Un’eccellenza in collaborazione reciproca anche da parte di Lapp nell’adottare soluzioni OMS per il nuovo centro logistico di Hannover.
Un’eccellenza in collaborazione reciproca anche da parte di Lapp nell’adottare soluzioni OMS per il nuovo centro logistico di Hannover.
Il confezionamento di fine linea è un’operazione indispensabile per la movimentazione e il trasporto sicuro dei prodotti. Efficienza, flessibilità e precisione sono i requisiti che i moderni impianti per l’imballaggio secondario devono soddisfare al fine di assicurare massimi livelli di produttività, anche nelle ultime fasi operative della supply chain. Ne è perfettamente consapevole Officina Meccanica Sestese (OMS Group), player mondiale nella produzione di sistemi per il confezionamento di fine linea di prodotti pallettizzati, cheda oltre vent’anni si affida a Lapp, ai vertici nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di connessione e cablaggio,per il cablaggio delle diverse tipologie di macchine che compongono la sua offerta. Una partnership all’insegna dell’eccellenza e della collaborazione reciproca, testimoniata anche dalla scelta da parte di Lapp di adottare le soluzioni OMS per il suo nuovo centro logistico di Hannover.
Reggiatrici automatiche, incappucciatrici, forni per termoretrazione e avvolgitrici: in virtù della sua proposta completa, OMS Group soddisfa qualsiasi richiesta del mercato in molteplici settori, dalla singola macchina al più sofisticato impianto di imballaggio chiavi in mano. Una flessibilità produttiva che trova in Lapp un partner in grado di fornire dalle poche decine di m di cavi, fino al cablaggio completo dell’intera linea.
«La qualità e l’affidabilità dei prodotti Lapp sono sicuramente i pilastri su cui si fonda il nostro rapporto consolidato», commenta Maurizio Alessi, Marketing Manager di OMS. «Inoltre, conoscere e utilizzare i cavi Lapp da così tanto tempo ci ha permesso di attuare delle economie di scala al fine di ottimizzare la progettazione dei nostri macchinari, in termini di componentistica elettrica, in funzione delle loro specifiche caratteristiche. Da questo punto di vista, la facile reperibilità su scala mondiale rappresenta per noi, in qualità di Gruppo internazionale, uno dei principali vantaggi unitamente all’ampia gamma certificata UL e CSA per il mercato nordamericano».
Nello specifico, tra le soluzioni maggiormente apprezzate da OMS Group spiccano i cavi listed di controllo e comando Ölflex Control TM, per posa fissa e i cavi di alimentazione e comando, Ölflex Tray II, dotati di multi-approvazione conforme a Nfpa 70/NEC e Nfpa 79. Inoltre, per le parti delle macchine in movimento, OMS sceglie i cavi flessibili Ölflex Classic FD 810, con isolamento dei conduttori e guaina esterna in PVC. Si distinguono, altresì, le soluzioni schermate: i cavi Ölflex Classic 110 CY e Ölflex Classic 100 CY, per bordo macchina e i cavi per servomotori ÖlflexServo FD 781 CY, con costruzione a bassa capacità, che consente lunghezze maggiori tra convertitore e azionamento. Infine, per la trasmissione di segnale OMS si affida ai cavi del brand Unitronic, ideali sia per posa fissa che mobile.
«Lapp e OMS sono due realtà internazionali che condividono il fatto che sviluppare soluzioni custom sia un vero e proprio valore aggiunto per i clienti», dichiara Gaetano Grasso, Head of Product Management and Marketing di Lapp. «Questo è il presupposto della nostra relazione che si declina altresì nel supportare OMS nella progettazione e realizzazione di macchine, per il confezionamento di fine linea, altamente performanti. Per questo, nella selezione del supplier ideale per la realizzazione dell’imballo delle bobine di cavi del nuovo centro logistico di Hannover, Lapp Germania si è affidata alla validità delle proposte personalizzate di OMS».
«Grazie alla sua expertise – afferma Andreas Gesse, responsabile del centro logistico 3 di Lapp Germania ad Hannover – OMS è stata in grado di configurare la nostra “macchina dei sogni” che combina, in un’unica stazione di lavoro, sia la reggiatura, sia le operazioni per incappucciare, con film termoretraibile, consentendoci così di ridurre l’utilizzo di film, laddove consentito. Una soluzione che permette di imballare prodotti dal diametro anche fino a 120 cm, con una velocità di 80 confezioni l’ora, il doppio rispetto alle macchine utilizzate in precedenza. Infine, dato il periodo storico particolarmente delicato, acquisisce ancor più valore che abbiano rigorosamente rispettato i tempi di consegna, oltre alla tempestività del servizio di assistenza tecnica locale».
a cura di Loris Cantarelli
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