L’autenticazione integrata dà maggior sicurezza

Il punto di vista di Pedro Silvestre, Channel Partner Manager di Elatec GmbH, sul futuro del controllo accessi nell’industria.

Con la trasformazione digitale, le macchine, i robot e i sistemi logistici dei moderni impianti di produzione sono sempre più collegati tra loro tramite l’IoT. Questo non solo ottimizza i processi produttivi, ma migliora anche la produttività e la qualità e riduce i costi. Tuttavia, questo elevato grado di collegamento in rete è associato a delle sfide. In primo luogo, più la fabbrica è automatizzata, più dati vengono generati, raccolti e analizzati. Queste preziose informazioni devono essere protette da accessi non autorizzati. D’altra parte, è necessario prevenire errori di funzionamento o atti di sabotaggio, che in un ambiente collegato in rete possono causare gravi conseguenze, come dei difetti nella produzione o l’arresto dell’impianto.

Downtime nella produzione: una sfida per l’industria

Le interruzioni degli impianti hanno un impatto negativo significativo sulle aziende. Le cause sono molteplici e vanno dai difetti tecnici agli errori umani, fino agli attacchi informatici mirati. I risultati di un recente sondaggio mostrano che i problemi di sicurezza e la negligenza degli utenti finali sono stati tra le principali cause di interruzioni non pianificate di sistemi e reti nel 2021. Indipendentemente dalla causa, i tempi di inattività dei sistemi comportano una perdita di produzione e quindi incidono sulla redditività dell’azienda.

Possono anche causare ritardi nella consegna dei prodotti, con un impatto negativo sulla reputazione dell’azienda e sulla relazione con i clienti. L’impatto finanziario è quindi notevole. Secondo uno studio recente, i tempi di inattività non programmati costano ai produttori almeno il 50% in più rispetto a tre anni fa. Ciò è dovuto all’aumento dell’inflazione e alle linee di produzione con capacità sempre più elevate. Nel settore automobilistico, il costo di un’ora di fermo macchina varia da 39.000 dollari per i beni di consumo a oltre due milioni di dollari.

Per evitare queste situazioni, è importante che le aziende investano in misure preventive, come la manutenzione regolare, la formazione dei dipendenti e la costruzione di una solida infrastruttura di sicurezza che difenda dagli attacchi informatici e limiti in modo affidabile l’ingresso e l’accesso alla produzione alle persone autorizzate.

L’autenticazione integrata dà maggior sicurezza

Autenticazione all-in-one per una maggior sicurezza

Nelle strutture evolute di una fabbrica, l’accesso e l’entrata sono spesso controllati con molti metodi diversi: l’accesso al controllo della macchina richiede l’inserimento di un PIN, il conducente del carrello elevatore ha bisogno di una chiave, l’armadietto è protetto da un lucchetto e il computer è protetto da una password. Tuttavia, questo mosaico non solo compromette l’efficienza, ad esempio per la necessità di gestire le chiavi o di inserire ripetutamente i PIN, ma mette anche a rischio la sicurezza se, ad esempio, le password vengono condivise o violate. Un approccio innovativo alla protezione degli asset industriali nel mondo odierno, sempre più connesso, è offerto da una soluzione di autenticazione all-in-one basata sulle tecnologie mobili RFID (Radio-Frequency IDentification), NFC (Near Field Communication) e BLE (Bluetooth Low Energy). Con un unico sistema è possibile coprire un’ampia gamma di applicazioni, dall’accesso al controllo dei robot all’accesso alle camere bianche in produzione.

Come mezzo di identificazione si può utilizzare il tesserino identificativo del dipendente, ma anche lo smartphone o un portachiavi. La massima flessibilità nella scelta del mezzo di identificazione consente di trovare la soluzione migliore per ogni settore dell’azienda. Nell’amministrazione sono particolarmente adatti i badge digitali, mentre nella produzione si consiglia l’uso di schede robuste. Indipendentemente dal fatto che si tratti di uno smartphone, di una tessera o di un portachiavi, è sufficiente avvicinare il supporto di identificazione al lettore corrispondente per garantire immediatamente l’accesso e l’entrata. Ciò consente un notevole risparmio di tempo e un aumento della produttività, soprattutto quando sono necessari numerosi processi di autenticazione per ogni turno.

Nota importante: sul mercato internazionale sono disponibili diverse tecnologie di carte, ciascuna con i propri formati di dati, frequenze di comunicazione e funzioni di sicurezza. All’interno di un’azienda possono quindi essere utilizzate tecnologie diverse. I lettori multifrequenza, come quelli offerti dal fornitore di soluzioni Elatec, supportano più di 60 tecnologie di transponder comunemente utilizzate in tutto il mondo e offrono quindi la massima flessibilità.

