Presentata a Milano la collaborazione di ANIE Confindustria con UniCredit e Open-es per implementare una serie di servizi.
Un “Progetto Sostenibilità ESG” avviato in partnership con UniCredit e Open-es: è lo sviluppo più recente e concreto della consapevolezza da parte di Federazione ANIE di quanto la sostenibilità ambientale, sociale e di governance sia un fattore strategico per la competitività delle imprese.
Presentazione del Progetto Sostenibilità ESG
La collaborazione, presentata lo scorso 10 ottobre 2024 a Milano ai soci della Federazione, prevede l’implementazione di una serie di servizi messi a disposizione delle aziende associate per facilitare l’acquisizione di adeguato know-how funzionale alla valutazione ESG (Environmental, Social, Governance) aziendale, alla individuazione di opportuni KPI (Key Performance Indicators), alla valutazione e riduzione dei rischi ESG, alla capacità di attrarre investimenti e accedere a strumenti di finanza sostenibile.
All’evento di presentazione hanno partecipato Filippo Girardi (presidente di ANIE Confindustria), Lara Ponti (vicepresidente Confindustria con delega per la transizione ambientale e gli obiettivi ESG), Antonio Traversi (nella foto in alto, coordinatore Comitato Ambiente ANIE), Nadia Cento (ESG Italy per UniCredit) e Stefano Fasani (nella foto qui sotto, Program Manager per Open-es).
I principi, le pratiche, gli standard, le metriche e i requisiti di sostenibilità ESG sono caratteristiche che esprimono nell’insieme valori sempre più riconosciuti e richiesti alle imprese da utenti finali, istituti di credito e istituzioni.
Contenuti del Progetto Sostenibilità ESG
In base all’accordo di collaborazione, saranno avviati con UniCredit progetti formativi e iniziative congiunte rivolte alle aziende associate ad ANIE, per accrescere la loro consapevolezza in termini di sostenibilità. Inoltre, UniCredit mette a disposizione delle aziende clienti associate ad ANIE una piattaforma per la profilazione ESG tramite cui sarà possibile ottenere uno Score elaborato da Cerved Rating Agency. Lo Score permetterà di misurare la loro prestazione ESG e di verificare il loro posizionamento rispetto al settore di riferimento. I consulenti UniCredit, poi, saranno a disposizione per definire la giusta strategia per raggiungere i diversi obiettivi.
Open-es, l’alleanza di sistema lanciata da ENI attraverso una piattaforma digitale per il monitoraggio, l’analisi e il miglioramento delle prestazioni in ambito sostenibilità, creerà uno spazio dedicato agli associati ANIE per consentire loro di misurare il proprio livello ESG, confrontarsi con altre imprese e ottenere una prima versione del proprio bilancio di sostenibilità. Open-es supporterà, inoltre, l’Area Ambiente di ANIE nell’attivazione di un servizio di assistenza ai soci interessati a misurare il livello di sostenibilità e a migliorare le proprie prestazioni ESG.
La partnership tra Federazione ANIE, UniCredit e Open-es rappresenta un passo importante per favorire lo sviluppo sostenibile del settore elettrotecnico ed elettronico italiano, fornendo alle imprese strumenti concreti per allinearsi alle esigenze globali di sostenibilità e migliorare la loro competitività a livello internazionale.
Le prospettive del Progetto Sostenibilità ESG
«Il Protocollo che la Federazione ha sottoscritto con UniCredit e Open-es – ha dichiarato Filippo Girardi, presidente di ANIE Confindustria – riveste un importante passo nell’adozione di un percorso virtuoso dei principi di sostenibilità che devono caratterizzare le nostre imprese. Il vero valore di una impresa dipende, in modo sempre più importante, dalla valutazione ESG: le aziende più attente nel ridurre il loro impatto in relazione ai cambiamenti climatici, più responsabili verso i territori in cui operano, più vicine e attente ai dipendenti e ai partner con cui creano valore, sono anche meno esposte ai rischi, più solide e, in definitiva, più performanti».
«La sostenibilità – ha chiarito Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit – è un elemento chiave nel percorso di crescita delle imprese italiane. Confermandosi un fattore discriminante di successo sui mercati nazionali e globali, sta diventando, infatti, una componente strutturale dei processi produttivi interni alle aziende».
«La sfida principale per le aziende nell’attuale contesto – ha commentato Stefano Fasani, Program Manager di Open-es – è migliorare al tempo stesso il proprio posizionamento competitivo di mercato e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, integrando i principi ESG nei propri processi di business. Questa reazione chimica tra ESG e Business ha due ingredienti fondamentali: le competenze delle persone e la definizione di piani d’azione concreti che sfruttino tutte le tecnologie e soluzioni disponibili».
a cura di Redazione
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