La presentazione ufficiale alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso e Anna Maria Bernini.
Presentata la “Fondazione Chips.IT – Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore”, alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) oltre a Fabrizio Fracassi (sindaco di Pavia) lo scorso venerdì 3 novembre 2023 in Aula Magna all’Università di Pavia, per quello che ambisce a diventare il tassello fondamentale della nuova strategia italiana per la microelettronica.
Per raggiungere questo obiettivo, la Fondazione coordinerà attività di ricerca e design di microchip con attori pubblici e privati, mettendo a disposizione attrezzature e software di ultima generazione. Svolgerà inoltre il ruolo di Competence Centre, aiutando a formare nuove generazioni di talenti nel settore.
La sede
La scelta della sede riflette la posizione della città al centro di un ecosistema di aziende di semiconduttori e di eccellenze accademiche nella filiera: la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia ha avuto infatti un peso determinante per lo sviluppo negli ultimi decenni dell’industria della microelettronica nell’area, il che ha costituito il presupposto della scelta del governo.
«Da 25 anni – ha spiegato il rettore Francesco Svelto – condividiamo un laboratorio di ricerca applicata congiunto con STMicroelectronics, cui partecipano ingegneri, professori e studenti. A partire dal 2004, diverse aziende dedicate al design dei semiconduttori si sono localizzate a Pavia o al sud di Milano. Il ritmo di insediamento è stato costante tanto che abbiamo creato nel 2021 un distretto di microelettronica cui partecipano una ventina di aziende che contano complessivamente 500 addetti. Nell’ottica di un maggior coordinamento e una miglior offerta formativa, abbiamo poi costituito il Dottorato nazionale in microelettronica, cui partecipano a oggi 19 università e che ogni anno mette a disposizione oltre 50 borse per ricerca. Proprio allo scopo di permettere l’insediamento di aziende innovative, abbiamo quindi avviato lo sviluppo di un Parco tecnologico: il Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile».
La situazione
Il settore privato avrà un ruolo fondamentale nelle attività di Chips.IT, collaborando tramite partenariati di diversi tipi. Tra le aziende che hanno già comunicato il loro interesse a partecipare alle attività della fondazione figurano Analog Devices, Infineon, Intel, Inventvm, NXP, PSMC, Sony, e STMicroelectronics.
«La nascita della Fondazione – ha dichiarato il ministro Giorgetti – è il risultato di un lavoro iniziato anni fa e oggi, con orgoglio, abbiamo l’obiettivo di rendere questo Centro un veicolo per cogliere le opportunità del pilastro del Chips Act europeo dedicato allo sviluppo e al trasferimento tecnologico».
«Siamo a una tappa fondamentale – ha affermato il ministro Urso – in una più ampia strategia nazionale nel settore dei semiconduttori, strategico per l’economia italiana sia in chiave nazionale sia in chiave geopolitica, che ha visto l’Italia tra i primi Paesi europei a dare applicazione al Chips Act europeo. Vogliamo supportare le imprese italiane e attrarre investimenti dall’estero nel nostro Paese».
«Quella della microelettronica – ha notato la ministra Bernini – è una rivoluzione in atto in cui l’Italia è già leader mondiale. Si tratta ora di sostenere e di rafforzare questo primato. Solo grazie alle competenze delle persone e alla sinergia tra università, centri di ricerca e imprese potremo accompagnare al meglio il processo. Il Governo vuole agevolare la creazione di questo ecosistema di cui Pavia sarà il centro e motivo d’attrazione per i tanti ricercatori italiani o stranieri in giro per il mondo. Un hub competitivo nelle sfide più avanzate».
Nella foto in lato, le autorità intervenute. © Università di Pavia
a cura di Redazione
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