L’ecopelle vuole il suo giunto

Matex progetta e realizza impianti per spalmatura e rifinizione tessile; in particolare i macchinari per la produzione di finta pelle. In materia di giunti rotanti, necessari per il raffreddamento o il riscaldamento del materiale processato nei suoi macchinari, la società si avvale delle soluzioni di Johnson-Fluiten.

Impianti di coating a prova di standard automotive con i componenti Johnson-Fluiten.

Matex progetta e realizza impianti per spalmatura e rifinizione tessile; in particolare i macchinari per la produzione di finta pelle sono molto apprezzati in settori dagli stringenti requisiti qualitativi come l’automotive. Per i giunti rotanti, Matex non ha dubbi: il fornitore di riferimento è Johnson-Fluiten.

Anche per la produzione di finta pelle servono macchinari ad hoc. Matex è un’azienda che dal 1973 progetta e realizza impianti per spalmatura e rifinizione tessile ed è conosciuta, in particolare, per le linee dedicate al coating in grado di creare materiali spalmati/accoppiati per i settori dell’arredamento, calzatura, beni di lusso e automotive. Le macchine per il coating di Matex permettono, per esempio, di applicare con precisione su carte release o film plastici le sostanze richieste alla produzione di materiali come l’ecopelle. I clienti di Matex richiedono macchinari funzionanti ma che durino nel tempo. Per questo l’azienda esercita un controllo su tutte le fasi della produzione, compresi i materiali e i componenti utilizzati. In materia di giunti rotanti, necessari per il raffreddamento o il riscaldamento del materiale processato nei suoi macchinari, Matex si avvale delle soluzioni prodotte da Johnson-Fluiten.

L’ecopelle vuole il suo giunto
Matex utilizza prevalentemente giunti rotanti R e RH

Il dettaglio sui giunti

La partnership tra le due società risale ancora prima dell’attuale conformazione societaria, in quanto Matex aveva già una relazione con Fluiten, azienda che ha poi dato origine, a seguito della joint venture con Kadant-Johnson, all’attuale Johnson-Fluiten. Tra le fondamentali caratteristiche che i componenti per la gestione dei fluidi devono assicurare sono: il mantenimento delle prestazioni durante il tempo, un aspetto che garantisce un miglior controllo sulle macchine e sui processi chimici; la rapidità delle consegne e del servizio di assistenza che sono essenziali per potersi muovere nel mercato internazionale. Entrando nei dettagli dei componenti, fra le soluzioni disponibili nella gamma di Johnson-Fluiten, Matex utilizza prevalentemente giunti rotanti R e RH con dimensioni da 3/8” a 2 ½” e giunti rotanti Z da 1 ¼” a 2 ½”.

I giunti R e RH, versatili e resistenti, sono compatibili con numerosi fluidi e usati soprattutto con acqua, aria e olio per il riscaldamento ma anche per il raffreddamento dei cilindri. Vengono realizzati anche in versione a due passaggi, con sifone interno fisso o rotante, che permette la contemporanea immissione ed estrazione del fluido. Le esigenze di manutenzione di questi giunti rotanti sono minime.

I giunti R e RH incorporano infatti la tecnologia Quick Replacement Design (QRD) di Johnson-Fluiten che permette di effettuare eventuali interventi con il giunto ancora montato in macchina, riducendo le procedure di sostituzione della tenuta a una questione di pochi minuti. La resistenza a temperature fino a 180°C, alla pressione fino a 50 Bar e ad applicazioni con dinamiche elevate (fino a 3000 giri al minuto) li rende adatti anche alle condizioni di utilizzo più intense. Essendo fra i giunti più popolari di Johnson-Fluiten, sono sempre disponibili in magazzino e la consegna è rapidissima.

L’ecopelle vuole il suo giunto
Marco Calcara della direzione commerciale di Matex

I giunti rotanti Z sono stati progettati appositamente per l’uso con olio diatermico e particolarmente adatti per l’uso ad alte temperature (fino a 300°C) grazie alle boccole interne in grafite. La tenuta è garantita da un anello in grafite impregnato di antimonio a contatto con il rotore e la flangia in ghisa con trattamento superficiale QPQ. Anche i giunti Z, pur essendo versatili da risultare idonei per macchinari costruiti su misura per specifiche esigenze come le soluzioni Matex, sono giunti standard e come tali disponibili con rapidità.

Oltre alla qualità del prodotto, anche l’esperienza e la storia di Johnson-Fluiten hanno giocato un ruolo fondamentale nel determinare la scelta di questo fornitore da parte di Matex. «Johnson-Fluiten ha dimostrato la capacità di instaurare un rapporto di fiducia che non si riassuma semplicemente in una compravendita, ma nella ricerca in team delle soluzioni più appropriate per ogni singola applicazione» ha affermato Marco Calcara, direzione commerciale Matex. «Il rapporto fra cliente e fornitore, nel caso di Matex e Johnson-Fluiten, si è trasformato in una partnership che garantisce il successo a entrambi».

Applicazioni di precisione

Matex utilizza i prodotti Johnson-Fluiten nei sistemi di raffreddamento e/o riscaldamento tramite cilindri. «Le performance di queste macchine dipendono dalla stabilità degli elementi che la compongono per poter garantire una temperatura uniforme su tutta la larghezza della macchina», ha dichiarato Calcara. «La stabilità si traduce nella realizzazione di un buon prodotto e di conseguenza meno scarto. Questo a sua volta diventa risparmio da parte del cliente finale», conclude.

I prodotti realizzati con macchine Matex sono venduti alle maggiori case automobilistiche, dove l’attenzione al mantenimento degli standard qualitativi è esasperata: ogni minimo difetto è passibile di reclamo e conseguente non accettazione del prodotto. Garantire una qualità uniformemente e costantemente elevata della produzione è quindi essenziale. Anche per questo motivo Matex ha allestito una sala di R&D con macchinari pilota, in grado di produrre campioni di prodotto finale e simulare i processi industriali con costi molto contenuti.

Per realizzare questo progetto Matex aveva la necessità di componenti subito disponibili che potessero garantire costanza di prestazioni e lunga durata utile senza intoppi: vista la diversità dei prodotti da realizzare, spesso le condizioni in termini di temperature e velocità variano notevolmente, mettendo a dura prova i componenti. Con i giunti rotanti Johnson-Fluiten, calibrati e dalla robusta struttura, Matex ha potuto realizzare macchinari resistenti a sollecitazioni incostanti e fortemente mutevoli.

Un supporto costante

Il supporto fornito da Johnson-Fluiten a Matex è confluito in una stretta collaborazione. «Garantire al cliente di non avere problemi con i giunti permette loro di potersi concentrare sulla qualità del processo. Qualità del processo significa prodotti migliori e di alto profilo che rendano conosciute le macchine Matex per la loro affidabilità», ha affermato Calcara, commerciale in Matex. «Johnson-Fluiten è ormai diventato uno standard sui nostri impianti; non vediamo davvero motivo per non continuare l’installazione dei giunti Johnson-Fluiten nei nostri progetti futuri, confidando che la qualità e l’affidabilità continuino così».

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a cura di Stefano Belviolandi