Il manager avrà il compito di potenziare e uniformare gli strumenti e i processi aziendali, supervisionando lo sviluppo di sistemi informativi centralizzati.
HiSolution ha ufficializzato la nomina di Andrea Mariotti come Chief Technology Officer del Managed Service Provider toscano, specializzato in soluzioni tecnologiche VoIP, UCC, networking, security e IT, che eroga servizi end-to-end con supporto NOC comprensivo di Help Desk di primo e secondo livello.
Gli incarichi con la nomina
Mariotti è stato incaricato di selezionare e coordinare l’implementazione delle tecnologie a supporto della crescita per migliorare l’efficienza operativa dell’azienda. In questo ruolo, avrà il compito di supervisionare lo sviluppo di sistemi informativi centralizzati, progettati per armonizzare i dati aziendali e migliorare la comunicazione interna.
In particolare un elemento chiave del suo incarico sarà ripensare l’erogazione di progetti e servizi IT, con attenzione soprattutto alla transizione da una modalità di lavoro basata su progetti “una tantum” a quella di servizi ricorsivi: un approccio che consentirà una programmazione delle risorse più efficace e una gestione più fluida dei flussi di lavoro, garantendo stabilità finanziaria e operativa.
Al nuovo CTO viene inoltre affidata la responsabilità dell’integrazione dei processi per le nuove realtà di recente acquisizione, armonizzando e standardizzando processi e sistemi informativi, creando una visione operativa unificata.
Uno sguardo al futuro
Per garantire flussi di informazioni e di processo omogenei e di facile accesso per tutti, l’azienda toscana ha deciso di sviluppare una piattaforma di comunicazione interna in grado di armonizzare sia lo storico sia i progetti in divenire. Nei desiderata di Mariotti, condivisi con il management di HiSolution, c’è anche l’estensione futura di questa piattaforma come interfaccia di front-end verso i clienti, punto di approdo dove potranno avere visibilità di tutti i dati e di tutte le interazioni con l’azienda, nonché in generale di tutto quanto riguardi il proprio “mondo” tecnologico.
a cura di Redazione
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