Il marcato dinamismo degli scenari produttivi e un sostenuto aumento della domanda di circuiti stampati spingono l’industria elettronica globale. Il punto di vista sullo stato di salute della filiera italiana dei PCB/PCBA di Luciano Pini, presidente di ANIE Componenti Elettronici, e di Luca Giovelli, responsabile del gruppo PCB Assodel.
Alla luce della complessa situazione geopolitica internazionale, che vede da una parte contrapposti USA e Cina sulla produzione ed embargo di prodotti di alta tecnologia e dall’altra il conflitto in Ucraina intensificare i problemi legati alla catena di approvvigionamento, il mercato globale dei circuiti stampati gode tutto sommato di discreta salute.
Lo afferma il report “Global Sentiment of the Electronics Supply Chain” di settembre 2022 compilato da IPC, l’associazione internazionale che ha l’obiettivo di standardizzare i requisiti di assemblaggio e produzione di apparecchiature e assemblaggi elettronici. IPC raccoglie ogni mese il sentiment delle aziende della filiera elettronica mondiale, traducendo i dati in una fotografia definita dello stato del settore.
Ne emerge che l’81% delle aziende mondiali di elettronica registra un aumento a livello di costi dei materiali, e il 74% segnala un incremento dei costi produttivi, a fronte di una riduzione costante dei margini di profitto e disponibilità dei componenti. Inoltre, in Europa sta diventando sempre più preoccupante il fenomeno dello skill shortage, ovvero la mancanza di figure professionali adeguatamente preparate: il 61% delle aziende europee di elettronica fatica a trovare personale esperto, mentre nell’area APAC questo dato scende al 24% degli intervistati, indicando una netta differenza tra il “Vecchio Continente” e l’Asia Pacifica.
A livello di produzione, il 30% delle aziende europee di elettronica intervistate indica un miglioramento del lead time (44% per Asia Pacifico, 34% per Nord America), e prevede un ulteriore miglioramento nei prossimi sei mesi. Significa che l’industria elettronica globale sta diventando sempre più resiliente, e che alla forte domanda di circuiti stampati la filiera sta rispondendo con un’organizzazione più efficace delle risorse produttive.
Questioni collegate alla produzione di circuiti stampati e alla logistica, riduzione del gap nel match tra domanda e offerta, riflessioni sul mercato del lavoro nel settore elettronico e tutela delle aziende del comparto sono argomenti significativi per “Focus on PCB – From Design to Assembly”, la prima fiera dedicata agli operatori del mondo dei PCB (Printed Circuit Board) e PCBA (Printed Circuit Board Assembly).
In occasione della prima edizione di Focus on PCB, che si è tenuta a Vicenza il 18-19 maggio 2022, queste tematiche sono state indagate e approfondite durante le varie conferenze e workshop collaterali. Ora il dibattito continua, come emerge dalle parole dei rappresentanti di ANIE Componenti Elettronici e del gruppo PCB Assodel, le due associazioni di settore che patrocinano la fiera.
Luciano Pini, presidente di ANIE Componenti Elettronici, il riferimento nazionale per l’industria dei componenti elettronici attivi e passivi appartenente ad ANIE Federazione e Confindustria, sottolinea come il comparto dell’elettronica in Italia stia attraversando una fase di particolare fermento: «In Italia, alla preoccupazione dell’insufficienza di impianti e materiali si contrappone una spinta sugli investimenti e la rilocalizzazione delle produzioni, che colloca l’elettronica tra i settori più dinamici e in crescita nei prossimi anni. Alla base dello sviluppo del settore ci sono le sfide green dell’elettrificazione e delle rinnovabili, sostenute dalla digitalizzazione massiva». Sulle prospettive di mercato future, Pini aggiunge: «Nonostante la maggior parte della produzione di PCB sia localizzata in Cina, nel nostro Paese ci sono tantissime aziende dinamiche e flessibili in grado di offrire circuiti stampati di qualità e un alto livello di servizio. La domanda di PCB in Italia continua a crescere e le previsioni sono molto ottimistiche, grazie anche alla spinta di settori in espansione come automotive, e-mobility, e tutto ciò che è smartizzazione di prodotto e di processo in correlazione al costante sviluppo dell’implementazione tecnologica».
Le occasioni di dibattito tra operatori del settore – come la manifestazione Focus on PCB – rimangono un appuntamento imprescindibile per valutare lo stato di salute dell’elettronica in Italia e per cercare soluzioni condivise. «Focus on PCB è un evento fieristico unico in Europa, che si propone di portare in primo piano il settore dei circuiti stampati nelle filiere industriali con elevata propensione all’innovazione. In questo contesto, l’incontro e dialogo degli operatori con il mercato e la possibilità di fare emergere nuovi spunti tecnologici e di business sono le opportunità più interessanti», conclude Pini.
Dello stesso avviso è Luca Giovelli, responsabile del gruppo PCB Assodel, il gruppo di lavoro dedicato ai produttori di PCB dell’Associazione Distretti Elettronica in Italia, che fotografa una realtà densa di opportunità per l’elettronica in Italia: «L’elettronica è lanciata verso un futuro altamente tecnologico e totalmente nuovo, come per esempio l’avvento dei nuovi calcolatori quantistici, che permetteranno l’analisi e la progettazione di chip sempre più performanti. Sotto questo profilo anche i circuiti stampati stanno utilizzando nuovi materiali e tecnologie per poter soddisfare le nuove sfide che il mercato richiede». La domanda di circuiti stampati prosegue sostenuta, ma parallelamente a ciò aumentano i costi. «Le prospettive di mercato – aggiunge Giovelli – attualmente sono ancora in crescita. Il mercato è tuttavia estremamente instabile, e le linee di produzione subiscono oscillazioni costanti che costringono tutta la filiera produttiva a una grande elasticità spesso a scapito dei costi che non a caso sono in aumento».
La delocalizzazione da diversi anni in atto non sarà ripristinata localmente tanto facilmente, fa poi notare Giovelli. «Sicuramente si potrà prevedere un ritorno con produzioni locali di processi strategici per evitare che alcuni fornitori possano monopolizzare il mercato mondiale. Tuttavia, sarà difficile che molti prodotti, come ad esempio anche i circuiti stampati, possano ritornare con produzioni locali soprattutto per quanto riguarda i grossi volumi, in considerazione del fatto che le dinamiche di produzione sono molto diverse e consentono la realizzazione della produzione a costi per il mercato europeo di fatto irraggiungibili». Focus on PCB rimane uno strumento utile per veicolare la cultura dei circuiti stampati: «È un’iniziativa che promuove nell’intera filiera del mondo dell’elettronica una nuova consapevolezza di professionalità e innovazione. Uno degli aspetti più rilevanti di questo evento è infatti anche quello di far crescere sempre di più la percezione dell’importanza della qualità dei prodotti prima di effettuare qualsiasi tipo di scelta. Il successo della prima edizione di questa fiera dimostra quanto sia importante per tutti gli operatori del settore avere dei punti di riferimento mirati».
La seconda edizione di Focus on PCB si tiene a Vicenza il 17-18 maggio 2023. La fiera è organizzata da Nürnberg Messe Italia e ospitata da IEG Italian Exhibition Group, con il patrocinio di ANIE Componenti Elettronici e del gruppo PCB Assodel. Per maggiori informazioni e per tutti gli aggiornamenti si invita a visitare il sito ufficiale e la pagina LinkedIn della manifestazione.
a cura di Loris Cantarelli
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