Officina Stellare: con Leonardo 2 contratti da quasi 4 milioni di euro

La firma per realizzare 2 strumenti ottici ad alta risoluzione destinati alle missioni Platino3 e 4 dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Officina Stellare, società vicentina quotata sul mercato EGM (Euronext Growth Milan) di Borsa Italiana S.p.A., ai vertici nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’Aerospazio, della Ricerca e della Difesa – ha siglato 2 contratti con Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia tra le prime società al mondo nell’aerospazio, difesa e sicurezza, per la fornitura di un sistema ottico multispettrale, compatto e ad alta risoluzione, destinato alla missione PLATiNO3 e di un sistema ottico iperspettrale a media risoluzione destinato alla missione PLATiNO4 di ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

L’obiettivo delle missioni è fornire immagini ad alto dettaglio sia spaziale che spettrale della superficie della Terra mediante strumentazione innovativa e compatta in modo anche da sostenere, in chiave evolutiva, le future missioni ottiche dell’ASI e di fornire immagini per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio.

I contratti, dalla durata di 14 mesi circa e un valore complessivo di circa € 3,8 milioni, prevedono lo studio di progettazione e la realizzazione dei telescopi spaziali utilizzati dai payload di responsabilità di Leonardo, per le 2 missioni promosse e finanziate dall’ASI.

Il settore dei satelliti per l’EO (Earth Observation, osservazione della Terra) è ormai una realtà consolidata nello scenario spaziale: si tratta infatti di strumenti dotati di crescente affidabilità e di tecnologie all’avanguardia, tali da permetterne l’impiego in una vasta gamma di applicazioni e servizi.

Le moderne piattaforme satellitari multi-missione offrono, da un lato, una possibilità rapida di imbarcare tecnologie per una loro dimostrazione in orbita sfruttando opportunità di lancio a basso costo; dall’altro concorrono ad abilitare nuovi concetti di missione, anche in collaborazione o a supporto di satelliti ‘tradizionali’ di maggiore dimensione.

Nel corso degli ultimi anni, l’Agenzia Spaziale Italiana, vista l’opportunità rappresentata dai piccoli satelliti nello sviluppo di diversi tipi di missioni, ha deciso di sostenere la PLATiNO (Piattaforma spaziaLe ad Alta TecNOlogia) che ha la finalità di sviluppare la leadership dell’industria italiana nell’ambito delle piccole piattaforme modulari multi-missione. Obiettivo primario è la definizione e lo sviluppo delle tecnologie Nazionali abilitanti le future missioni dell’ASI attraverso l’identificazione di una piattaforma standard “multi-purpose”, in grado quindi di imbarcare tutta una gamma di sistemi scientifici e applicativi per missioni LEO. A oggi sono in corso le attività di sviluppo relative alle missioni PLT1 e PLT2 e sono stati avviati i contratti dei payload di PLT3 e PLT4.

«Siamo particolarmente orgogliosi – ha affermato Gino Bucciol, vice presidente Sviluppo Business e co-fondatore di Officina Stellare – di essere parte attiva nella realizzazione di questo progetto estremamente innovativo nel quale Leonardo e Officina Stellare ricopriranno un ruolo chiave. Il progetto prevede la responsabilità di elementi core dei payload delle missioni PLATiNO3 e 4, basati su tecnologie abilitanti e allo stato dell’arte, e in grado di raccogliere e soddisfare in pieno la sfida che PLATiNO rappresenta oggi per il sistema spaziale italiano. Un risultato importante nel percorso di crescita di Officina Stellare, che si riconferma leader in alcuni settori strategici per il Paese nell’ambito delle tecnologie spaziali». 

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a cura di Redazione