IDC Digital Infrastructure Summit 2025, in programma il 15 maggio a Milano, è l’evento che rappresenta un’occasione su come sviluppare infrastrutture digitali capaci di supportare la transizione verso la produzione intelligente e resiliente del futuro.

Nel panorama industriale contemporaneo, l’infrastruttura digitale rappresenta sempre più un asset strategico indispensabile, specialmente per il settore manifatturiero che si trova ad affrontare sfide operative sempre più complesse e la necessità crescente di efficienza, resilienza e scalabilità.
Secondo una recente ricerca globale condotta da IDC, l’anno 2025 vedrà ancora l’infrastruttura digitale come una delle principali aree di investimento delle imprese manifatturiere.
La necessità di infrastrutture digitali
Questo fenomeno è strettamente legato all’esigenza di adottare tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale generativa (GenAI), che richiedono infrastrutture moderne capaci di supportare workload intensivi e scalabili.
Le aziende manifatturiere stanno puntando con decisione su strategie infrastrutturali ibride, combinando data center proprietari con soluzioni cloud pubblico e infrastrutture edge, per garantire flessibilità operativa e resilienza.
IDC sottolinea che il 75% delle organizzazioni ha adottato modelli ibridi, confermandoli come il modello operativo prevalente anche in ambito industriale.
Gli ambiti strategici per gli investimenti in infrastrutture digitali
In particolare, emergono tre ambiti strategici nei quali le imprese manifatturiere concentreranno gli investimenti:
- Migrazione al cloud pubblico per applicazioni critiche, consentendo maggiore flessibilità e velocità nell’adattamento alle esigenze produttive variabili.
- Cyber resilienza, con l’obiettivo di proteggere i processi produttivi e i dati sensibili dagli attacchi informatici sempre più sofisticati.
- Modernizzazione dei data center, fondamentale per sostenere la crescente integrazione delle tecnologie AI-driven e garantire prestazioni ottimali nelle operazioni quotidiane.
Inoltre, oltre un terzo delle aziende manifatturiere prevede investimenti rilevanti nell’automazione e nell’osservabilità delle infrastrutture digitali, sfruttando l’intelligenza artificiale per migliorare efficienza operativa e contenere i costi IT.
Queste tendenze saranno al centro del prossimo IDC Digital Infrastructure Summit 2025, in programma il 15 maggio a Milano, evento che rappresenterà un’occasione per i decisori IT del settore manifatturiero per confrontarsi con analisti ed esperti su come sviluppare infrastrutture digitali capaci di supportare al meglio la transizione verso la produzione intelligente e resiliente del futuro.
a cura di Stefano Belviolandi
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