Tecnologie digitali in chiave 4.0, ecco le agevolazioni della Lombardia

Pubblicato il bando come le istruzioni per avvedere all’agevolazione della Lombardia per lo sviluppo di tecnologie digitali in chiave 4.0.

Circa 4 milioni di euro per lo sviluppo di tecnologie digitali in chiave 4.0 in Lombardia.

E’ questo l’importo del nuovo bando della regione a favore di micro, piccole e medie imprese per aiutarle al fine di essere in grado di rapportarsi ai concetti di transizione digitale ed ecologica.

In attesa della piena operatività del piano Transizione 5.0 e del decreto attuativo che ne definirà meglio i contorni, si aggiunge questo nuovo tassello nel panorama delle iniziative a supporto delle imprese più piccole del territorio lombardo.

I fondi messi a disposizione, che sono circa 4 milioni di euro, sono ripartiti tra le Camere di Commercio aderenti (Bergamo, Brescia e Milano Monza Brianza Lodi).

Quali le soluzioni interessate dalle agevolazioni?

Sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.

Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Avranno una migliore valutazione i progetti con positivi effetti in termini di ecosostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e i progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI).

Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti tramite almeno una delle tecnologie individuate dal bando.

Quali sono le spese ammissibili all’agevolazione?

Le spese ammissibili includono le seguenti voci:

  • le consulenze e la formazione erogati da fornitori qualificati,
  • gli investimenti in attrezzature tecnologiche e software necessari alla realizzazione del progetto.

La copertura dell’agevolazione

Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 30 mila euro, a fronte di un investimento minimo richiesto di 25 mila euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande ha aperto l’8 luglio e chiuderà il 20 settembre 2024.

calendar_month

a cura di Stefano Belviolandi