Margo, uno standard aperto per l’interoperabilità contro gli ostacoli alla trasformazione digitale

L’iniziativa ospitata dalla Linux Foundation è guidata da fornitori di soluzioni di automazione industriale, tra cui ABB Process Automation e ABB Machine Automation (B&R).

L’obiettivo dichiarato è sbloccare l’interoperabilità all’edge, uno strato chiave degli ecosistemi IoT industriale in cui i dati degli impianti vengono trasformati in informazioni basate sull’IA (Intelligenza Artificiale) per favorire l’efficienza e la sostenibilità.

Per questo i membri fondatori ABB (inclusa B&R), Capgemini, Microsoft, Rockwell Automation, Schneider Electric (inclusa Aveva) e Siemens hanno annunciato alla recente fiera di Hannover la collaborazione su una nuova iniziativa per fornire interoperabilità per gli ecosistemi IoT industriali.

L’iniziativa Margo per l’interoperabilità

Ospitata dalla Linux Foundation e aperta ad altre parti interessate, l’iniziativa Margo prende il nome dalla parola latina che significa “bordo” e definirà meccanismi di interoperabilità tra applicazioni, dispositivi e software di orchestrazione ai margini degli ecosistemi industriali. In particolare, Margo semplificherà l’esecuzione e la combinazione di applicazioni di qualsiasi membro dell’ecosistema sull’hardware e sul sistema runtime di qualsiasi altro membro.

Margo mira a mantenere la sua promessa di interoperabilità attraverso un approccio open source moderno e agile, che porterà alle aziende industriali maggiore flessibilità, semplicità e scalabilità mentre attraversano la transizione digitale in ambienti complessi e multi-vendor.

«Padroneggiare l’efficienza, la flessibilità e la qualità più velocemente rispetto alla concorrenza – ha affermato Bernhard Eschermann, CTO di ABB Process Automation – è la chiave del successo nel mondo industriale di oggi. La digitalizzazione può contribuire a ottenere questi vantaggi, ma gli ecosistemi digitali richiedono un quadro robusto, sicuro e interoperabile ai margini, che colleghi le operazioni e le tecnologie dell’informazione».

L’interoperabilità essenziale per la trasformazione digitale di larga scala

«Più fonti di dati si hanno – ha spiegato Florian Schneeberger, CTO della divisione Machine Automation (B&R) di ABB – migliori saranno le decisioni che si potranno prendere. Tuttavia, se da un lato i vantaggi della digitalizzazione aumentano con la scala, dall’altro aumentano le sfide legate alla navigazione in ecosistemi industriali eterogenei. Ecco perché l’interoperabilità è fondamentale per liberare il pieno potenziale della digitalizzazione. Permette alle aziende di adottare e scalare le soluzioni Industrial IoT a tutta velocità senza bisogno di grandi team di specialisti IT».

Nel marzo 2024 ABB è diventata membro della Linux Foundation: ciò consentirà all’azienda di potenziare ulteriormente gli sforzi volti a promuovere la collaborazione aperta nella comunità, contribuendo a sbloccare l’innovazione e consentire prodotti ed esperienze migliori per i clienti. Ciò rafforza ulteriormente l’impegno di ABB verso sistemi basati su standard aperti.

Durante una tavola rotonda all’Hannover Messe (presto disponibile sul sito ufficiale www.margo.org), i rappresentanti dei 6 membri fondatori si sono incontrati per presentare la loro visione dell’interoperabilità edge nell’IoT industriale e fare appello ai colleghi del settore che la pensano allo stesso modo affinché si uniscano alla comunità e contribuiscano alla costruzione di uno standard significativo ed efficace.

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a cura di Redazione