Debutta un network tra università, impresa e ricerca, organizzato in collaborazione con l’assessorato regionale delle attività produttive. Debutta il Digital Transformation & Technology transfer Hub dell’Università degli Studi di Palermo.
Un ecosistema aperto per promuovere e stimolare i processi innovativi di trasformazione delle imprese e, insieme, offrire opportunità di crescita e di successo ai tanti talenti e alle diverse professionalità che si formano all’interno dell’ateneo palermitano in uno scambio continuo di conoscenze, servizi e strumenti nel nome della ricerca.
Sono questi i motivi alla base della fondazione all’interno del campus universitario di viale delle Scienze del Digital Transformation & Technology transfer Hub dell’Università degli Studi di Palermo: un articolato centro di servizi, appena avviato, che ha l’obiettivo di fare del tessuto imprenditoriale una parte integrante dell’Ateneo.
Ricerca e innovazione, strumenti delle imprese
L’Hub è stato presentato lo scorso 25 settembre 2024 in occasione dell’evento “Ricerca e innovazione, gli strumenti a favore delle imprese siciliane”, organizzato in sinergia con l’Assessorato regionale delle Attività Produttive,.
La sinergia con l’Università di Palermo, ha spiegato l’assessore regionale Edmondo Tamajo (nelle foto, al centro), «è fondamentale per creare un terreno fertile in cui imprese, studenti e ricercatori possano collaborare, condividere competenze e conoscenze, e contribuire alla crescita economica e sociale della Sicilia. Sono convinto che questo progetto rappresenti un pilastro su cui costruire il futuro della nostra economia, un’economia che sappia valorizzare l’innovazione, la ricerca e la sostenibilità come elementi chiave per un progresso duraturo e inclusivo. Continueremo a lavorare in questa direzione, sempre al fianco delle imprese e delle istituzioni, con l’obiettivo di creare un sistema produttivo siciliano competitivo, moderno e pronto per affrontare le sfide del futuro».
Un aiuto quotidiano alle aziende
Il Digital Transformation & Technology transfer Hub, realizzato per offrire un supporto alla ricerca e all’impresa in settori driver per il mercato, starà al fianco di chi ogni giorno è impegnato nelle attività di ricerca, nella generazione e nel posizionamento dei brevetti.
La forza di questo progetto, come ha sottolineato il rettore Massimo Midiri (nelle foto, il primo a sinistra con il microfono), «è rappresentata dalla vasta rete di partner di cui fanno già parte importanti player industriali di interesse nazionale. Rete che garantisce un collegamento diretto tra il nostro Ateneo e il mondo industriale. L’Hub fornirà un supporto concreto a tutte le imprese che manifestano la necessità di rafforzare il proprio potenziale grazie al trasferimento di conoscenze, di tecnologie e soprattutto attraverso la transizione digitale. Per i nostri studenti e i nostri ricercatori, invece, rappresenta una opportunità di crescita professionale già durante il percorso accademico per svilupparsi ulteriormente a conclusione degli studi attraverso un percorso reale e immediato di inserimento nel mondo del lavoro che guarda a un futuro certo».
L’offerta dei servizi
I servizi offerti puntano a fornire gli strumenti utili per affrontare le sfide digitali, migliorare la competitività delle aziende, promuoverne la sostenibilità favorendo l’occupabilità dei laureati e l’attrattività dell’Ateneo. Tra i partner già presenti:
- Bio4Dreams, incubatore di startup nel settore delle Scienze della Vita;
- Bi-Rex, il Competence Center di Bologna specializzato sui Big Data;
- Deloitte, il cui network offre servizi di audit & assurance, consulting, financial advisory, risk advisory, tax e legal a clienti del mondo pubblico e privato;
- EHT, società di Harmonic Innovation Group e Materias, early stage combined accelerator per l’avvio di start up basate su materiali innovativi.
Il portfolio di collaborazioni è destinato a crescere se si pensa che, negli ultimi anni, l’Università di Palermo ha siglato migliaia di accordi a vari livelli, con il mondo delle imprese per il raggiungimento di diversi obiettivi: dallo svolgimento dei tirocini alla progettazione di master innovativi, come quello realizzato con il gestore delle reti elettriche italiane Terna.
Il Digital Transformation & Technology transfer Hub, inoltre, può già contare sulla piattaforma nazionale dei servizi per l’area Life Science con focus in ambito di Medicina di precisione grazie al programma Heal Italia e alla sinergia con il Gateway della Biodiversità: una infrastruttura in via di edificazione che si svilupperà dal centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, il National Biodiversity Future Center.
a cura di Redazione
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