Si è conclusa oggi la sesta edizione di ABB RoboCup, l’evento ideato dal team Education di ABB Robotics che ha lo scopo di collegare scuola e mondo del lavoro. Quarantanove scuole da tutta Italia si sono ritrovate presso la sede di Confindustria Bergamo presso il Kilometro Rosso per l’ultima fase del contest. Fornire ai giovani le competenze pratiche sui robot e cobot.
Il ponte tra scuola e mondo del lavoro. In poche parole generare competizione e collaborazione al fine di coinvolgere le nuove generazioni verso la fabbrica intelligente e del futuro.
Si è conclusa oggi la sesta edizione di ABB RoboCup, l’evento ideato dal team Education di ABB Robotics capitanata da Leonardo Leani.
Quarantanove scuole da tutta Italia si sono ritrovate presso la sede di Confindustria Bergamo presso il Kilometro Rosso per l’ultima fase del contest. Obiettivo? Rendere i giovani attivi affinché sviluppino competenze pratiche sui robot, i robot collaborativi.
Una competizione che porta i giovani dalla scuola al mondo del lavoro
Leani è orgoglioso dell’iniziativa che è stata riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come competizione ufficiale in ambito scientifico-tecnologico nel “Programma per la valorizzazione delle eccellenze per l’anno scolastico 2023/2024” e ha anticipato una delle novità di quest’anno. «Oltre ai tour di visita aziendali abbiamo esteso il ‘gioco’ a ITS e Università: un mix apprezzato e la loro challenge ha rappresentato una mini hackathon dove un nostro partner ha dato loro il compito di realizzare un piccolo progetto. In generale, i vincitori sono stati valutati e decretati in base a chi avesse programmato meglio il robot, chi fosse rimasto nelle tempistiche», ha detto Leani che ha sottolineato come per la prossima edizione voglia estendere la challenge a un numero più corposo di università.
Aumenta il numero di ragazze che vuole lavorare sui robot
Durante l’evento è stato dedicato un momento alla premiazione di undici ragazze dei diversi ITS che hanno partecipato all’ABB RoboCup 2024. Questo evento non solo celebra il talento e l’impegno nella robotica e nella tecnologia, ma sottolinea anche l’importanza della formazione STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per tutti, indipendentemente dal genere.
Incoraggiare e sostenere le ragazze nel perseguire percorsi educativi e professionali scientifici è fondamentale per costruire un futuro più inclusivo.
Il valore educativo di questa competizione è testimoniato dai patrocinatori dell’evento: Intellimech, Confindustria Bergamo, Fondazione Dalmine ETS, Kilometro Rosso e SIRI (Associazione Italiana di Robotica e Automazione).
L’impegno dei docenti per creare il ponte tra scuola e lavoro
La partecipazione degli studenti dell’ITS alla ABB RoboCup è un stato un esempio di come la collaborazione tra docenti e giovani possa portare a risultati, arricchendo il percorso formativo e preparando gli studenti ad affrontare le sfide del mondo reale con competenza e determinazione.
«Questa iniziativa deve il suo successo anche alla dedizione e all’impegno dei docenti che hanno creduto in questo progetto dedicando tempo e risorse per supportare i giovani nell’affrontare questa esperienza. Un impegno che mira a portare la robotica al centro dell’attenzione educativa, riconoscendola come una tematica fondamentale per la formazione delle future generazioni di professionisti», ha sottolineato Leani che vede in questa iniziativa il corretto ponte tra mondo della scuola e il mondo del lavoro.
E il vincitore? L’ITST J.F. Kennedy di Pordenone ha portato a casa la vittoria nell’edizione 2024.
a cura di Stefano Belviolandi
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