L’Intelligenza artificiale moderna è una opportunità per l’industria ma deve essere sviluppata e utilizzata con responsabilità. Dassault Systèmes ha toccato questo tema durante l’evento annuale a Houston. Ecco i punti chiave su cui le aziende devono prestare attenzione.

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante nel migliorare l’analisi dei dati e l’ottimizzazione dei processi industriali.
Tuttavia, la sua crescente influenza solleva domande cruciali sulla sicurezza, la gestione delle informazioni e il rispetto della proprietà intellettuale. Di questo e altro si è parlato durante l’evento a Houston di Dassault Systèmes.
L’apprendimento dell’IA: il ruolo degli utenti

L’IA moderna non si limita a processare dati, ma apprende continuamente grazie all’interazione con gli utenti. Un aspetto chiave di questo sviluppo è il reinforcement learning, una tecnica che permette ai modelli di migliorarsi sulla base dei feedback ricevuti.
Tuttavia, il contributo degli utenti deve essere regolato in modo da proteggere le informazioni sensibili. «Gli algoritmi possono essere migliorati grazie ai dati dei clienti, ma sempre con il loro consenso», ha sottolineato Gian Paolo Bassi, Executive Vice President di Dassault Systèmes.
Una delle sfide principali riguarda la gestione della proprietà intellettuale. Le aziende possono scegliere di condividere dati per il miglioramento dei modelli, ma devono essere adottate misure di sicurezza adeguate, come l’anonimizzazione o l’uso di dati sintetici. In questo modo, le reti neurali possono affinare le loro prestazioni senza compromettere informazioni riservate.
La Black Box dell’IA
Un altro aspetto discusso riguarda il problema della “black box” dell’intelligenza artificiale, ossia la difficoltà di comprendere i meccanismi decisionali di questi sistemi. Questo è particolarmente critico in settori come l’ingegneria e la progettazione industriale, dove errori nei dati potrebbero avere conseguenze gravi. «Il controllo è essenziale. Nei nostri sistemi, ci sono limiti chiari per evitare situazioni fuori controllo», ha dichiarato Bassi.
Per mitigare questi rischi, molte aziende adottano rigorosi controlli di sicurezza e limitano l’accesso ai dati disponibili su Internet, prevenendo così l’acquisizione di informazioni non verificate. La trasparenza nei processi decisionali dell’IA è fondamentale per garantirne l’affidabilità.

La sicurezza e la gestione dei dati
Con la crescente quantità di dati generati ogni giorno, le aziende si trovano di fronte alla sfida di gestire le informazioni in modo efficace e sicuro. Tecnologie di IA avanzate possono ridurre la proliferazione di dati ridondanti e migliorare l’efficienza dei processi aziendali. Un esempio emblematico è quello di un’azienda che ogni anno genera migliaia di nuovi componenti e si affida all’IA per ottimizzare la gestione delle informazioni e ridurre gli sprechi.
In un contesto in cui la sicurezza informatica assume un ruolo sempre più centrale, molte aziende stanno spostando le loro infrastrutture su piattaforme cloud, affidandosi a fornitori specializzati in cybersecurity. «Le grandi aziende non possono competere con i fornitori di cloud in termini di investimenti in sicurezza, quindi preferiscono affidarsi ai loro servizi», ha spiegato Bassi.
L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per il mondo industriale, ma deve essere sviluppata e utilizzata con responsabilità.
La protezione dei dati, la trasparenza nei processi decisionali e la gestione efficiente delle informazioni saranno elementi fondamentali per garantire un’adozione sicura e sostenibile dell’IA nel futuro.
Le aziende che sapranno bilanciare innovazione e sicurezza avranno un vantaggio competitivo significativo in un mercato sempre più guidato dalla tecnologia.
a cura di Stefano Belviolandi
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