impronta di carbonio (i.e. la quantità di emissioni di gas serra generate da un prodotto/servizio o da un’organizzazione), un fattore che sarà sempre più rilevante nella valutazione dei fornitori. Nel corso del workshop è stato presentato il piano di Gefran per mappare le emissioni generate dalla supply chain e valutarne l’impatto nell’ecosistema e alle imprese partecipanti è stato chiesto di assumere un impegno in questa direzione.
La seconda edizione del Supplier Day è servita anche ad analizzare i passi compiuti dalle imprese nel percorso verso la sostenibilità e alla presentazione dei progetti congiunti in cui si è concretizzata.
Entro il 2025 iniziative analoghe saranno sviluppate per i fornitori locali degli altri Paesi in cui Gefran ha impianti produttivi.
Stefano Mazzola, Chief Procurement Officer di Gefran, ha dichiarato: «Dall’inizio del nostro percorso di supporto ai fornitori abbiamo registrato un crescente interesse che sta gradualmente traducendosi in soluzioni e modelli operativi virtuosi. È stato importante innescare questo cambiamento: i nostri fornitori hanno colto l’importanza della sfida per ridurre la carbon footprint, ora si tratta di proseguire stando accanto alle imprese».
La diffusione della cultura della sostenibilità nelle PMI della supply chain è uno delle quattro direttrici del Piano Strategico della Sostenibilità, redatto da Gefran in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Global Compact) al quale il Gruppo Gefran ha formalmente aderito nel 2022. Il Piano stabilisce sia le linee d’indirizzo a 3-5 anni che di lungo periodo e integra impegni, investimenti e obiettivi da condividere con le diverse categorie di stakeholder. Le altre tre direttrici del Piano sono: sviluppo del talento e garanzia di feedback costanti; innovazione sostenibile e ottenimento di nuove certificazioni della sostenibilità.
Giovanna Franceschetti, vice presidente di Gefran, con delega alla sostenibilità, ha affermato: «L’effettiva adesione al paradigma ESG, sempre più requisito indispensabile per stare sul mercato, offre oggi alle piccole imprese opportunità che possono essere colte efficacemente con il supporto dei gruppi industriali di riferimento. Contribuire a diffondere tra i fornitori una cultura della sostenibilità è un aspetto essenziale per costruire un modello eccellente».
a cura di Redazione
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