Cosimo Damiano Gianfreda diventa CEO dell’azienda, Francesco Morsiani mantiene la carica di presidente.
E4 Computer Engineering SpA ha annunciato nuove nomine ai vertici aziendali. In particolare, Cosimo Gianfreda (nella foto in alto) è stato nominato CEO della società, in sostituzione di Francesco Morsiani, che mantiene la carica di presidente.
Fondata nel 2002, l’azienda ha saputo affermarsi sul panorama internazionale come una realtà all’avanguardia sotto il profilo tecnologico, raggiungendo una indiscussa leadership in tema di hardware e software per High Performance Computing, Cloud Computing (privato e ibrido), Containerization, High Performance Data Analytics, Artificial Intelligence, Deep Learning e Virtualizzazione. Morsiani e Gianfreda sono tra i fondatori dell’azienda, che hanno contribuito a guidare a livelli di eccellenza, grazie a una estrema focalizzazione sulle nuove tecnologie e alla capacità di creare partnership di alto livello con vendor, università e istituzioni di ricerca. Forte di un team che abbina competenze approfondite e capacità di vision e facendo leva sulle tecnologie più avanzate, E4 Computer Engineering ha realizzato nel tempo progetti importanti in ambito universitario e di ricerca italiana e internazionale, tra cui spicca la collaborazione con il CERN di Ginevra. Da qualche anno, ha esteso con successo il proprio raggio di attività ai settori pharma, banking, manufacturing e automotive con la creazione di soluzioni open source pronte all’uso.
«Cosimo Gianfreda è un manager dalle notevoli capacità e nel suo nuovo incarico porta con sé una profonda conoscenza del settore IT, nonché di tutto il mercato italiano ed europeo», ha spiegato Morsiani. «La sua passione per l’innovazione contribuirà alla crescita della società. Affrontare le nuove sfide significa migliorare continuamente la qualità dei servizi attraverso creatività, innovazione, passione, sviluppo di competenze, costante ricerca e investimenti in nuove tecnologie».
«In questi vent’anni, E4 si è profondamente trasformata, passando da ambiziosa start-up dalla solida base tecnologica a una realtà a tutto tondo, capace di partecipare ai progetti più importanti di livello internazionale», ha aggiunto. «Ora, le sfide che ci aspettano sono ancora più affascinanti e sono certo che il nostro team sarà in grado di affrontarle in modo efficace, amplificando ulteriormente i trend di crescita dell’azienda».
Sono molti gli ambiti che si affidano ad architetture HPC (High Performance Computing) per affrontare con successo le sfide che il mercato pone loro, ma anche per supportare al meglio il progresso dell’umanità, gettando le basi per un’evoluzione scientifica più rapida, impattante e sostenibile, con una ricaduta significativa sulla qualità della vita.
a cura di Loris Cantarelli
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