L’obiettivo dei fornitori di automazione è sempre stato fornire la connettività IE in modo semplice ed economico: per questo, Parker ha lavorato allo sviluppo di un nodo ad alta capacità e affidabilità: il nodo di rete P2M.
L’Ethernet Industriale cresce a velocità sorprendente: le ultime stime danno la crescita annuale al 22%, il che significa che regola intorno al 52% del mercato della connettività, superando per la prima volta le tradizionali reti Fieldbus.
Le ragioni sono numerose: secondo Parker, comprendono l’ampia accessibilità di diversi protocolli IE, il buon grado di compatibilità con le versioni precedenti e la disponibilità di componenti robusti (cablati) in genere protetti dai disturbi elettrici. Non vanno poi sottovalutato né l’emergere delle tecnologie cloud, né la pura e semplice domanda di dispositivi più connessi come parte dell’evoluzione delle smart factory nel settore (il cui obiettivo è eliminare i tempi di fermo e migliorare la produttività), per cui sistemi e apparecchiature devono essere molto più intelligenti, flessibili e dinamici.
La raccolta e l’analisi dei dati sono al centro degli sforzi, per favorire un processo decisionale più rapido e informato: tecnicamente, i dati si possono archiviare e recuperare a seconda dei bisogni (aciclici) o inviare in tempo reale (ciclici), con numerosi protocolli IE per entrambi i casi, non ultimi quelli più comuni quali Profinet, Ethernet/IP ed EtherCAT. Ognuno ha caratteristiche proprie, ma indipendentemente dal più adatto per ogni applicazione, la proliferazione di questi protocolli ha fatto sì che l’IE diventasse imprescindibile dei sistemi di controllo nel mondo.
L’obiettivo dei fornitori di automazione è sempre stato fornire la connettività IE in modo semplice ed economico: per questo, Parker ha lavorato allo sviluppo di un nodo ad alta capacità e affidabilità: il nodo di rete P2M.
Progettato pensando all’automazione industriale avanzata, il nodo è stato creato in modo da essere facile da configurare ed economico. Il risultato è che le famiglie di valvole ISO serie H con manifold Universal, le valvole Moduflex e le valvole H Micro possono ora essere collegate alla rete IE. L’azienda è infatti in grado di offrire un’ampia gamma di opzioni, compresi i protocolli EtherNet/IP, Profinet IO, EtherCAT, Ethernet PowerLink, Modbus TCP/IP e CC-Link IE.
Il portale di rete serie H, che garantisce flessibilità sul macchinario per le applicazioni IE, si aggiunge alle opzioni per una connettività semplice ed economica. Il portale gestisce gli I/O digitali del macchinario o gli IO-Links, eliminando la necessità di ulteriori schede d’ingresso e uscita PLC o altri moduli I/O remoti. I canali IO-Link sul manifold della valvola completamente configurabili tramite il portale di rete permettono l’applicazione centralizzata semplice ed economica del macchinario, anche in aree corrosive, di lavaggio o pericolose e in condizioni di temperature estreme.
La connettività a basso costo con diagnostica integrata contribuisce inoltre a ridurre complessità e costi dei macchinari, soddisfacendo i requisiti delle smart factory e dell’Industria 4.0.
a cura di Loris Cantarelli
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