Una nuova ricerca globale dà indicazioni significative.
Una nuova ricerca globale dà indicazioni significative.
Google Cloud ha presentato i risultati di una nuova ricerca globale da cui è emerso un aumento significativo dell’uso dell’IA (Intelligenza Artificiale) nel settore del manufacturing.
I risultati più importanti sono:
– il 76% degli intervistati (dirigenti senior del settore manifatturiero) ha fatto ricorso a tecnologie disruptive come IA, analisi dei dati e cloud durante la pandemia; la percentuale sale all’81% se si considerano solo i rispondenti italiani;
– due terzi dei produttori di macchine che usano l’IA nelle loro operazioni quotidiane riferisce che il loro ricorso all’IA sta aumentando;
– le tre ragioni principali per l’adozione dell’IA sono: assistenza per la business continuity (38%), supporto nell’aumentare l’efficienza dei dipendenti (38%) e, più in generale, utilità per i dipendenti (34%);
– due aree principali in termini di casi d’uso specifici dell’IA: controllo qualità, con oltre un terzo degli intervistati che utilizza l’IA per ispezione di qualità (39%) e per controlli di qualità del prodotto e/o della linea di produzione (35%), e ottimizzazione della supply chain, con uso dell’IA per gestione della catena di approvvigionamento (36%), gestione del rischio (36%) e gestione dell’inventario (34%);
– l’uso dell’IA tra i produttori differisce in base alla geografia: Italia (80%) e Germania (79%) guidano la classifica relativa all’uso dell’IA nelle operazioni quotidiane, mentre la percentuale media globale si attesta 64%;
– in riferimento all’adozione del cloud (essenziale per l’accelerazione dell’IA) l’Italia emerge come il Paese nel quale una strategia cloud/hybrid/multi cloud è adottata dall’88% dei produttori di macchine intervistati;
– il 70% degli intervistati italiani, inoltre, ritiene che l’adozione del cloud possa aiutarli nel soddisfare i bisogni dei propri clienti.
a cura di Loris Cantarelli
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