Master in alto apprendistato del Politecnico di Torino in Manufacturing 4.0 progettato per questa esigenza in stretta collaborazione con le aziende.
Project Manager, Technical Leader, Sistemista tecnologo e Coordinatore tecnico in ambito Industria 4.0: professioni di un futuro ormai prossimo, per cui le aziende richiedono figure con competenze avanzate e in grado di operare in un ambiente sempre più internazionale per occuparsi dell’introduzione delle tecnologie abilitanti nei nuovi processi manifatturieri, integrando competenze tecniche e manageriali. Il nuovo Master in alto apprendistato del Politecnico di Torino in Manufacturing 4.0 è stato progettato per questa esigenza in stretta collaborazione con le aziende partner: Avio Aero, Comau, Inpeco, Magneti Marelli, Prima Industrie, SKF e Petronas.
L’obiettivo del Master, interamente in lingua inglese, è formare giovani e motivati neolaureati in Ingegneria e preparare una nuova generazione di specialisti di alto livello nel campo dei sistemi di produzione industriale del futuro. Il Manufacturing 4.0 rappresenta un cambiamento finalizzato a una produzione sempre più automatizzata e interconnessa attraverso lo sviluppo delle tecnologie digitali, fortemente impattanti su almeno quattro aspetti dello sviluppo dell’attività manifatturiera: l’utilizzo dei dati per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione, la potenza di calcolo e la connettività, i big data e gli open data, l’IoT, il machine-to-machine e cloud computing; l’uso degli analytics per trasformare in valore i dati raccolti (oggi utilizzato solo per l’1% dalle imprese, che potrebbero ottenere vantaggi a partire dal machine learning, macchine che perfezionano la loro resa “imparando” dai dati raccolti e analizzati); lo sviluppo dell’interazione tra uomo e macchina (che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse) e la realtà aumentata; il passaggio dal digitale al “reale” (con manifattura additiva, robotica collaborativa, comunicazioni, interazioni machine-to-machine e nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni).
a cura di Loris Cantarelli
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