Piano Transizione 5.0: gli industriali smuovono il governo sulle semplificazioni

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha incontrato a Palazzo Piacentini una delegazione di Confindustria guidata dal presidente Emanuele Orsini al fine di trovare una linea di semplificazione alla procedura del Piano Transizione 5.0.

Innalzamento delle aliquote, ulteriori chiarimenti e, soprattutto, semplificazioni delle procedure per il piano Transizione 5.0.

A pochi mesi dalla circolare operativa di metà agosto che, di fatto, ha dato il nulla osta alla procedura di accesso agli investimenti con beneficio, oggi ci si trova di fronte a un semi flop.

Su 6,3 miliardi di fondi europei stanziati sono appena poco più di 100 milioni di euro i fondi impegnati nei progetti delle aziende, segno che qualcosa non è andato per il verso giusto.

Le aziende incontrate recentemente in BI.MU non hanno nascosto un certo disappunto nella complessità della procedura e, gli stessi ministeriali, hanno lasciato intendere, nelle scorse settimane, una volontà di intervento ma solo con il bene placito della Commissione Europea.

E così qualcosa si è mosso.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato, ieri, a Palazzo Piacentini (sede del Ministero)  una delegazione di Confindustria guidata dal presidente Emanuele Orsini, insieme al vice presidente per la politica industriale e il Made in Italy, Marco Nocivelli, e al Direttore Generale, Maurizio Tarquini, per un confronto sul Piano Transizione 5.0 a poco più di un mese dall’apertura della piattaforma avvenuta lo scorso 11 settembre.

Piano Transizione 5.0: gli industriali smuovono il governo sulle semplificazioni
Un momento dell’incontro

Durante l’incontro Urso e Orsini hanno sottolineato come il Mimit e Confindustria stiano lavorando in sintonia per fornire chiarimenti alle imprese e facilitare l’accesso al nuovo pacchetto di incentivi dedicato agli investimenti in digitalizzazione, transizione green e formazione del personale.

Al termine della riunione il ministro ha annunciato che, in accordo con Confindustria, nei prossimi giorni verranno presentate alcune modifiche richieste dal tessuto produttivo per aumentarne l’accessibilità, tra cui l’innalzamento delle aliquote, chiarimenti e ulteriori semplificazioni delle procedure.

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a cura di Stefano Belviolandi