Il Vademecum Transizione 5.0 di Anie Automazione è realizzato con le associate, identifica il potenziale di riduzione dei consumi energetici nelle tecnologie dell’automazione industriale.
Una guida grazie alla quale identificare il potenziale di riduzione dei consumi energetici insito nelle tecnologie, hardware e software, che vengono fornite dai propri soci sul mercato dell’automazione industriale.
Lo ha presentato ANIE Automazione (associazione aderente a Federazione ANIE), per aiutare a cogliere al meglio le opportunità offerte dal sistema di incentivi previsto dal Piano Transizione 5.0, con il nome di Vademecum Transizione 5.0:
Una guida pragmatica
Presentato in occasione del webinar riservato alle imprese associate ad ANIE “Transizione 5.0: un’opportunità per l’industria in Italia” svoltosi lo scorso 23 settembre 2024, il Vademecum rappresenta una guida pragmatica attraverso la quale identificare in modo chiaro e preciso le componenti di riduzione dei consumi che si possono ottenere dalle diverse tecnologie digitali.
Il documento è stato illustrato nei suoi passaggi principali da Fabio Massimo Marchetti, vicepresidente di ANIE Automazione con delega alla digitalizzazione, che ha coordinato il gruppo di lavoro composto da importanti aziende dell’automazione industriale che si è occupato di implementare la guida.
Il Piano Transizione 5.0
Obiettivo prioritario del Piano Transizione 5.0 è quello di supportare le aziende nel proseguimento del percorso di digitalizzazione avviato con i precedenti piani di incentivazione, focalizzando però l’attenzione sull’aspetto di salvaguardia dell’ambiente declinato, in questo caso, come riduzione dei consumi energetici ottenuta attraverso l’utilizzo “intelligente” di investimenti 4.0.
Il Vademecum rappresenta una sorta di checklist che permette di verificare che tutte le opportunità di riduzione del consumo energetico siano state considerate al fine di raggiungere gli obiettivi previsti per l’acceso alle aliquote di detrazione fiscale potenziate regolate dal Piano Transizione 5.0.
Il documento analizza le varie aree coinvolte nel processo produttivo. Ogni area tematica declina i possibili settori di intervento per il recupero di efficienza energetica e ne descrive le peculiarità salienti identificando i driver di miglioramento che vengono resi possibili dall’utilizzo delle tecnologie digitali.
Gli obiettivi del Vademecum
«Gli obiettivi che ci hanno spinto a realizzare il Vademecum – ha specificato Fabio Massimo Marchetti – sono due: promuovere soprattutto nelle PMI la consapevolezza che gli investimenti nella digitalizzazione sono una leva per la crescita e ottenere benefici in efficienza e sostenibilità, ma anche creare coscienza sul fatto che digitalizzazione e sostenibilità sono percorsi convergenti e ormai ineludibili per maggior competitività e resilienza del nostro sistema produttivo».
«Oggi abbiamo uno strumento a sostegno dell’industria – ha dichiarato Andrea Bianchi, presidente di ANIE Automazione – che ne incentiva gli investimenti in efficienza e sostenibilità. La vera sfida è cogliere questa opportunità sfruttando al meglio tempo e fondi disponibili. Il Vademecum può supportare le imprese in questo con indicazioni utili su come utilizzare le soluzioni digitali e le tecnologie abilitanti 4.0 per i nuovi investimenti, ma anche aiutandole a valorizzare in concreto gli investimenti già effettuati e ottimizzazione processi ed efficientamento energetico».
Il Vademecum Transizione 5.0 è scaricabile liberamente a questo link.
a cura di Redazione
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