Durante un webinar organizzato da Confindustria, il ministro Adolfo Urso ha garantito l’imminente partenza del piano Transizione 5.0. Il vicepresidente Confindustria Nocivelli plaude al tavolo permanente di confronto tra imprese, Ministero e GSE.
Transizione 5.0: forse ci siamo!
Nell’ambito di un webinar tenuto da Confindustria, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ribadito che si tratterebbe di pochi giorni prima dell’operatività degli incentivi 5.0 oltre della piattaforma di accesso alla richiesta degli incentivi stessi.
Un passo avanti è arrivato anche dall’ok al tavolo di confronto permanente tra ministero, GSE e imprese, un’apertura che va nella direzione di quanto chiedeva il vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, durante l’assemblea dei soci in Federmacchine qualche giorno fa.
Transizione 5.0: forse la volta buona?
Secondo il Sole 24 Ore, il ministro Urso avrebbe detto: «Nei prossimi giorni Transizione 5.0 dovrebbe essere pienamente operativo con il portale che permetterà a ciascuna impresa di prenotare la partecipazione al piano».
Una direzione che, letta a mente fredda, fa pensare a una sorte di razionalità nel pensiero dei ministeriali.
Si ricordi, infatti, che proprio qualche settimana fa, durante il Forum in Masseria, lo stesso ministro Urso aveva anticipato l’avvio del provvedimento 5.0 entro Ferragosto.
Si tenne molto largo nei tempi, tanto che a oggi possiamo quasi certamente sperare che la direzione per un avvio in tempi più rapidi del provvedimento, della piattaforma e degli enti certificatori sia giunta, finalmente, a una svolta.
Ma dall’altra ci sono le imprese, ferme al palo, in stallo di fronte a un tira e molla che è iniziato dal primo trimestre 2024.
Confindustria lotta per Transizione 5.0
Confindustria, dal canto suo, non le manda a dire, ha fatto ‘la voce grossa’ più volte, ottenendo alcune aperture, come confermato qualche giorno fa da Nocivelli e come assicurato, sempre di recente, da Marco Calabrò, Capo Segreteria Tecnica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’estensione dei certificatori ad alcune categorie professionali.
Confindustria plaude al tavolo permanente
E, sempre dal Sole 24 Ore, il vicepresidente di Confindustria afferma: «Serve avere al più presto le indicazioni più chiare possibili su Transizione 5.0 in modo che le imprese possano programmare i loro investimenti. La presenza del ministro – ha aggiunto – è un segnale di attenzione che abbiamo apprezzato. In particolare, siamo soddisfatti della sua apertura per l’istituzione di un tavolo permanente, in cui imprese, Mimit e Gse possano dialogare e assicurare così un supporto costante alle imprese nell’utilizzo dell’incentivo».
Nocivelli ha sottolineato ancora una volta la necessità di rendere questi interventi strutturali.
a cura di Stefano Belviolandi
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