La tecnologia 3D-MID di HARTING sta cambiando il modo in cui vengono realizzati i dispositivi medici, in particolare le apparecchiature complesse con elettronica integrata che devono essere inserite in spazi sempre più ridotti.
Da quando, nel 1969, l’azienda giapponese Yaskawa ha coniato il termine “meccatronica” combinando il concetto di “meccanica” con quello di “elettronica”, i costanti sviluppi tecnologici ne hanno ampliato notevolmente l’uso fino ad arrivare ai dispositivi medici, che oggi sono uno dei principali ambiti di applicazione della meccatronica.
All’interno di questo settore, tra le innovazioni più significative introdotte recentemente vi sono i dispositivi meccatronici tridimensionali integrati, o 3D-MID (Mechatronic Integrated Devices), una tecnologia che permette di integrare componenti elettronici ad alta densità nello spazio più piccolo possibile.
La meccatronica consente infatti di miniaturizzare in modo estremo i dispositivi medici, permettendo di effettuare esami, rilevamenti e anche monitoraggi all’interno del corpo. Grazie a questa tecnologia, i dispositivi medici possono essere progettati in modo da essere molto meno invasivi, con un significativo miglioramento delle cure per i pazienti.
Ciò rende possibili questi progressi senza sacrificare la qualità. Se si potesse pensare che rimpicciolire un dispositivo medico lo renda meno potente o efficace, con la tecnologia 3D-MID non è affatto così.
La miniaturizzazione inoltre, è molto importante nel settore sanitario: lo sviluppo di strumenti, dispositivi e apparecchiature sempre più piccoli consentono di utilizzare metodi di trattamento meno invasivi, che garantiscono tempi di recupero più rapidi e una migliore assistenza ai pazienti.
La tecnologia 3D-MID di HARTING sta cambiando il modo in cui vengono realizzati i dispositivi medici, in particolare le apparecchiature complesse con elettronica integrata che devono essere inserite in spazi sempre più ridotti.
Di seguito alcuni esempi applicativi:
• Strumenti diagnostici portatili da utilizzare in ambulatori o farmacie, compresi ultrasuoni e analisi del sangue
• Strumenti scientifici per la citometria a flusso, l’identificazione del DNA, il rilevamento di agenti patogeni ed il sequenziamento del DNA.
• Sistemi di diagnostica per immagini che utilizzano moduli piccoli e precisi per il controllo delle lenti e la sintonizzazione dei laser.
• Dispositivi impiantabili che possono essere regolati dinamicamente sul posto
• Robot mobili miniaturizzati
• Micro pompe e auto iniettori per il rilascio controllato di farmaci
• La miniaturizzazione dei dispositivi medici
• Dispositivi monouso a basso costo
• Dispositivi portatili
Come abbiamo visto inoltre, questa tecnologia porta innumerevoli vantaggi. Tra i principali troviamo:
• Elevati livelli di accuratezza e precisione
• Migliori prestazioni
• Libertà di progettazione
• Riduzione del peso
• Semplificazione dei prodotti
a cura di Redazione
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