L’integrazione di diverse applicazioni di autenticazione in un’unica soluzione non solo riduce la complessità, ma aumenta anche in modo significativo il livello di sicurezza. I vantaggi di questa soluzione completa sono evidenti: consente alle aziende di progettare i propri protocolli di sicurezza in modo più efficace. Le autorizzazioni possono essere assegnate individualmente per ogni persona e revocate se necessario. In caso di smarrimento, il badge può essere bloccato tramite il sistema centrale. Inoltre, una soluzione all-in-one può aiutare a minimizzare l’errore umano nella verifica dell’identità, riducendo ulteriormente i rischi potenziali. In tempi di Industria 4.0 e IoT, questo è fondamentale per soddisfare le crescenti esigenze di sicurezza e protezione dei dati.

L’autenticazione integrata dà maggior sicurezza
Pedro Silvestre, Channel Partner Manager di Elatec GmbH

Implementazione di successo di un’autenticazione all-in-one

Una soluzione all-in-one può coprire tutte le esigenze di accesso in uno stabilimento. Ma questo non significa che sia sensato per tutte le aziende implementare una soluzione identica. Perché non esistono due aziende manifatturiere uguali. Fattori come i processi produttivi e le macchine, il numero di dipendenti o il numero di siti produttivi rendono ogni azienda unica. Le organizzazioni dovrebbero quindi implementare una soluzione totale che consenta la massima flessibilità e adattabilità in qualsiasi momento. Un sistema scalabile di questo tipo consente, ad esempio, di iniziare con l’autenticazione delle macchine e di utilizzare il badge anche per applicazioni come l’utilizzo di carrelli industriali. Altre applicazioni, come le soluzioni kiosk per l’utilizzo di carrelli portautensili, il single sign-on nella rete aziendale o la registrazione delle presenze, possono essere aggiunte successivamente, a seconda delle necessità.

In questo contesto, un sistema di accesso uniforme che funzioni per tutte le applicazioni non solo migliora la sicurezza e la comodità, ma costituisce anche la base per un aumento dell’efficienza nella produzione: l’armonizzazione dei dati generati in tutti i sistemi di accesso fornisce una maggiore trasparenza per quanto riguarda le attività dei dipendenti. In questo modo è possibile identificare e implementare il potenziale di ottimizzazione dei processi produttivi. Inoltre, è possibile pianificare meglio il lavoro a turni e l’uso efficiente di locali e risorse.

Per implementare con successo una soluzione di autenticazione uniforme basata su RFID, NFC e BLE nella fabbrica moderna, è necessario considerare i seguenti aspetti:

1) Analisi delle esigenze: occorre identificare i requisiti specifici dell’azienda per il sistema di autenticazione e controllo degli accessi.
2) Future-proof: solo un sistema scalabile e che offra aggiornamenti e upgrade regolari è la soluzione giusta a lungo termine.
3) Possibilità di integrazione nell’infrastruttura esistente: serve un’integrazione perfetta della soluzione selezionata nel panorama IT esistente.
4) Flessibilità: i lettori multifrequenza offrono alle aziende la possibilità di utilizzare supporti di identificazione con diverse tecnologie di transponder.
5) Formazione del personale: impartire il know-how necessario per gestire i nuovi sistemi e sensibilizzare il personale sugli aspetti della sicurezza.
6) Linee guida per la compliance e la protezione dei dati: considerazione delle norme legali e di conformità applicabili nel rispettivo Paese, nonché delle corrispondenti leggi sul lavoro che regolano l’uso di sistemi per l’assicurazione della qualità e la registrazione dei tempi.
7) Monitoraggio e ottimizzazione continui: revisione periodica della soluzione implementata per verificarne l’efficacia e gli eventuali aggiustamenti, se necessari.

I vantaggi di una soluzione di autenticazione completa

L’introduzione di una soluzione di autenticazione completa offre numerosi vantaggi agli ambienti di produzione. Riducendo la complessità, migliorando la sicurezza e valutando i dati generati, le aziende possono aumentare la produttività ed evitare potenziali fermi impianto. Inoltre, creano una solida base per proteggere la loro infrastruttura nel contesto di Industria 4.0 e delle applicazioni IoT. Una soluzione di autenticazione integrata rappresenta quindi il passo decisivo verso un controllo degli accessi industriali “a prova di futuro”.

 

– a cura di Pedro Silvestre, Channel Partner Manager di Elatec GmbH

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a cura di Redazione