Con un investimento di 5 milioni di euro e con oltre 300 aziende collegate all’iniziativa nei settori metalmeccanica, impiantistica industriale ed elettronica, il polo di formazione Eduwork potrà ospitare fino a 80 corsisti in contemporanea. Gli studenti avranno l’opportunità di formarsi nelle professioni di saldatura, elettricista e impiantista industriale e il percorso didattico si articolerà in formazione teorica in aula o in modalità FAD (Formazione A Distanza) e in sessioni pratiche, all’interno di laboratori.
Un nuovo polo di formazione per saldatori e impiantisti industriali focalizzato a istruire giovani che saranno parte attiva del mondo del lavoro di domani. Nasce a Pontecagnano Faiano (SA) il polo Eduwork.
Con un investimento di 5 milioni di euro e con oltre 300 aziende collegate all’iniziativa nei settori metalmeccanica, impiantistica industriale ed elettronica, sono stati creati 5 laboratori e 3 aule per la formazione didattica.
La scuola potrà ospitare fino a 80 corsisti in contemporanea e i corsi di formazione verranno organizzati su più edizioni annue.
Gli studenti avranno l’opportunità di formarsi nelle professioni di saldatura, elettricista e impiantista industriale e il percorso didattico si articolerà in formazione teorica in aula o in modalità FAD (Formazione A Distanza) e in sessioni pratiche, all’interno di laboratori dotati della strumentazione tecnologica più avanzata (più del 70% della formazione avverrà in laboratorio), così da fornire tutte le competenze necessarie per poter entrare direttamente nel mondo del lavoro. Grazie alla relazione stretta con le imprese distribuite sul territorio nazionale, il tasso di placement garantito dai percorsi formativi è del 100%.
I moduli così strutturati rispondono in modo tempestivo alle esigenze del mercato e alle richieste da parte delle aziende di risorse umane specializzate. Il Polo nasce dalla necessità di colmare il divario all’interno del mondo del lavoro e di rispondere correttamente alle richieste del mercato italiano.
Al divario domanda-offerta risponde il polo di formazione
Il mercato del lavoro è influenzato da diversi fattori, che ne determinano l’instabilità: il cambiamento climatico, l’emergere di nuove tecnologie e l’invecchiamento della popolazione tra i principali. Inoltre, negli ultimi anni si è acuito il divario tra domanda e offerta di lavoro.
Secondo i dati raccolti dal ResearcH Institute, su un campione nazionale di 120 aziende del settore “Impiantistica Civile e Industriale” è emerso che le figure più richieste sono elettricisti (circa 168 unità richieste), tecnici di manutenzione per impianti termoidraulici (98), impiantisti di sistemi di climatizzazione (92), progettisti di impianti elettrici (84), cablatori elettrici (74). Nel settore metalmeccanico, le aziende intervistate sono state 190 ed è emerso il bisogno di saldatori elettrici e ad arco (circa 110 unità), saldatori di metalli speciali e leghe (80), saldatori a fusione (75), saldatori a idrogeno (61).
Con uno sguardo proiettato al futuro, Eduwork continua a monitorare l’evoluzione dei fabbisogni del mercato del lavoro, con particolare attenzione al fenomeno delle transizioni digitali ed ecologiche. Dalla ricerca ResearcHu, nel periodo 2024-2028 lo squilibrio tra domanda e offerta per alcune professioni rischia di diventare critico: figure professionali come tecnici della salute, medici, ingegneri tecnici in campo ingegneristico, operai specializzati nelle costruzioni trovano difficoltà di reperimento del 40% con una richiesta che supera il 3,2% (media annuale). Se non aumenterà l’offerta per queste figure, trovare queste figure all’interno del mercato sarà sempre più difficile e impatterà negativamente sugli investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
La formazione e l’orientamento rappresentano dunque sempre più un asset strategico per le aziende: per costruire un piano formativo mirato ad affrontare le esigenze del mercato, Eduwork si pone l’obiettivo di ampliare e rinnovare costantemente l’offerta formativa con un approccio dinamico e proattivo in grado di creare una sinergia tra formazione e lavoro, preparando gli studenti a diventare dei professionisti competenti e pronti al lavoro.
Scenari futuri e competenze richieste sfornate dal polo di formazione
Il PNRR rappresenta una strada verso la ripresa e l’innovazione grazie anche ai 3 trend principali – digitale, green e demografico – che stanno profondamente influenzando il mercato del lavoro e la realizzazione degli obiettivi. Per il quinquennio 2024-2028, le competenze digitali e green saranno quindi fondamentali per i professionisti del futuro.
La crisi energetica ha accelerato la green transition e le aziende spingono nel ricercare profili con elevate competenze digitali di base (che saranno richieste a 2,1 milioni di occupati) e competenze green (che saranno richieste a oltre 23 milioni di lavoratori con un livello d’importanza intermedio e quasi a 15 milioni con un livello avanzato). In particolare questa transizione contribuirà a far aumentare la domanda nel settore della salute con medici e infermieri e nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni con un’alta richiesta di analisti e specialisti IT.
Eduwork è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014/2020 – Asse 3 – Competitività del sistema Produttivo Azione 3.1.1, con il patrocinio di Confindustria Salerno e Confindustria Abruzzo medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo, Cisl Salerno, FIM Cisl Salerno, Cgil Regione Campania. I partner tecnici sono Würth, Esab e Martec. Il Polo è in particolare nato come nuova sfida di FMTS Group.
a cura di Redazione
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